Attualmente accolgono un numero di circa 4 – 5 mila abitanti, ed insieme fioriscono attività ricettive come: Matera e i suoi Sassi diventano set per film e prodotti cinematografici, cortometraggi e produzioni pubblicitarie. Riassunto per l'esame di Storia moderna, basato su rielaborazione di appunti personali e studio del libro adottato dal docente Carpanetto, Manuale di storia moderna.… Dal 1993 ad oggi man mano riprendono i lavori di ristrutturazione per riportare alla vita quel filo di memoria lunghissimo che non si è mai spezzato. Ci sono tutte le informazioni da sapere per conoscere l'Umanesimo. Nel 1900 la situazione abitativa che si presenta nei due rioni dei Sassi è maggiormente degenerata. Potremmo dire però che erano molto vicine tra loro. Nelle case, la luce arriva dall’alto e la temperatura è costante a 15 gradi, con la massa termica del tufo marino che funziona da climatizzatore. I lucani, però, subirono il fascino della cultura greca molto più dei cugini bruttii. Molte degli edifici costruiti durante i primi anni dello sgombero furono innalzati quasi a barriera. Nella vita giornaliera i materani erano abituati a vivere come una famiglia allargata. Laureano, attraverso uno studio approfondito, dimostra che questo popolo non poteva passare inosservato agli occhi della cultura mondiale. Ne conseguì che le proprietà ed i beni delle classi clericali finirono nelle mani dei borghesi, dei nobili e dei funzionari statali. Le tradizioni nel passato Natale a Matera nel passato, tra tradizione, gastronomia e fede Come i materani vivevano la Quaresima e la Pasqua Carnevale a Matera, tra matinate, canti, balli e maschere Commemorazione dei defunti a Matera Il passato della città di Matera I mestieri antichi La storia dei mulini di Matera La produzione di […] Il popolamento di Matera entra a pieno merito tra i primi in assoluto della sfera terrestre. Molte delle case scavate all’interno della calcarenite, sono state vissute senza interruzione dall’età del bronzo. Al comando di questo progetto importanti docenti dell’ Università La Sapienza di Roma. In cui furono portate alla luce bifacciali e amigdale probabilmente ascrivibili al periodo Acheulano. Ognuno era indispensabile all’altro per vivere, o sopravvivere. La Storia di Matera spesso si identifica con la storia dei Sassi. . Un borgo agricolo e pastorale dove si costituiva, se non in maniera organizzata, un primo agglomerato umano di Matera. età imperiale (dal 23 a.C. al V secolo d.C.). Il nome “Sassi” identifica i due principali quartieri di cui è composto il centro storico della città di Matera: la “Civita” ed il “Piano”. Sono gli anni della costruzione della ferrovia che collega la città a Bari. Segno dello stile romanico pugliese dell’epoca e di un momento economico in crescita. Nella parte alta, fortificata da mura di cinta, si stabiliscono gli edifici religiosi, gli uffici pubblici e amministrativi, e i palazzi nobiliari. Inizialmente nate come strutture religiose, nel corso del tempo hanno subito diverse trasformazioni d’uso, diventando abitazioni o ricoveri per animali. per maggiori informazioni sull'utilizzo dei Cookie vai alla pagina della Cookie Policy. Leggi gli appunti su riassunto-manuale-di-diritto-commerciale---buonocore-ediz.-2011- qui. Con un territorio fatto di praterie steppiche e piante arbustive. Preceduta solo da Gerico, in Cis Giordania (11000) e Aleppo in Siria (13000 anni). Nel centro di Matera si susseguono una serie di importanti palazzi e chiese che hanno avuto un particolare rilievo nel corso della storia cittadina. Una ribellione pagata a caro prezzo con la famosa “Strage di Matera”, costata la vita a ben 26 persone, ma che successivamente è valsa il riconoscimento della “ Medaglia d’oro al valor civile “. I suoi abitanti cominciarono a vivere nelle case di tufo, dove per abitare il materiale veniva tolto invece di essere aggiunto. Un breve intervallo, quando in seguito negli anni ’90 i materani torneranno rivivere nelle loro case di pietra. L’equilibrio tra intervento umano e l’ecosistema mostra una continuità per oltre nove millenni, durante i quali parti dell’insediamento tagliato nella roccia furono gradualmente adattate