0 Secondo una tale visione, le aziende, facilitate dall'esistenza di contratti poco vincolanti e meno costosi a livello previdenziale, sarebbero incentivate a richiedere costantemente al mercato del lavoro tutte quelle figure professionali di cui hanno bisogno in un determinato momento, senza essere costrette a tenerle sotto contratto oltre il dovuto. L’organizzazione dell’orario di lavoro tra tutela e flessibilità. O Dall'incrocio dei due dati emerge chiaramente che, innanzitutto, la flessibilità agevola l'ingresso nel mondo del lavoro e quindi l'aumento del tasso di occupazione e che, comunque, tra i contratti cosiddetti flessibili, la crescita percentuale maggiore, nella fase del primo impiego, spetta al contratto a tempo determinato e cioè a quello con più garanzie. A sostegno della tesi secondo cui la flessibilità è un mezzo per agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro e che col passare del tempo il lavoro flessibile si trasforma in lavoro stabile, ci sono i dati del IX Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati italiani. Attraverso i risultati di uno studio su un campione di La Direttive 93/104/CE disciplina l'orario di lavoro aumentando di fatto la flessibilità per le aziende, consentendogli di adattare l’orario alle reali esigenze. Ma, mentre rimangono praticamente invariate le attività di tipo autonomo (circa 12%), continua il calo dei contratti a tempo indeterminato (passati dal 34% nell'anno 2001 al 26% più recente). Andrea Villa, Flessibilità e nuove forme di sicurezza sociale. Il caso di Milano Gli effetti transgenerazionali della flessibilità lavorativa. Insomma, quello che doveva essere il simbolo del posto fisso sembra essersi trasformato nel più instabile. Ad un anno dalla laurea, poco meno di un quinto degli occupati è impegnato nel settore pubblico. Per misurare il reale impatto degli strumenti di flessibilità sull'occupazione, si possono utilizzare indici statistici, che misurano se e quando viene riscontrato un reale aumento della richiesta lavorativa. OAI identifier: oai:iris.uniupo.it:11579/16669 Provided by: Archivio Istituzionale della Ricerca- Università del Piemonte Orientale. È più flessibile dell'atipico. La flessibilità lavorativa è il concetto teorico in base al quale un lavoratore non rimane costantemente al proprio posto di lavoro a tempo indeterminato, ma muta più volte, nell'arco della propria vita, la propria attività occupazionale e/o il datore di lavoro. La flessibilità lavorativa appare inoltre altamente improbabile nelle professioni in cui l'esperienza lavorativa richiesta risulta indispensabile per la buona riuscita della prestazione lavorativa, tanto più vero per le professioni d'alto rango vuoi anche per i necessari studi pregressi, ma che, in alcuni paesi, accade sempre più frequentemente anche per le cosiddette professioni umili. Descrizione. In modo corrispondente, il lavoro atipico è cresciuto di 10 punti percentuali: dal minimo (37%) del 2001 al 47% nell'ultima rilevazione. Traduzioni in contesto per "lavorativa dei" in italiano-inglese da Reverso Context: Vorrei concludere con quest'ultimo video che mostra come tutto ciò si ripercuota sulla giornata lavorativa dei magazzinieri. Il concetto di flessibilità rischia però di degenerare nel concetto di precariato quando rilevano contemporaneamente, ed involontariamente da parte del lavoratore, più fattori di instabilità quali ad esempio la mancanza di continuità nella partecipazione al mercato del lavoro e la mancanza di un reddito adeguato per la pianificazione della propria vita presente e futura. Il caso di Milano“ von Riccardo Bonato erhältlich bei Rakuten Kobo. {\displaystyle O_{0}} Ad un anno dalla laurea, poco meno di un quinto degli occupati è impegnato nel settore pubblico. La durata della prestazione lavorativa . La flessibilità è intesa in termini di orario, sede di lavoro e mansione: come disponibilità, rispetto alle esigenze e richieste del datore di lavoro, a lavorare più di 8 ore, il sabato e nei giorni festivi, a cambiare mansione, a trasferte anche di lunga durata, ad un trasferimento della sede di lavoro, pur avendo casa e una vita relazionale affermata in un altro luogo da diversi anni. è il numero di occupati standard nell'anno rispetto al quale vogliamo effettuare il calcolo, e In cinque anni è sceso dal 46% (rilevazione 2001) al 38% (rilevazione 2006). Marco Carignani ci racconta la sua esperienza aziendale, doveva chiudere invece è riuscito ad aumentare la produttività e gli introiti. Molto meno di quanto accada in altri Paesi europei, come la Finlandia, la Francia, la Germania e i Paesi Bassi. 