– (Trasferimento di competenze dal prefetto al sindaco). Art. in legge con L. 48/2017 in materia di sicurezza delle città. Entro gli stessi termini di cui al comma 2 possono altresì essere sottoposte al controllo, le deliberazioni della giunta se un quinto dei consiglieri con richiesta scritta e motivata, le ritenga viziate di incompetenza o assunte in contrasto con atti fondamentali del consiglio. 2. Come si vede non solo si mantiene la categoria dei dottori commercialisti categoria la cui adeguatezza professionale appare molto dubbia in sede di esame di legittimità dei provvedimenti, visto anche che fra i dottori commercialisti (e non più all’interno del consiglio) deve essere scelto uno dei componenti del Collegio dei revisori dei conti, (art.50-58 nel nuovo testo - n.2, questa sì funzione in cui appare ben scelta la professionalità in esame), ma soprattutto viene inserito (e non c’era nè nel disegno di legge governativo, nè nel testo approvato dalla Commissione camerale) l’istituto della "terna designata dal Consiglio dell’Ordine professionale (dei commercialisti e degli avvocati). La legge regionale stabilisce le modalità ed i termini per l’invio delle deliberazioni all’organo di controllo e per la disciplina della decorrenza dei termini assegnati ai comitati regionali ai fini dell’esercizio del controllo stesso. Il sistema delle fonti nel quadro dei principi costituzionali. Le deliberazioni non soggette al controllo preventivo di legittimità diventano esecutive dopo il decimo giorno dalla loro pubblicazione. L’idea nasce dal diritto francese, in particolare dalla legge 2/3/1982 relativa ai diritti ed alle libertà dei Comuni, dei Dipartimenti e delle Regioni che da un lato ha affermato il principio che gli atti di queste amministrazioni sono esecutivi di pieno dirito sopprimendo quindi detti atti all’unico controllo giurisdizionale che deve essere attivato dal rappresentante dello Stato nel Comune, Dipartimento o Regione (cfr. – (Comunità montane). A nostro sommesso avviso l’istituto proposto, pur avendo una certa sua dignità, soprattutto nella stesura della commissione, che limitava l’impugnativa alla tutela degli interessi diffusi, pare molto poco funzionale, soprattutto considerando lo stato attuale dela giustizia amministrativa. 2. Il termine per l’esame del bilancio preventivo e del conto consuntivo da parte del comitato regionale di controllo è di quaranta giorni. Così come articolata la norma non risolve, infatti, il problema dele garanzie a tutela degli amministratori dal momento che le opposizioni eventuali potrebbero essere esercitate solo entri i primi 10 giorni di pubblicazione, e non più dall’art. Diciamo subito che tale impostazione non qualifica assolutamente la professionalità dei membri del futuro Comitato di Controllo, ma si limita ad affidare alle corporazioni (in una linea di mussoliniana memoria) dei professionisti il controllo degli Enti locali. Uff., 6 agosto 1999, n. 183, Suppl. 1. Art. Art. Con riferimento anche al successivo art. 3. Il comitato e le sezioni sono rinnovati integralmente a seguito di nuove elezioni del consiglio regionale, nonchè quando si dimette contemporaneamente la maggioranza dei rispettivi componenti. Occorre infine osservare che il potere di impugnativa che nel  progetto originario era limitata alla violazione di legge e solo a tutela di interessi diffusi, nel testo definitivo viene modificato con la precisazione "unicamente a tutela di interessi generali". In tal caso il termine per l’annullamento riprende a decorrere dal momento della ricezione degli atti richiesti. Salvo quanto disposto dagli articoli seguenti, le deliberazioni indicate daqll’articolo 44 diventano esecutive se nel termine di venti giorni dalla ricezione delle stesse il comitato regionale di controllo non abbia adottato un provvedimento di annullamento, dandone nel medesimo termine comunicazione all’ente interessato. Il Comitato di controllo può indicare all’ente interessato le modificazioni da apportare alle risultanze del conto consuntivo con l’invito ad adottarle entro il termine massimo di trenta giorni. 