L’uomo, finché non rinasce dal mondo della natura, cioè non se ne distacca, è essenzialmente un animale e sono gli insegnamenti di Dio che trasformano quest’animale in un’anima umana. Riflessioni.it è il luogo ideale per fermarsi e riflettere su Qual è il senso della vita e lo faremo attraverso le risposte che, più di cento persone di cultura, hanno dato a … Il secondo è quello di assicurare la pace e la tranquillità dell’umanità provvedendo tutti i mezzi adeguati per poterle stabilire. Rispose Šiva: «Purtroppo, non posso fare di più: l’irreversibilità dei fenomeni comporta che non ci può essere il piacere senza l’amarezza della sua perdita». Per religioni abramitiche normalmente s’intendono i cosiddetti monoteismi, cioè l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam, in quanto affermano di riferirsi al comune patriarca Abramo. Deve il suo nome a un motto che si può trovare sulle meridiane: (Redibo, tu nunquam), in onore allo scorrere del tempo. Proprio per questo, le autorità istituzionali di massimo livello delle varie confessioni religiose hanno cominciato da alcuni decenni a muoversi verso l’acquisizione di una certa consapevolezza della loro unità essenziale all’insegna del reciproco apprezzamento, anche favorendo riunioni e incontri interconfessionali e di preghiera. Se ascoltiamo le nostre propensioni biologiche, ci mettiamo al livello delle leggi naturali che già da molto tempo i nostri antenati hanno in buona parte superato. Peraltro, anche nel campo religioso non mancano esponenti autorevoli che contestano in più punti la proposta di Gould, come per esempio l’arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Shönborn, che in un suo articolo pubblicato sul giornale New York Times il 7 luglio 2005, afferma testualmente: «Questo tipo di rapporto, che Stephen Gould definisce « principio noma » (non overlapping magisteria) non regge, a mio avviso. Riflessioni di Anna. «Impossibile» rispose Dio «il trono di destra è riservato, se vuoi puoi assiderti sul trono di sinistra», «D’accordo, mi basta» disse Satana, «Ti sia concesso», concluse Dio. GIUSEPPE SAVAGNONE L’ormai prossimo referendum sul taglio dei parlamentari comincia a suscitare finalmente l’interesse dei mezzi di comunicazione e dell’opinione pubblica; ed era ora, visto che si volta il 20 e il 21 settembre e che la questione appare ben più rilevante, per il futuro del nostro Paese, delle tristi vicende di cronaca nera (come… Visualizzazioni totali. Attesto innanzi a Dio che ciascuna di queste Manife­stazioni è stata inviata per opera della Volontà e Finalità Divine, che ciascuna di esse è stata appor­tatrice di un Messaggio specifico, che a ciascuna è stato affidato un Libro divinamente rivelato e ordinato di svelare i misteri di una Tavola pos­sente. In bocca è proprio , proprio proprio buono! Anche per Dio, vale lo stesso discorso: una volta riconosciutane l’esistenza tramite i suoi effetti, ben venga la dissoluzione della nostra idea di Dio. A. Leonardi, Così parlò Einstein, pp. Ne consegue che nel momento in cui si sottolineano le suggestive analogie fra il pensiero più sofisticato delle religioni orientali e le più moderne teorie della fisica contemporanea dobbiamo tener presente che ci muoviamo in un campo non molto dissimile dalla poesia e dall’arte. [22] Abdu’l-Bahá, La Saggezza, pp. [26] H. Jonas; La domanda senza risposta, Il nuovo Melangolo, Genova 2001, pp. È immediato rendesi conto che, a parte un simbolismo apparentemente arcaico, la suddetta cosmogonia è frutto del nostro tempo in quanto riflette idee tipicamente moderne, per esempio: le quattro dimensioni dell’Universo, galassie costituite da stelle, l’evoluzione, ecc.. Naturalmente, vi sono anche influenze di varie filosofie e confessioni religiose classiche: platoniche (il demiurgo), zoroastriane (Ahriman), induiste (Šiva), ebraiche (cfr. Inoltre, ciò dimostra che anche per le religioni esiste un fondamentale punto di riferimento comune, che poi è l’uomo nella sua interezza. Queto ragazzi hanno fatto un vino buonissimo , dal attitudine punk rock ! Tutte queste religioni sono ideologicamente intolleranti verso idee e dottrine diverse dalla propria, per cui la scienza è stata in genere riguardata da esse potenzialmente