in rapporto ai bisogni crescenti degli abitanti. L’altopiano è compreso per gran parte nella città metropolitana di Bari e provincia di Barletta-Andria-Trani e si estende ad occidente fin dentro la provincia di Matera, in Basilicata; inoltre si prolunga verso sud nelle(...), La Festa della Bruna   Il giorno della Madonna delle Grazie, il 2 luglio, la città di Matera porta in festa la sua Patrona: SS Maria della Bruna. Cisterne e cunicoli ipogei in cui puoi notare quanto importante sia stato nel tempo l’utilizzo e la conservazione dell’acqua. Oltre che per la loro straordinaria bellezza, i Sassi di Matera sono famosi e importanti per una grande varietà di motivi: rappresentano un habitat rupestre unico al mondo, fanno parte del centro storico di una delle città più antiche della storia e sono la testimonianza di un grandissimo sistema di raccolta piovana. Dalle poche fonti storiche a disposizione si può affermare che, fatta eccezione delle coste, nell’entroterra convivevano due popolazioni. Tutta la storia di Napoli in breve: un riassunto a partire dalle origini del mito di Partenope alla fondazione di Neapolis, passando per gli Svevi, gli Angioini, gli Aragonesi, il vicerè fino ai Borbone. Mentre i braccianti agricoli continuano a ricavare spazi realizzando i propri ambienti in grotte di tufo. Da questo momento in poi si assiste all’incuria e al riadattamento di luoghi che una volta erano centri di aggregazione sociale e religiosa. Con il materiale scavato si realizzava la parte anteriore dell’abitazione, andando cosi a chiudere la “grotta”, di li il nome “casa-grotta”. Fu l’architetto Pietro Laureano a redigere il progetto di candidatura nell’UNESCO. Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. CONSERVATORIO DI MUSICA “E.R.DUNI” MATERA . Prenota con noi la tua visita a Matera. E, così, l’affascinante storia dei Sassi di Matera si evolve ancora. I primi insediamenti stanziali dell’uomo di Matera durante il Neolitico furono rinvenuti in gran parte sulla Murgia, nei dintorni di Matera. di Maicol94. Grazie a studi approfonditi in loco, che hanno suscitato un eccezionale interesse per questi luoghi, tornano più volte nell’arco dell’anno a studiarne le peculiarità della zona. Le ‘Pietre di Matera‘ divengono abitazioni, fornite di acqua, fogna, gas, corrente elettrica, e ora sono vivibili per tutti. COSA SONO I SASSI DI MATERA? E’ in questo periodo di tempo che ha origine il rione del Piano. Dopo la caduta dell’Impero Romano, durante il periodo dell’alto Medioevo, Matera assumeva una veste di centro fortificato. Il periodo Pre-Romano fu interessato dalla dominazione dei lucani. A tale tecnica appartenevano una serie di manufatti litici come punte in selce, raschiatoi e altri oggetti da percussione. I Sassi sono un paesaggio culturale, per citare la definizione con cui sono stati accolti nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1993. Tito Livio, per esempio, storico dell’età augustea (età repubblicana) scrisse a partire dalla fondazione di Roma. In poco tempo gli antichi quartieri abbandonati ricompaiono nelle pellicole più famose. Attori, registi, artisti da tutto il mondo vogliono venire a conoscere Matera. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie. Le ricerche effettuate sul territorio hanno portato testimonianze della vita preistorica durante il periodo inferiore-medio. Un insieme di case raggruppate in un ordine meticoloso. E San Giovanni Battista nella attuale via San Biagio, seguita dalla chiesa barocca con la badia di San Francesco d’Assisi. 100% (1) Pagine: 48 Anno: 2019/2020. Enormi labirinti di case scavate nel tufo, vicoletti, scalinate, spiazzali che riservano continue (e bellissime) sorprese.Visitare i Sassi di Matera è come fare un viaggio nel passato, dove tutto è rimasto pressoché uguale.. Come programmare una visita culturale approfondita! Quelle che un tempo erano aree libere, venivano presto cancellate per far posto a nuove abitazioni, o spazi per vivere che dir si voglia. Inoltre l’altopiano murgico, per la sua morfologia, si trovava in una posizione geografica utile ad avvistare il nemico. Pur non avendo nessun legame familiare che li unisse ai propri vicini