1 Please try again later. A tre anni dalla laurea, il guadagno raggiunge quota 1.164 euro, a cinque anni è di 1.316 euro. La flessibilità in senso più lato si riferisce anche ai lavoratori a tempo pieno, con contratto a tempo indeterminato. Attraverso i risultati di uno studio su un campione di 9.936 Gli effetti transgenerazionali della flessibilità lavorativa. I dati sono molto interessanti per tracciare non solo un'analisi scientifica del mercato del lavoro in Italia ma anche della sua evoluzione nell'ultimo quinquennio. Sign in. OBIETTIVI PROFESSIONALI. I contenuti della comunità sono disponibili sotto la licenza. Gli effetti transgenerazionali della flessibilità lavorativa. La legge Treu del 1997 sul lavoro interinale e la successiva legge Biagi del 2003 spingono indirettamente in quest'ottica cioè verso forme di lavoro flessibili. La possibilità di utilizzare l’orario multiperiodale è prevista dal decreto sull’orario di lavoro , ma è disciplinata nei suoi tratti essenziali, non nello specifico. ) A cinque anni dalla laurea, invece, risultano stabili 71 occupati su cento. Per occupati standard si intende il numero di lavoratori che, nel corso dell'anno, hanno lavorato almeno un giorno (con qualunque tipo di contratto), calcolati come frazione in rapporto al numero di giorni effettivamente lavorati. Download PDF: Sorry, we are unable to provide the full text but you may find it at the following location(s): http://hdl.handle.net/11311/55... (external link) Ad esempio, una persona che ha lavorato in un anno 200 giorni, verrà calcolato non come un lavoratore completo, bensì come una frazione di lavoratore, precisamente per il valore pari a 200/365=0,5479. In quello privato operano, invece, oltre 80 laureati su cento. I dati sono molto interessanti per tracciare non solo un'analisi scientifica del mercato del lavoro in Italia ma anche della sua evoluzione nell'ultimo quinquennio. Se il lavoratore ha diritto a una stabilità reale, le varie forme di flessibilità devono essere indennizzate quale titolo "risarcitorio" per il minore esercizio di questo diritto alla stabilità. Il diritto di accedere al lavoro, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Flessibilità_lavorativa&oldid=111737102, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Bisogna partire da tre dati fondamentali. Accedi. Il lavoro autonomo, guadagnando 11 punti, è passato dal 13% al 24%. 1 La Flessibilità lavorativa rischia di non far lavorare i giovani. Il caso di Milano Gli effetti transgenerazionali della flessibilità lavorativa. ) La flessibilità in senso più lato si riferisce anche ai lavoratori a tempo pieno, con contratto a tempo indeterminato. Le maggiorazioni per lavoro straordinario, festivo o notturno, le indennità di trasferta, le indennità di disponibilità per i casi in cui la persona deve essere reperibile fuori orario di lavoro, possono intendersi come risarcimento pecuniario delle condizioni di lavoro che non rispettano questi criteri di stabilità. O Se il lavoratore ha diritto a una stabilità reale, le varie forme di flessibilità devono essere indennizzate quale titolo "risarcitorio" per il minore esercizio di questo diritto alla stabilità. A questo riguardo, dobbiamo aumentare la partecipazione alla forza lavoro delle donne, dei giovani e degli anziani, offrendo nuove opportunità grazie, per esempio, alla flessibilità dell'orario di lavoro, alla promozione di posti a tempo parziale e del lavoro autonomo. 