con sospetto. Secondo questo principio, tutte le varie religioni del mondo in realtà costituiscono tante fasi di una sola Religione, la quale si deve considerare come l’eterno colloquio fra Dio e l’umanità. Tema di. Era tutto meraviglioso: le stelle cantavano in coro nelle galassie; quasar e supernove davano luogo a esplosioni di luce multicolore; comete grandiose illuminavano le notti di tanti pianeti. A questo proposito, vasta eco ha riscosso nell’ultimo decennio la proposta del grande biologo ed evoluzionista Stephen J. Gould che per i diversi ruoli della scienza e della religione ha formato l’acronimo MNS, che significa «Magisteri non sovrapposti» (non-overlapping magisteria), così definiti nel seguente brano del suo libro «I pilastri del tempo»: (…) la sfera o il magistero della scienza si estende nel regno dell’empirico per appurare di che cosa è fatto materialmente l’universo e perché in teoria funzioni così. Se fosse emozione eterea e impalpabile: non potrei che suggerirei di berne un bicchiere ascoltando questo trio. “Di-Vino | Chiacchiere e riflessioni DOC”Mercoledì 16 dicembre, ore 16.30 11/12/2020 - 10:50 A moderare l’incontro sarà Fabrizio Ventimiglia, Avvocato Penalista e Presidente CSB. Lo scorso 28 novembre la Erickson ha organizzato una giornata di studio, in modalità telematica, nella quale esperti del settore hanno proposto prospettive di riflessione rispetto alle strategie e alle modalità di intervento più efficaci in ambito psicoterapeutico … 238–239. Ovviamente, va osservato che non basta l’adozione di un principio per risolvere tutti i problemi, però costituisce un buon orientamento e una meta da perseguire con costanza. Questo vuol dire che l’espressione «morte di Dio» significa in realtà «morte di una certa idea di Dio». [2] Qui per ‘scientismo’ s’intende quel modo acritico e superficiale di porsi davanti alla realtà convinti che la scienza, di cui evidentemente non se ne considerano in profondità i contenuti e i limiti, sia in grado quasi miracolisticamente di risolvere tutti i problemi della società umana. Inoltre, se confrontiamo l’alta dottrina delle suddette religioni con tutte le altre scoperte della fisica classica, chimica, biologia, ecc., la situazione è molto deludente. In effetti, nei tempi antichi troviamo coesistenti due cosmogonie (per i cui dettagli rimandiamo alla bibliografia[1]): una religiosa, popolare, e che vuole comunicare insegnamenti morali, l’altra dotta, filosofica, e che cerca di essere razionale, limitatamente al tempo. Come avrebbe altrimenti adempiuto la Sua testimonianza agli uomini? In tal senso, sorprende la concezione orientale, soprattutto messa in risalto dal Buddhismo, secondo cui tutte le cose sono dinamiche, illusorie e continuamente mutevoli e che ciò che chiamiamo realtà consiste infine solo di flussi dinamici di eventi e processi[6]. Ciò premesso, trattiamo a grandi linee il confronto fra la scienza e le religioni partendo dalle religioni orientali che nel complesso sono un po’ più antiche di quelle abramitiche e ciononostante spiccano per le sorprendenti analogie fra la loro visione del mondo e molte scoperte della fisica più avanzata. Ora, la cultura contemporanea tende a rifiutare l’idea di un Dio antropomorfico, ma contemporaneamente nell’uomo c’è la tendenza insopprimibile a dare del Tu a Dio, a implorare il suo aiuto. Tuttavia, non sempre questa fondamentale armonia fra la pura scienza e l’autentica religione appare evidente a causa dei pregiudizi derivanti da varie fonti, specialmente dalle ideologie dominanti. A buon diritto, è stato considerato dai critici moderni un work in progress, ovvero un pensiero in continua evoluzione, suscettibile di cambiamenti determinati, in buona Insomma, uno spettacolo degno di Te». ‘Abdu’l-Bahá formalizzò il principio dell’armonia scienza-religione, facendo anche il seguente paragone: La religione e la scienza sono due ali con le quali l’intelligenza del­l’uomo può librarsi alle altezze fino alle quali l’anima umana può progre­dire. Fra l’altro, se diamo del Tu a Dio, ne deriva un dualismo per cui Dio è là e noi siamo qua, il che non ha senso. Tali regole[14] supportano la pretesa delle religioni di mettere a punto una scala di valori che si ponga come