di casa. Ossia complessi megalitici, per segnalare delle particolari date dell’anno, probabilmente per lo svolgimento di riti sacri o per motivi pratici. Questa situazione, messa in tragico risalto dai meridionalisti, indusse il presidente Zanardelli a visitare la Basilicata nel 1902. Agli albori della storia Sassi di Matera e murgia circostante costituivano, probabilmente,un unico insediamento abitativo. Ma i riferimenti più rilevanti sono associati al Musteriano, in cui l’uomo era solito lavorare la pietra con la pratica levalloisiana. Ne sono testimonianza i numerosi reperti preistorici rinvenuti lungo entrambe le sponde della Gravina. La disposizione di tali abitazioni ricorda la cavea di un teatro, con le case grotte che scendono a gradoni verso la gravina. Dalle rive ioniche di Metaponto fino all’agro di Matera molti rinvenimenti testimoniano la correlazione con la tradizione e l’eleganza greca. Il centro storico di Matera si sviluppa con vie che collegano diverse piazze lungo un asse chiamato asse settecentesco della città perchè prese la sua fisionomia a partire dalla fine del 1600. Un piccolo fiume perenne che nasce dalle colline di Santa Candida per poi confluire nella Gravina di Matera. Con le sue conoscenze, avanzatissime in campo idraulico, le sue vicende uniche in un paesaggio a dir poco favoloso. Il nuovo decreto prevedeva l’abbandono delle grotte di Matera, con lo spostamento dei residenti negli appartamenti moderni. In sintesi ad un periodo interglaciale caldo, è seguito un periodo tipico delle aree fredde. Dei prodotti alimentari utili per il fabbisogno quotidiano o il sostentamento durante le guerre. 0 0 mi piace 0 0 non mi piace. L’ anno più radioso, per la storica città di pietra, è rappresentato però dal momento in cui Matera diviene la sede della Regia Udienza della Basilicata e Capoluogo di regione, era il 1663. Tra abitazioni e Chiese scavate nella roccia, camminamenti, stradine tortuose si articolavano grotte, spiazzi e terrazzamenti. In relazione a tali scoperte, sono stati messi a punto itinerari specifici dedicati alla cronologia storica del territorio. La storia di Matera all'alba del XX secolo fatta di piccole conquiste, pur in un contesto generale di gravi problemi irrisolti, come l'analfabetismo, la mortalit infantile, la questione agraria e la malaria. Nel 664 d.C. Matera passò sotto il dominio longobardo e venne annessa la ducato di Benevento, ma in seguito all'invasione dei franchi subì gravi devastazioni. Nel Sasso Caveoso, inoltre, in quei secoli, nasceva un casale di etnia arbereshe popolato da profughi albanesi, serbi e croati giunti a Matera intorno al XVI secolo. E che ad un certo punto si sono allontanate definitivamente, IV secolo d. C. . Ossia i diritti d’uso della proprietà comune per pascolo erbatico e legnatico. Nelle due insenature a destra e a sinistra del colle della Civita cominciavano a delinearsi i casali, gli antichi Sasso Caveoso e Sasso Barisano. I vicinati, costituiti da un insieme di abitazioni che affacciano su uno stesso spiazzo, spesso con il pozzo al centro, erano il modello della vita sociale, della solidarietà e della collaborazione dei Sassi. Durante il secolo XI e XIV, prima sotto la dominazione Sveva, e successivamente sotto quella Angioina, la struttura urbanistica non cambia molto. Matera comune italiano di 60.023 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città della Basilicata per popolazione.. Dal 1663 al 1806 è stata il capoluogo del Giustizierato di Basilicata nel Regno di Napoli. Il 17 novembre del 2014 la provincia della Basilicata divenuta famosa per i Sassi viene insignita del premio Capitale 2019 insieme a Plovdiv: migliore città simbolo della Cultura in Europa. La città dei Sassi, infatti, è considerata la terza più antica al mondo. Matera è tra le più antiche città al mondo, i primi insediamenti risalgono tra il paleolitico e neolitico. Mentre molto carenti, probabilmente dovuto alla mancanza di indagini specifiche, sono segni e informazioni che rimandano al paleolitico superiore. Dove il pavimento di un’abitazione corrisponde, spesso, al tetto di quella sottostante. Sicuramente avevo lo stesso carattere bellicoso dei