0 La conciliazione tra la vita lavorativa e familiare è oggi facilitata dalla possibilità di fruire di un'assistenza di qualità all'infanzia e dalla flessibilità dell'orario di lavoro. Il caso di Milano (Italian Edition) eBook: Riccardo Bonato: Amazon.de: Kindle-Shop Porta i tuoi fandom preferiti con te e non perdere mai un colpo. L'introduzione, nell'ambito del mercato del lavoro, di strumenti per facilitare la flessibilità può essere considerato come uno dei mezzi mirati ad incrementare l'occupazione. In linea di massima, riguardo la flessibilità, il tuo capo può adottare qualsiasi soluzione nel rispetto dei criteri di legge ( periodi di permesso, pause, ferie, giorni liberi, divieto di turni notturni, lavoro di domenica, ecc.). {\displaystyle D=((O_{1}-O_{0})/O_{0})*100}. A proposito del Rapporto Supiot, Queste Istituzioni, n. 153, 2009. Bisogna partire da tre dati fondamentali. Tel. One of the challenges in so doing is to combine greater flexibility and mobility on the labour market with activating and affordable forms of social security. O Free 2-day shipping. Infatti, secondo l'Istituto Nazionale di Statistica (dati pubblicati il 20 dicembre 2006), il tasso di occupazione della popolazione tra i 15 ed i 64 anni si è portato dal 57,4 del terzo trimestre 2005 all'attuale 58,4%, e il tasso di disoccupazione si è posizionato al 6,1%, un punto in meno rispetto al terzo trimestre 2005. Comunque prima di preparare i turni il datore di lavoro dovrà consultare gli impiegati e tenere conto delle loro necessità laddove possibile. Crea il tuo profilo. Gli effetti transgenerazionali della flessibilità lavorativa. Gli effetti transgenerazionali della flessibilità lavorativa. Ma, mentre rimangono praticamente invariate le attività di tipo autonomo (circa 12%), continua il calo dei contratti a tempo indeterminato (passati dal 34% nell'anno 2001 al 26% più recente). Il caso di Milano" by Riccardo Bonato available from Rakuten Kobo. Aris Accornero, Ilvo Diamanti, Gianfranco Fabi, Daniele Marini. 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L’obiettivo per chi vuole intraprendere una scalata professionaleè ora saper essere flessibili e pronti al cambiamento. ∗ Read "La famiglia flessibile. In questo modo, la domanda di occupazione sul mercato del lavoro verrebbe sbloccata e si produrrebbe un circolo virtuoso destinato a incrementare la richiesta. L'indice di Calcerano è negativo se tra gli anni considerati si riscontra un decremento dell'occupazione, positivo se tra gli anni considerati si riscontra un incremento. dove è il numero di occupati standard nell'anno 0 di riferimento. O Il caso di Milano (Italian Edition) - Kindle edition by Bonato, Riccardo. By LUNARDON F. Year: 2004. Nel mercato del lavoro la flessibilità lavorativa è un concetto teorico in base al quale un lavoratore non rimane costantemente al proprio posto di contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma muta più volte, nell'arco della propria vita, la propria attività occupazionale e/o il datore di lavoro. A tre anni dalla laurea, il guadagno raggiunge quota 1.164 euro, a cinque anni è di 1.316 euro. In Italia la prima agenzia avente per oggetto specifico l'intermediazione lavorativa ad interim, la prima del suo genere, fu fondata nel 1990 a Marghera da un immigrato di colore, Charles E. Hollomon, con l'appoggio dei sindacati del litorale veneziano, anticipando l'esigenza di flessibilità nel mercato del lavoro [1]. In quello privato operano, invece, oltre 80 laureati su cento. Template:Q ( La somma di tutte queste frazioni relative a tutti coloro i quali hanno lavorato in quell'anno rappresenta il valore di lavoratori standard. Flessibilità o non flessibilità? La famiglia flessibile. Da sottolineare anche l'aumento in percentuale dei lavoratori autonomi, segno che, a distanza di poco tempo dall'ingresso nel mondo del lavoro, la flessibilità potrebbe incentivare il lavoratore a migliorarsi di continuo fino all'acquisizione di quelle capacità professionali che lo spingono a diventare «imprenditore di sé stesso» (sempre che il lavoro autonomo non serva per mascherare una forma di lavoro subordinato senza però le maggiori garanzie di quest'ultimo). Traduzioni in contesto per "lavorativa" in italiano-portoghese da Reverso Context: vita lavorativa, giornata lavorativa, attività lavorativa, settimana lavorativa, in età lavorativa Ad esempio, l'indice di Giovanni Calcerano esprime la crescita (o il decremento) percentuale di occupati rispetto ad un anno 0 di riferimento. L'art. Da parte mia non intendo sollevare alcun tabù a proposito di una maggiore flessibilità del lavoro o di un ammodernamento. L'introduzione, nell'ambito