base per l’etica, la morale e la visione del mondo[15]. alla base di tali processi sono pregnanti di vita, cioè hanno in loro stesse la possibilità che la vita possa sorgere quando le condizioni sono propizie. Bluebirds fly Lorenzo dei Medici – Firenze 1º gennaio 1449 – Firenze 9 aprile 1492 … Riflessioni sul vino: cosa vuol dire Sangiovese ? Dio rivela il suo Verbo all’umanità mediante i suoi mes­saggeri fra cui possiamo citare per il passato Krishna, Mosè, Zoroastro, Buddha, Gesù, Muhammad, Bahá’u’lláh e così via, cioè i fondatori delle Grandi Religioni. Certo, la scienza poteva nascere nel seno dell’ebraismo o dell’Islam invece che del Cristianesimo, come poi è successo, il che significa che l’ambiente monoteistico è una condizione necessaria per la nascita della scienza, ma non sufficiente. Per ognuno di questi esempi si potrebbe osservare che da un verso essi rispondevano pienamente alle esigenze del loro tempo, mentre da un altro verso sarebbe stato molto difficile per un qualsiasi uomo di quel tempo anche solo pensare a un qualcosa di simile e tanto meno creare un movimento che li mettesse in pratica. [45] H. Küng, L’inizio di tutte le cose (trad. G. Salio), Adelphi Edizioni, Milano 1982, pp. Già con la Rivelazione di Mosè (Es 20,4; Lv 26,1; Dt 27,15), il credente veniva incitato a non farsi alcuna immagine del Dio Vivente e, del resto, l’inadeguatezza di qualunque idea di Dio è rimarcata con parole più attuali da Bahá’u’lláh: Lodato e glorificato sii Tu, o Signore mio Dio! «Sì, è vero, Ahriman, uno spettacolo favoloso… c’è tanta voglia di vivere… però… non è perfetto… la vita implica la malattia e la morte, le quali producono sofferenza». [4] Viene cosi denominata perché sembra assumere il ruolo di ‘perno’ attorno cui ruota la storia dell’umanità, riferendosi evidentemente alla rivoluzione apportata nelle diverse società dalle varie religioni che sono sorte in quel periodo. «E va bene» disse Dio «E cosa vuoi in cambio per attuare questa tua proposta?», «Che io possa assidermi sul trono più a destra a contemplarti per l’eternità» chiese Šiva. loretta salino figura 1. tipologie differenti di presentazione del materiale didattico. And the d, Ogni anno la facevo una scappata a vedere i pastor, @poderecasaalvento Chianti Colli senesi 2017 Questo dovrebbe mettere in guardia coloro che affrettatamente liquidano la religione come una cosa superata e inutile, anche se ovviamente il bisogno dell’uomo di esprimere una propria religiosità non implica che le pretese delle religioni siano fondate. Affinamento finale in bottiglia. 2010, pp. Un sangiovese che taglia la scala cromatica dando nuovo significato alla parola profondo . da una parte, esiste da più di dieci miliardi di anni, dall’altra parte, solo per la sua parte osservabile, mostra più di cento miliardi di galassie, ognuna delle quali avente molti miliardi di stelle, e presenta anche strani oggetti celesti come quasar, buchi neri e così via. 1. E invece non è così . poi in Realtà sociale ed effettività della norma, Vol I, cit., 189 e ss. In questo senso il monoteismo, che compie appunto questa desacralizzazione del mondo, ha contribuito potentemente agli inizi della scienza moderna.[9]. nell’Islam erano presenti delle correnti razionalistiche. In ogni caso, ammessa l’esistenza di Dio, chiunque concorderà sul fatto che lo sviluppo della vita tramite l’evoluzione è incomparabilmente più divino rispetto al creazionismo. La mitica Canzone di Bacco di Lorenzo de' Medici, vera classica bandiera del Carpe Diem, è il tema dell'articolo che segue di Antonello Ferri che ci parla dello scorrere del tempo e della necessità di viverlo bene. Quando si discute di una possibile armonia fra la scienza e la religione, è importante definire esattamente i termini della questione. La Rivelazione di Dio è quindi come una collana infinita di cui ognuna delle grandi re­ligioni costituisce un segmento. A. Leonardi, Così parlò Einstein, Eidon Edizioni, Genova, ed. [25] Nome d’arte del novellista bavarese Johann Paul Friedrich Richter (1763–1825). Infatti, tale idea non è importante perché sarebbe bene non averne alcuna, anche se questo in assoluto non è possibile nei normali stati mentali. Situazione che può, invece, essere diversa