sanniti. Alcune zone, in seguito, nella parte alta a monte del Piano, vengono individuate per accogliere gli edifici: Nuove costruzioni si avviano nei pressi dell’odierna villa Comunale, via Roma e via Cappelluti. V-XI, 211-423) 9) Giacomo Todeschini, Visibilmente crudeli. Il centro politico ed amministrativo resta di pertinenza della Civita, mentre si assiste ad un incremento dei casali rupestri. La storia Gli storici dicono che nel Lazio abitavano molte comunità, cioè gruppi, di Latini. Il nostro staff composto da Guide Turistiche autorizzate della Regione Basilicata. Mentre, al di fuori delle mura, si sviluppa tutta una serie di caseggiati rurali avvolti tra i due imbuti di roccia del Caveoso e Barisano, che dall’alto man mano degradano a valle verso il torrente gravina. Tante sono le leggende che si raccontano nei Sassi di Matera su questa festa. Villaggi trincerati come in foto, sono stati ritrovati a: Per come sono distribuiti i vari villaggi neolitici è presumibile che gli abitanti di Matera abbiano fatto in modo di vivere nelle vicinanze delle cascate dello Jurio, gorghi d’acqua naturali. Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Antica abitazione tipicamente arredata. Egli, difatti, desiderava ridare agli abitanti dei Sassi non solo una nuova casa, ma anche nuove terre da coltivare. Gli Usa inaugurano la politica di contenimento verso lâ Urss. Se i raggi del sole d’estate, perpendicolari e roventi, rimangono fuori, d’inverno, obliqui, scivolano sul fondo delle grotte. La prima definizione di Sasso come rione pietroso abitato risale ad un documento del 1204. Quando l’uomo, trasformandosi in agricoltore, cominciò a coltivare i campi, si spostò da questi insediamenti per occupare la zona della Civita. Abilita i cookie strettamente necessari in modo che possiamo salvare le tue preferenze! I contadini, però, invece di mandare avanti la terra, sono diventati operai edili, fabbri, artigiani. Tante famiglie, e bambini felici riappaiono, pian piano, a giocare nei vicinati della Matera di un tempo. Nuovi fabbricati con architetture essenzialmente dissimili dalle progettazioni tipiche del materano fino a quel tempo. Il nostro staff è composto da Guide Turistiche autorizzate della Regione Basilicata. Il modo però, in cui fu attuata la confisca dei beni alla Chiesa finì per peggiorare ancora di più la situazione. Di cui 20 mila circa in condizioni abitative estremamente difficili. Mentre, invece, il 1800 fu un secolo di stallo e di inversione di marcia nella storia  del paese. Il primo insediamento risale a circa diecimila anni fa. Le case dei quartieri materani tornano ad essere abitati. In origine la zona è secondaria rispetto alla Civita e al Sasso Barisano, inizia a popolarsi soltanto a seguito di un forte flusso immigratorio di popolazioni balcaniche nel corso del Cinquecento. Mantenere abilitato questo cookie ci aiuta a migliorare il nostro sito web. Ma ci fu anche un altro elemento di cui gli urbanisti dell’epoca non tennero conto: le comunità dei Sassi. Fu in queste terre che trovarono gli Enotri e si mescolarono con loro. Archeologia, arte, storia e architettura rupestre, nella Città dei Sassi e nel Parco delle Chiese Rupestri della Murgia materana. Sasso Barisano, la Civita e Sasso Caveoso, uno scenario unico. I Sassi di Matera sono passati da vergogna nazionale a patrimonio mondiale dell’umanità. Diversi sono infatti i popoli e le culture che si sono susseguiti nel corso degli anni. La storia di Matera ha inizio nel Paleolitico – con le tracce rinvenute nelle grotte sparse lungo le Gravine – e prosegue nel Neolitico – per i villaggi trincerati riconoscibili soprattutto sulla Murgia Timone – fino ad arrivare alle diverse Età dei Metalli, in cui sorge il primo nucleo urbano, quello della Civita, sulla sponda destra della Gravina. Lo sfollamento da quelle ‘spelonche trogloditiche‘ fu solo una pausa durata relativamente poco tempo. A quello glaciale di Wurm appunto, caratterizzato da un clima più freddo con specie vegetali meno rigogliose. Nel 1992 il famoso architetto lucano fa conoscere al mondo la storia di questa incredibile realtà, civile e paesaggistica. I Sassi rappresentano la parte antica