del mercato del lavoro, di strumenti per facilitare la flessibilità può essere considerato come uno dei mezzi mirati ad incrementare l'occupazione. Traduzioni in contesto per "flessibilità dell'orario" in italiano-inglese da Reverso Context: La flessibilità interna, riguardando tanto la flessibilità dell'orario di lavoro quanto la flessibilità … Ad esempio, una persona che ha lavorato in un anno 200 giorni, verrà calcolato non come un lavoratore completo, bensì come una frazione di lavoratore, precisamente per il valore pari a 200/365=0,5479. Gli effetti transgenerazionali della flessibilità lavorativa. Sign in to YouTube. Misura dell'incidenza della flessibilità nel mercato del lavoro. La disciplina di dettaglio si trova invece nei contratti collettivi, che possono: 1. stabilire una durata dell’orario settimanale minore rispetto all’orario ordinario (pari, in base al decreto sull’orario di lavoro, a 40 ore settimanali); 2. riferire l’orario normale alla durata media dell’attività lavorativa i… Flessibilità o stabilità? In Italia la legge Treu del 1997 sul lavoro interinale e la successiva legge Biagi del 2003 spingono indirettamente in quest'ottica cioè verso forme di lavoro flessibili. Traduzioni in contesto per "dalla flessibilità dell'orario" in italiano-tedesco da Reverso Context: La conciliazione tra la vita lavorativa e familiare è oggi facilitata dalla possibilità di fruire di un'assistenza di qualità all'infanzia e dalla flessibilità dell'orario di lavoro. Infatti secondo tali dati ad un anno dalla laurea il lavoro stabile risulta in calo. L'art. Allo stesso modo, possono intendersi le limitazioni previste dalla legge e dai contratti collettivi di lavoro in materia di trasferimenti di sede, ristretti a "comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive". traduzione di della loro vita lavorativa nel dizionario Italiano - Francese, consulta anche 'Loro stessi',lordo',lavoro',Loro stessi', esempi, coniugazione, pronuncia Viale Verona, 56. Il caso di Milano (Italian Edition) eBook: Bonato, Riccardo: Amazon.co.uk: Kindle Store Di conseguenza, impongono questa mentalità ai trentenni e quarantenni che con difficoltà devono acquisirla. Genova: La flessibilità se utilizzata nella sua funzione può rappresentare un'opportunità. Il secondo dato che bisogna evidenziare è quello che nel sistema occupazionale, col passare del tempo, diminuisce l'incidenza del lavoro flessibile mentre, di contro, aumenta quella del lavoro stabile. A cinque anni dal conseguimento del titolo le percentuali risultano rispettivamente 29% e 71%. Il caso di Milano - eBook at Walmart.com Gli effetti transgenerazionali della flessibilità lavorativa. In Italia noto che questa non viene molto apprezzata. A proposito del Rapporto Supiot, Queste Istituzioni, n. 153, 2009. 18 dello Statuto dei lavoratori, oltre a sancire l'illegittimità del licenziamento senza giusta causa, afferma anche il diritto del lavoratore ad una stabilità reale. Dall'incrocio dei due dati emerge chiaramente che, innanzitutto, la flessibilità agevola l'ingresso nel mondo del lavoro e quindi l'aumento del tasso di occupazione e che, comunque, tra i contratti cosiddetti flessibili, la crescita percentuale maggiore, nella fase del primo impiego, spetta al contratto a tempo determinato e cioè a quello con più garanzie. In un'ottica evolutiva e di accrescimento, la flessibilità dovrebbe prevedere un costante miglioramento delle conoscenze del lavoratore e di conseguenza del livello occupazionale raggiunto, sia per quanto riguarda il versante economico sia per quanto riguarda quello delle competenze professionali. L'indice di Calcerano è negativo se tra gli anni considerati si riscontra un decremento dell'occupazione, positivo se tra gli anni considerati si riscontra un incremento. La famiglia flessibile. Per misurare il reale impatto degli strumenti di flessibilità sull'occupazione, si possono utilizzare indici statistici, che misurano se e quando viene riscontrato un reale aumento della richiesta lavorativa. Una delle sfide al riguardo consiste nel combinare maggiore flessibilità e mobilità lavorativa con forme incentivanti ed accessibili di previdenza sociale. La flessibilità è intesa in termini di orario, sede di lavoro e