1. Funzioni e principi organizzativi. La legge regionale può articolare il comitato in sezioni di territorio o per materie, salvaguardando con forme opportune l’unitarietà di indirizzo. Non pare dubbio, peraltro, nonostante la soppressione dell’inciso che l’ambito dei controlli resti circoscritto al sindacato di sola legititmità essendosi disposta - in sintonia con i principi enunziati dalla Carta delle autonomie locali approvata dal Consiglio d’Europa (ved. Credo che dovremo affrontare una molteplicità di argomenti: la potestà legislativa della Regione, l™esercizio delle funzioni amministrative, il riconoscimento dell™autonomia di Comuni e Provincie, la questione dell™iniziativa legislativa, il … Il primo comma dell’articolo 12 della legge 20 novembre 1982, n. 890, è sostituito dal seguente: “Le norme sulla notificazione degli atti giudiziari a mezzo della posta sono applicabili alla notificazione degli atti adottati dalle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni, da parte dell’ufficio che adotta l’atto stesso”. Il diritto di accesso di cui all’articolo 22 si esercita nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi. 16. Prospettive assistenziali, n. 51, luglio - settembre 1980. I componenti dei consigli di amministrazione dei suddetti Istituti possono parimenti richiedere di usufruire dei permessi di cui all’articolo 24, commi 3 e 4. Il comitato regionale di controllo e ogni sua sezione sono composti: a) da quattro componenti eletti dal consiglio regionale di cui: 1) uno iscritto all’albo degli avvocati o a quello dei dottori commercialisti da almeno dieci anni; 2) uno docente di ruolo di università in materie giuridiche ed amministrative; 3) uno scelto tra chi abbia ricoperto per almeno cinque anni la carica di sindaco, di assessore comunale o provinciale, di presidente della provincia, di parlamentare nazionale o europeo, o di consigliere regionale; 4) uno scelto fra i magistrati in quiescenza o fra i funzionari statali, regionali o degli Enti Locali inquiescenza, con qualifica non inferiore a dirigente generale od equiparata, che non abbiano superato il settantesimo anno di età all’atto della designazione; b) da un componente designato dal commissario del Governo e scelto tra i funzionari dell’Amministrazione civile, dell’Interno in sevizio nele rispettive province. Per ritenere altrettanto riguardo agli atti del Consiglio, la norma varebbe dovuto fissare in via tassativa che gli atti soggetti all’esame del Comitato di controllo, non possano essere che quelli esplicitamente indicati dai primi 3 commi. 1 L’ordinamento contabile delle Regioni a) Dal D.Lgs. Sono abrogati il testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148, fatto salvo quanto previsto al comma 5 del presente articolo, l’articolo 279 del testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con regio decreto 3 marzo 1934, n. 383, e sono contestualmente abrogate tutte le norme incompatibili con la presente legge. 17. E’ stato quindi giustamente soppresso l’infelice rifiuto del visto del segretario comunale (rispolverato nella disposizione contenuta nell’art. da "LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA IN EMILIA ROMAGNA", rivista trimestrale di Giurisprudenza e Dottrina, ottobre-dicembre 1989. Gli immobili e le pertinenze delle case mandamentali soppresse, salvo che appartengano al patrimonio dello Stato, rientrano nella disponibilità dei comuni. Chi Siamo; Lavora con noi; Blog; Dutch Website ; Contatti & Aiuto. 2. Il comitato di controllo può indicare all’ente interessato le modificazioni da apportare alle risultanze del conto consuntivo con l’invio ad adottarle entro il termine massimo di trenta giorni. Sotto un diverso profilo perl’accelerazione dell’attività amministrativa può risultare funzionale il disposto comma 2° nell’art. I componenti dei comitati regionali di controllo sono personalmente e solidamente responsabili nei confronti degli Enti Locali per i danni a questi arrecati con dolo o colpa grave nell’esercizio delle loro funzioni. 