della città di Matera. Scavavano le proprie case a più livelli nella roccia di calcarenite, che si distribuisce lungo i declivi gradonati della collina. Il 21 settembre 1943 è una data fondamentale nella storia di Matera: la città è la prima del Mezzogiorno ad insorgere contro il regime nazi-fascista. Breve video sulla vita nei Sassi di Matera con immagini di oggi e foto antiche. Il Palombaro lungo, l’immenso serbatoio d’acqua sotto piazza Vittorio Veneto, ha delle sezioni costruite tremila anni fa, mentre le più recenti sono(...), Le Chiese Rupestri nei dintorni dei Sassi di Matera, fondate principalmente nell’Alto Medioevo, sono edifici scavati nella roccia. Nel 1200, inoltre, moltissimi edifici sacri, chiese e monasteri, vengono costruiti in diversi punti della città. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. de il fratello e diventa il primo re di Roma. Voto medio di 17 2.8235294117647 | 6 contributi totali di cui 6 recensioni , 0 citazioni , 0 immagini , 0 note , 0 video AGGIUNGI LIBRO. Gli alloggi, in seguito, venivano collegati tra loro tramite una fitta rete di rampe e corridoi. Alcuni degli ipogei presenti nei Sassi di Matera, sono stati scavati a più riprese fino agli anni cinquanta, altri murati e dimenticati, nascosti nei fianchi della collina. Nascevano i Bruttii, o Brettii, che crearono la propria roccaforte del potere tra le montagne della Sila e Cosenza. Una nuovissima porzione urbana prospiciente ai Sassi si sviluppa lungo la linea perimetrale. E nelle vicinanze, quella che oggi viene chiamata via delle Beccherie, nascono una serie di botteghe artigianali. Dopo però alcuni conflitti interni avvenne quella scissione che portò alla nascita della Brettia, l’odierna regione Calabria. La città dei Sassi, infatti, è considerata la terza più antica al mondo. Tra viottoli e gradini si arriva in formidabili complessi monastici scavati nella roccia, Cenobi benedettini e laure bizantine, in cui le celle di monaci si stringono intorno a una chiesa sotterranea. Si sono allontanati da quella economia agricola che, dopo le riforme del frazionamento terriero, faceva ben sperare in una ripresa della società mirata all’agricoltura, in chiave moderna. Probabilmente la scelta fu motivata dal fatto che le terre dell’area dei Sassi si presentavano più adatte all’agricoltura. “...delle città in cui sono stato, Matera è quella che mi sorride di più, quella che vedo meglioancora, attraverso un velo di poesia e di malinconia...” così la descrive Giovanni Pascoli in una sualettera redatta pochi anni dopo la sua partenza da Matera. Vengono edificati nell’odierna piazza duomo: Vengono costruite le prime case al di fuori del territorio dei Sassi in rione Case Nuove. Il secolo dello sviluppo e della costruzione del Rione del Piano coincise con l’isolamento e l’emarginazione dei Sassi. Nel 1950 la situazione abitativa dei rioni materani è diventata insostenibile, soprattutto dal punto di vista igienico e sanitario. Il territorio Materano dal punto di vista preistorico appare uno tra i siti archeologici più interessanti del sud Italia. Along with the park of the Rupestrian Churches, it was named a World Heritage Site by UNESCO in 1993. Questo degradare e sovrapporsi di case e casette, è solo apparentemente caotico, perché poi risulta costruito con molti accorgimenti. Si notano, infatti, molte similitudini nell’architettura urbana, nel lavorare la ceramica, nell’abbigliamento femminile. L’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura inserisce i Sassi nella lista dei patrimoni mondiali da salvaguardare. Il Conservatorio di Musica di Matera, intitolato al Compositore Egidio Romualdo Duni, nasce come sezione staccata del Conservatorio di Musica di Bari nel dicembre del 1965.L’amministrazione Comunale mette a disposizione del Conservatorio i locali di proprietà comunale, siti in piazza Vittorio Emanuele lii, oggi piazza del Sedile. Le categorie più povere non furono nemmeno in grado di accedere alle vendite. Sono stati il primo sito iscritto dell’Italia meridionale. Informazioni, eventi, storia della citta, visita virtuale La storia della Basilicata si svolge a partire dalle prime frequentazioni umane nel