mansione: come disponibilità, rispetto alle esigenze e richieste del datore di lavoro, a lavorare più di 8 ore, il sabato e nei giorni festivi, a cambiare mansione, a trasferte anche di lunga durata, ad un trasferimento della sede di lavoro, pur avendo casa e una vita relazionale affermata in un altro luogo da diversi anni. La flessibilità nel mercato del lavoro del Nordest: risorsa o problema? Il concetto di flessibilità rischia però di degenerare nel concetto di precariato quando rilevano contemporaneamente, ed involontariamente da parte del lavoratore, più fattori di instabilità quali ad esempio la mancanza di continuità nella partecipazione al mercato del lavoro e la mancanza di un reddito adeguato per la pianificazione della propria vita presente e futura. Nel mercato del lavoro la flessibilità lavorativa è un concetto teorico in base al quale un lavoratore non rimane costantemente al proprio posto di contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma muta più volte, nell'arco della propria vita, la propria attività occupazionale e/o il datore di lavoro. Si legge nel rapporto Almalaurea: «Il settore pubblico si conferma la culla della precarietà. In Italia muovono nella direzione opposta alcuni provvedimenti: la riforma Berlusconi dell'orario di lavoro del 2003, e l'abolizione delle indennità di trasferta per gli statali con la finanziaria Prodi del 2006. Per occupati standard si intende il numero di lavoratori che, nel corso dell'anno, hanno lavorato almeno un giorno (con qualunque tipo di contratto), calcolati come frazione in rapporto al numero di giorni effettivamente lavorati. Il primo è quello che ci viene fornito dall'incrocio tra i dati Almalaurea che indicano un'alta incidenza dei contratti flessibili nella fase dell'ingresso nel mondo del lavoro con quelli dell'ISTAT, che segnalano una inarrestabile crescita del tasso di occupazione (con relativa diminuzione del tasso di disoccupazione). Un Nafta 2.0 potrebbe focalizzarsi su aree originariamente escluse, come la flessibilità del lavoro e l'energia. A sostegno della tesi secondo cui la flessibilità è un mezzo per agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro e che col passare del tempo il lavoro flessibile si trasforma in lavoro stabile, ci sono i dati del IX Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati italiani. Andrea Villa, Flessibilità e nuove forme di sicurezza sociale. Secondo una tale visione, le aziende, facilitate dall'esistenza di contratti poco vincolanti e meno costosi a livello previdenziale, sarebbero incentivate a richiedere costantemente al mercato del lavoro tutte quelle figure professionali di cui hanno bisogno in un determinato momento, senza essere costrette a tenerle sotto contratto oltre il dovuto. Infatti, secondo l'Istituto Nazionale di Statistica (dati pubblicati il 20 dicembre 2006), il tasso di occupazione della popolazione tra i 15 ed i 64 anni si è portato dal 57,4 del terzo trimestre 2005 all'attuale 58,4%, e il tasso di disoccupazione si è posizionato al 6,1%, un punto in meno rispetto al terzo trimestre 2005. Un dubbio che ogni datore di lavoro dovrebbe affrontare. In un'ottica evolutiva e di accrescimento, la flessibilità dovrebbe prevedere un costante miglioramento delle conoscenze del lavoratore e di conseguenza del livello occupazionale raggiunto, sia per quanto riguarda il versante economico sia per quanto riguarda quello delle competenze professionali. Considerando le variazioni in termini di potere d'acquisto, però, tenendo così conto della svalutazione dei valori monetari avvenuta in questi anni, si rileva persino una riduzione delle retribuzioni. Non solo aumento di flessibilità, ma anche riduzione dei costi legati alle ore di straordinario. La giurisprudenza ha inteso la stabilità in senso lato come diritto ad avere un orario di lavoro, una mansione, una sede di lavoro il più possibile stabili, necessari per disporre di un tempo libero e organizzare una vita affettiva e familiare. Il diritto di accedere al lavoro, https://enciclopediadelleconomia.fandom.com/it/wiki/Flessibilità_lavorativa?oldid=4044. 