5. La regione provvede alle strutture serventi del comitato regionale di controllo ispirandosi ai principi dell’adeguatezza funzionale e dell’autonomia dell’organo. In caso di mancato adeguamento nei termini indicati, l’organo rappresentativo e quello esecutivo sono validamente costituiti dai soli rappresentanti dei comuni aventi titolo ai sensi del medesimo comma 2. Ord. … Al comune che vi provvede spetta da parte dell’amministrazione richiedente, per ogni singolo atto notificato, oltre alle spese di spedizione a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento, una somma determinata con decreto dei Ministri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, dell’interno e delle finanze . Può scaricare e stampare in PDF il TUEL aggiornato clicca qui. 8. Qualora i comuni o le province, sebbene initati a provvedere entro congruo termine, ritardino od omettano di compiere atti obbligatori per legge, il comitato regionale di controllo provvede a mezzo di un commissario. Qualora i comuni o le province, sebbene invitati a provvedere entro congruo termine, ritardino od omettano di compiere atti obbligatori per legge, il comitato regionale di controllo provvede a mezzo di un commissario. 1. Conseguentemente, la giurisprudenza della Corte costituzionale oggetto di questa … – (Azione popolare, diritti di accesso e di informazione dei cittadini). 27. 4. ; DE voce Enc. legge Delrio – e soltanto a partire dalla fine del 2015 è stato possibile apprezzare i primi effetti della sua attuazione. Rispetto al testo approvato dalla commissione affari costituzionali, al comma 2 si è tolto l’inciso "esclusa ogni diversa valutazione dell’interesse pubblico persegito" che tendeva ad escludere evidentemente ogni esame di merito del provvedimento da parte dell’organo di controllo; si è inoltre abbreviato il termine per la trasmissione all’organo di controllo delle deliberazioni dichiarate urgenti (gli otto giorni sono diventati cinque). Art. 4. 1. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. e degli enti locali. 21. Salvo quanto previsto nel primo e nel secondo periodo del presente comma, il personale delle case mandamentali soppresse è inquadrato in soprannumero negli organici del Ministero di grazia e giustizia. Lo scempio delle autonomie continua con l’art. TESTO APPROVATO DALLA CAMERA Capo XII CONTROLLO SUGLI ATTI. – (Decentramento comunale. Per quanto riguarda l’art. – (Modifiche allalegge 8 giugno 1990, n. 142, in materia di aree e città metropolitane). La presente legge detta i principi dell'ordinamento dei comuni e delle province e ne determina le funzioni. Il funzionamento dei comitati regionali di controllo e delle loro sezioni, le indennità da attribuire ai componenti, le funzioni del presidente e del vicepresidente, le forme di pubblicità della attività dei comitati e di consultazione delle decisioni, nonchè il rilascio di copie di essere sono disciplinati dalla legge regionale. È abrogata lalegge 13 luglio 1966, n. 611. Art. 43). 117, comma, 2, lett. Il personale in servizio presso le case mandamentali soppresse può essere inquadrato, a richiesta dei singoli enti, negli organici dei comuni da cui attualmente dipende, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. 3. Art. Peraltro tale norma, secondo quest’ultima proposta, si inseriva in una complessiva ipotesi di controllo eventuale su elenco per quanto riguarda gli atti della Giunta, che invece è stata del tutto dimenticata dalla Camera dei deputati. Art. In parole povere, grazie alla nuova norma potremmo avere tre esperti in incidenti stradali o tre professionisti della dichiarazione dei redditi designati dai rispettivi ordini professionali e solo tra questi la Regione potrà scegliere ben due (n.1-2) componenti del futuro comitato che, uniti al magistrato in quiescenza (n.4) e all’ex assessore del Comune di Roccacannuccia o al funzionario regionale in quiescenza (n.3) formeranno un buon Comitato di Controllo che, ovviamente, sarà dominato dall’unico membro "veramente" esperto e precisamente (lett.B), il funzionario dell’amministrazione civile dell’interno designato dal Commissario del Governo. P.IVA IT02575961202. Il comitato ed ogni sua sezione eleggono nel proprio seno il presidente ed un vice presidente. … Scarica l'App. La pubblicazione di contributi, approfondimenti, articoli e in genere di tutte le opere dottrinarie e di commento (ivi comprese le news) presenti su Filodiritto è stata concessa (e richiesta) dai rispettivi autori, titolari di tutti i diritti morali e patrimoniali ai sensi della legge sul diritto d'autore e sui diritti connessi (Legge 633/1941). Ragioni di chiarezza e di omogeneità suggerirrebbero di ridurre il periodo di pubblicazione da 15 a 10 gg. Infatti anzitutto determinerà disparità di trattamento fra enti a seconda delle loro composizioni politiche: negli enti in cui la minoranza non riuscirà a prevenire al quinto dei consiglieri, tale possibilità di controllo sarà del tutto assente. 