Paleolitico e lo sviluppo delle comunità indigene, passando per la colonizzazione della Magna Grecia, la conquista romana, e i successivi domini bizantino, longobardo e normanno, per seguire poi le vicende del Regno di Napoli e per finire del Regno d'Italia e della Repubblica Italiana D a tempo, Matera e i suoi "Sassi" sono oggetto di visite turistiche, studi, interventi di risanamento, leggi e stanziamenti per aiutarli a rinascere e, in parte, sono rinati.La città è un'opera d'arte fragile, quasi intoccabile, come se tutto potesse dissolversi all'improvviso, eppure è lì, che sfida il tempo. ». Il pozzo comune dove si lavavano i panni, il forno dove si impastava il pane facevano del vicinato la cellula fondamentale dell’organizzazione comunitaria. In seguito, i Sassi di Matera vengono descritti da Carlo Levi nelle missive inviate alla sorella, come i gironi dell’inferno di Dante. Storia di Matera. L’ esponenziale crescita demografica non coincide con un adeguato piano urbanistico di inserimento nei territori del Piano. In questi ambienti ha inizio la civiltà rupestre. Venne eretta sulla zona alta del colle, una cinta muraria, al cui interno risiedeva il castello denominato poi Castelvecchio. Si parla di “Sassi di Matera” proprio per questa duplicità e non dal nome “sasso” associato ai locali ed alle abitazioni che sorgono all’interno di tali quartieri. La storia di Matera è ultra-millenaria. Nella storia di Matera il Vicinato era considerato come un piccolo quartiere. In cui gli inquilini, delle case che ne facevano parte, erano come un’unica famiglia, pur essendo solo estranei. Visitando Matera non puoi fare a meno di ammirare luoghi, spazi e paesaggi che questo patrimonio riesce ad offrire. Una di queste narra di una ragazza sconosciuta, apparsa ad un lavoratore della(...). Attorno alla “Civita” si sviluppano il Sasso Barisano ed il Sasso Caveoso. Un’architettura straordinaria. Matera fece parte della Puglia (Terra d’Otranto) fino al 1663, quando venne incorporata alla Basilicata e nominata capoluogo, vivendo il suo periodo migliore, più florido e prestigioso, fino al 1806, anno in cui questo ruolo politico e amministrativo venne ceduto alla città di Potenza. Ogni vicino aveva il suo compito: chi cuciva gli abiti, chi si occupava della cucina, chi degli animali. Casa Noha: Un buon riassunto della storia di Matera - Guarda 1.371 recensioni imparziali, 62 foto di viaggiatori, e fantastiche offerte per Matera, Italia su Tripadvisor. ETÀ MONARCHICA. Veniva istituito il Tribunale insieme ad altri uffici con funzione amministrativa e burocratica. Questi ultimi occupavano una terra del centro Italia tra Campania e Molise. Inizialmente rappresenta la parte primaria dei sassi insieme alla Civita. Attualmente lo studio di astronomi, geologi, e archeologi di alcuni siti in Basilicata testimonia la presenza di antiche comunità le quali utilizzavano calendari di pietra. Nel periodo Magno Greco il nucleo urbano di Matera stabilì un canale diretto con le colonie situate sulla costa meridionale della regione. Questo impulso religioso ed economico si materializza ancor più nel secolo XV. Si parla di “Sassi di Matera” proprio per questa duplicità e non dal nome “sasso” associato ai locali ed(...), La vergogna d’Italia Per il viaggiatore che visita i Sassi di Matera per la prima volta, risulta difficile pensare che la storia di Matera comprenda un periodo tremendo che l’ha portata addirittura ad essere definita la vergogna d’Italia. Questi si svolgono dalle primitive abitazioni sotterranee scavate nelle facciate di pietra delle gravine fino a sofisticate strutture urbane costruite con i materiali di scavo, e da paesaggi naturali ben conservati con importanti caratteristiche biologiche e geologiche fino a realizzare paesaggi urbani dalle complesse strutture. Sassi di Matera storia e vicende di un popolo primordiale. Attaccarono da subito le colonie greche della costa, e pian piano riuscirono a estendere il proprio territorio in quella che fu denominata Grande Lucania. Con l’arrivo dei Normanni la città vecchia assume già un’aspetto più urbano. Palazzi illustri, e prestigiosi concorrono ad abbellire la recente struttura urbana.