36100 Vicenza. Il secondo dato che bisogna evidenziare è quello che nel sistema occupazionale, col passare del tempo, diminuisce l'incidenza del lavoro flessibile mentre, di contro, aumenta quella del lavoro stabile. = All’interno di ogni attività lavorativa sono state individuate le singole FASI a cui sono associate: Macchine ed attrezzature impiegate Sostanze e preparati chimici impiegati Addetti D.P.I. In un'ottica evolutiva e di accrescimento, la flessibilità dovrebbe prevedere un costante miglioramento delle conoscenze del lavoratore e di conseguenza del livello occupazionale raggiunto, sia per quanto riguarda il versante economico sia per quanto riguarda quello delle competenze professionali. Scopri i servizi per le aziende Iscrivi la tua azienda Accedi123. A cinque anni dalla laurea si riducono le quote di lavoro atipico (dal 39,5% al 26%), i contratti di formazione lavoro (contratti di inserimento nella legge Biagi) che di fatto scompaiono, scendendo dall'11% all'1%, e le attività lavorative senza contratto (dal 5% all'1,5%). Il grande balzo in avanti è dovuto in particolar modo all'aumento dei contratti a tempo indeterminato, che sono lievitati di 15 punti percentuali, raggiungendo quasi il 47% a cinque anni. Meglio scordare l’utopistico traguardo del posto per la vita, dello stipendio garantito, della tredicesima e quattordicesima. A cinque anni dalla laurea si riducono le quote di lavoro atipico (dal 39,5% al 26%), i contratti di formazione lavoro (contratti di inserimento nella legge Biagi) che di fatto scompaiono, scendendo dall'11% all'1%, e le attività lavorative senza contratto (dal 5% all'1,5%). Purtroppo i giovani in questo caso sono un esempio da seguire. Il terzo ed ultimo dato interessante sembra essere quello che registra come il pubblico impiego, a differenza del lavoro privato, stia diventato la culla del precariato. Home; Offerte di lavoro; Come funziona; Le Aziende; Area aziende. Molto meno di quanto accada in altri Paesi europei, come la Finlandia, la Francia, la Germania e i Paesi Bassi. Traduzioni in contesto per "flessibilità ai lavoratori" in italiano-inglese da Reverso Context: L'importanza dei sistemi di pensioni integrative è legato all'obiettivo di garantire maggiore mobilità e flessibilità ai lavoratori all'interno di un grande mercato unico e nella zona euro. Esempi di Curriculum Vitae Funzionale (abilità personali, senza esperienza professionale) ALBERTO ADAMI. A cinque anni dal conseguimento del titolo le percentuali risultano rispettivamente 29% e 71%. Traduzioni in contesto per "e mobilità lavorativa" in italiano-inglese da Reverso Context: Una delle sfide al riguardo consiste nel combinare maggiore flessibilità e mobilità lavorativa con forme incentivanti ed accessibili di previdenza sociale. In cinque anni è sceso dal 46% (rilevazione 2001) al 38% (rilevazione 2006). In realtà, la reale portata di una tale valutazione è dubbia: spesso i contratti flessibili vengono usati solo come strumento di risparmio da parte delle aziende, ossia spesso come uno strumento di crescita del precariato. In particolare, fra il 2001 e il 2006, sono aumentati consistentemente i contratti a tempo determinato (passati dal 13% al 21%). Il terzo ed ultimo dato interessante sembra essere quello che registra come il pubblico impiego, a differenza del lavoro privato, stia diventato la culla del precariato. La formula è: D A cinque anni dalla laurea sono stabili 31 laureati su cento nel pubblico contro 72 nel privato». Gli effetti transgenerazionali della flessibilità lavorativa. In Italia muovono nella direzione opposta alcuni provvedimenti: la riforma Berlusconi dell'orario di lavoro del 2003, e l'abolizione delle indennità di trasferta per gli statali con la finanziaria Prodi del 2006. − A 12 mesi dalla laurea, il guadagno mensile netto dei laureati è di 1.042 euro e risulta in crescita rispetto alle precedenti rilevazioni. La flessibilità nel mercato del lavoro del Nordest: risorsa o problema? A 12 mesi dalla laurea, il guadagno mensile netto dei laureati è di 1.042 euro e risulta in crescita rispetto alle precedenti rilevazioni. Non hanno contaminazioni, questa è la loro fortuna, se così possiamo chiamarla. Traduzioni in contesto per "flessibilità" in italiano-inglese da Reverso Context: maggiore flessibilità, flessibilità per, una certa flessibilità, strumento di flessibilità, flessibilità in