1. Ordinamento delle autonomie locali. E’ prevista, infatti, la responsabilità dei componenti dell’organo di controllo - a condizione che sussista dolo o colpa grave - solo nei riguardi dell’Ente. Nel caso di mancanza di adozione del conto consuntivo entro il termine di legge di mancata adozione delle modificazioni antro il termine previsto dal comma 9 o di annullamento della deliberazione di adozione del conto consuntivo da parte del comitato di controllo, questo provvede alla nomina di uno o più commissari per la redazione del conto stesso. Sono a carico dei comuni le spese per le notificazioni relative alla tenuta e revisione delle liste elettorali. All’onere derivante dall’attuazione del comma 2, il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con proprio decreto, provvede mediante riduzione dello stanziamento iscritto nell’ambito dell’unità previsionale di base 5.1.2.2 “Contributo ai comuni per la gestione delle carceri mandamentali” dello stato di previsione del Ministero di grazia e giustizia per l’anno 1999, e corrispondente incremento dello stato di previsione del Ministero dell’interno per il medesimo anno. Home » Amministrativo Enti locali » Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento degli enti locali, nonchè modifiche alla l. 8 giugno 1990, n. 142. 1. 9. Le spese per il funzionamento dei comitati regionali di controllo e dei loro uffici, nonchè la corresponsione di un’indennità di carica ai componenti sono a carico della regione. Anteprima del testo Scarica Salva. 1. Il diritto di accesso nei confronti delle Autorità di garanzia e di vigilanza si esercita nell’ambito dei rispettivi ordinamenti, secondo quanto previsto dall’articolo 24”. – (Modifica all’articolo 6 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 570 del 1960). 7. Le entrate di cui al presente comma sono interamente acquisite al bilancio comunale e concorrono al finanziamento delle spese correnti. 1. I pareri obbligatori delle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, delle regioni e di ogni altro ente sottoposto a tutela statale, regionale e subregionale, prescritti da qualsiasi norma avente forza di legge ai fini della programmazione, progettazione ed esecuzione di opere pubbliche o di altre attività degli enti locali, sono espressi entro il termine di sessanta giorni dalla richiesta, sempre che la legge non prescriva un termine minore. Stato, Regioni ed Enti locali dopo la Riforma costituzionale e Carta delle autonomie locali. La legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, ha modificato, com’è noto, la parte seconda della Costituzione, dedicata alla definizione dell’ordinamento della Repubblica, ed ha riunito nel titolo … 11 al 15° giorno di affissione all’albo, posto che l’atto oggetto di reclamo è ormai divenuto esecutivo, salvo ovviamente i rimedi giurisprudenziali. Art. Il testo unico contiene le disposizioni sull’ordinamento in senso proprio e sulla struttura istituzionale, sul sistema elettorale, ivi comprese l’ineleggibilità e l’incompatibilità, sullo stato giuridico degli amministratori, sul sistema finanziario e contabile, sui controlli, nonché norme fondamentali sull’organizzazione degli uffici e del personale, ivi comrpesi i segretari comunali. La Costituzione stabilisce diversi principi a cui l'attività amministrativa della pubblica amministrazione si deve conformare, ma quelli che la dottrina ritiene come i più caratterizzanti sono i principi costituzionali definiti dal secondo comma dell'art 97, che recita: «I pubblici uffici sono … Per l’esercizio del controllo prvisto dall’articolo 130 della Costituzione, è istituito, con decreto del presidente della giunta regionale, il comitato regionale di controllo sugli atti dei comuni, delle province e delle associaizoni intercomunali. Art. Il fatto che solo per i dipendenti e gli amministratori valga il richiamo delle norme dettate per gli impiegati civili dello Stato e la specialità della disciplina operante per i componenti dell’organo di controllo parrebbe escludere la giurisdizione della Corte dei Conti nei confronti di questi ultimi (e, ovviamente, la riduzione equitativa del danno).