per le nuove religioni, a condizioni che evitino di ripetere gli errori delle sorelle maggiori, in particolare quello di non considerare la propria religione superiore alle altre e inoltre adottare un apparato dottrinale in cui la compresenza di tante variegate religioni nel mondo trovi una risposta soddisfacente; risposta che è l’unico vero ponte per un colloquio con la mentalità contemporanea. Il magistero della religione si estende alle questioni dei significati ultimi e dei valori morali. [9] A. Bausani, Saggi sulla Fede Bahá’í, Casa Editrice Bahá’í, Roma 1991, p. 206. Secondo questa prospettiva ogni specie vivente acquistava un valore eterno e inestimabile, ma al prezzo di fare di Dio un creatore che s’era interessato di qualunque dettaglio, anche infimo come, per esempio, il colore delle penne delle varie razze di gallinacei o il numero e la forma dei denti di una qualsiasi razza di topolini, e così via. b) La religione in concordia con la scienza darà un senso etico alle scelte dell’uomo e, in questa prospettiva, le applicazioni scientifiche-tecniche porteranno l’umanità ad un’epoca di pace e di prosperità: Quando la religione, libera dalle superstizioni, dalle tradizioni, e dai dogmi inintelligibili, si renderà con­forme alla scienza, una grande forza unificatrice e pu­rificatrice spazzerà dal mondo tutte le guerre, i disac­cordi, le discordie e le lotte; allora l’umanità intera sarà unita dal potere dell’Amore di Dio.[24]. In questo senso, la Fede Bahá’í fin dall’inizio della sua storia ha proposto all’attenzione degli osservatori il paradigma della progressività della Rivelazione divina, che passiamo immediatamente a trattare. Ne consegue che, pur essendo del tutto inadeguato alla Gloria di Dio, per quanto ci riguarda è giustificato rivolgerci a Lui come a un Padre misericordioso perché è da Lui che abbiamo origine e possiamo sperare aiuto, anche se tale aiuto, e questo lo voglio rimarcare con forza, giungerà nella forma più sublime mettendo in moto leggi spirituali e non nel modo miracolistico ed edonistico che spesso auspichiamo. Voglio aiutare tutta quella gente, per cui Ti prego di prendere la mia vita in sacrificio per lenire questa sofferenza, affinché tutta la creazione divenga veramente il tuo Regno». riv. Questo è davvero uno spettacolo degno di Te». Dopo questa testimonianza viene la Sua Rivelazione. [15] Cfr. Per l’Islam, un grosso ruolo deve essere stato giocato dalla sua forza ideologica, che ha rapidamente annullato i primi segni che potevano preludere alla comparsa del libero pensiero e della scienza moderna, come si può desumere dal riferimento seguente: Già nell’VIII sec. L’Unicità di Dio è logica e questa idea non è in contrasto con le deduzioni avanzate dagli studi scientifici…. È il caso di sottolineare che, nel momento in cui alla scienza sostituiamo la filosofia, questa situazione vale spesso anche per le cosmogonie religiose del passato. 1.3. Le religioni, infatti, anche se differiscono notevolmente per ciò che concerne gli insegnamenti contingenti, cioè quelli che devono rispondere ad esigenze umane che mutano attraverso il tempo — come, per esempio, il fatto che gli ebrei hanno il rito della circoncisione, mentre per i cristiani tale norma non è necessaria, ecc. Riflessioni sul complottismo populista. In effetti, le loro differenze sono qualificanti e positive perché il loro ruolo è complementare, come complementari sono i sensi della vista e dell’udito per l’uomo. Sei sempre il più prestante di tutti gli angeli. In questo senso, le democrazie occidentali attuali dovrebbero portare spontaneamente verso l’instaurazione di una religione con accenni politeistici, se non fosse che la scienza tende a rendere inadeguate le immagini antropomorfiche e quindi a favorire un’idea di Dio caratterizzata da unicità e impersonalità. a. Confronto 87 e s.). Rosso di Toscana, Un merlot cinese . Senza spirito il mondo dell’umanità è esanime e senza quella luce si trova in completa oscurità, perché il mondo della natura è un mondo animale. Seguendo l’esempio di una certa parte degli scienziati del novecento, quindi Gould demanda alla religione anche il compito di esprimersi sui «significati ultimi». Ancora, il concetto di Patto che si attua nel tempo implica che Dio va considerato Signore della storia, ovvero che Dio tramite i suoi Messaggeri interviene nella storia dell’uomo per aiutarlo a realizzare lo scopo della propria vita che è conoscere e amare Dio. Dio rispose: «Il trono di destra è il Paradiso ed è luogo di grazia; su di esso siederanno tutti i sofferenti come ricompensa e frutto per quanto hanno dovuto patire, perché come hai detto tu stesso «A divina azione s’addice perfezione.» e così sia!». Gli esempi che possono servire a farci capire qualcosa, le riflessioni sul web marketing che ti aiutano a fare la differenza. Questo può sembrare rendere superflua l’idea di Dio, ma non è affatto così. Significato del nome Zac= zia Anna Corsini Soprattutto quando hai bisogno di un riferimento per muoverti bene. Si rende necessario un mediatore fra Dio e noi, un essere illuminato che ci porti la sua Parola e che a tutti gli effetti lo rappresenti, così come disse Gesù “Chi ha veduto me, ha veduto il Padre” (Gv 14,9). Indubbiamente, qualunque cosa riguardi l’uomo è anche frutto del proprio tempo e inoltre, per il principio bahá’í della progressività della Rivelazione divina, la stessa Rivelazione di Dio attuale poggia le sue basi su quelle del passato e si proietta verso quelle del futuro. Invece, oggi lascia esterrefatti la grandiosità dell’Universo, così come si va disvelando all’esplorazione degli strumenti scientifici, da cui risulta che l’Universo. Per la tua intenzione, Benadam, in Te mi compiaccio; Ti eleggo come mio Demiurgo, Mia Manifestazione nel mondo dell’essere e Parola di Dio. D’altra parte, a grandi linee, attualmente le grandi confessioni religiose orientali hanno nei confronti della scienza una posizione non molto lontana da quella cattolica, anche se il loro connaturato spirito di tolleranza le porta ad evitare polemiche. Come si poteva prevedere che un pensiero debole come quello cristiano potesse prevalere in una situazione simile? [21], Non v’è contraddizione fra la Vera Religione e la Scienza… I principî veri di tutte le religioni vanno d’accordo con gli insegnamenti della scienza. Eppure, guai se fosse stato valido l’universo tolemaico con il suo miserevole cielo delle stelle fisse e la Terra con un’età di meno di dieci mila anni. «Ti sia concesso» concluse Dio. Alcune riflessioni sulla decisione del Conseil constitutionnel a confronto con Corte cost. Riflessioni sul vino: il corniale e principe corsini a confronto per due sangiovese davvero super e un analisi finale sul ebre vino. Può essere che ci si sbagli e proprio come il ragazzo imbruttito e nerd che però quando canta tu spettina e lascia tutto senza parole, ma la sua attuale maturità lo fa essere un vino golosissimo e senza troppi pensieri per il futuro . Il problema della varietà delle confessioni religiose nel mondo secondo la Fede Bahá’í è solo apparente perché è dovuto agli usi e ai costumi esteriori delle religioni, mentre non tocca il nucleo del loro messaggio spirituale che deriva da Dio e che è sempre rivolto al bene dell’umanità. Di conseguenza, tali religioni attualmente si presentano come dottrinalmente chiuse ad innovazioni radicali, mentre un certo sviluppo è ancora possibile nella visione del mondo, nel campo dell’etica e della prassi di vita comunitaria. [27] Peraltro, il concetto stesso di perfezione basta a confutare la pretesa di sedicenti guru di essere capaci di creare dal nulla gioielli preziosi o polvere primigenia. Rimandando alla bibliografia per i dettagli[3], rimane il fatto che essendo così antica la propensione dell’uomo verso la religiosità, tale caratteristica potrebbe essere entrata a far parte del patrimonio genetico umano così come, per esempio, è innato il bisogno psicologico dell’uomo di far parte di una famiglia. Inoltre, passando a discutere i simboli, si evince che Ahriman è figura di un biologo, Šiva dell’uomo materialista, Satana di un fine psicologo; Benadam porta il valore eterno dell’amore per il prossimo, e così via. Bisogna però fare delle precisazioni per evitare eccessivi entusiasmi. Ponete ogni vostro credo in armonia con la scienza, poiché non vi può essere opposizione; la Verità è Una.[22]. 2) V. Mancuso, L’anima e il suo destino, Raffaello Cortina Editore, Milano 2007, pp. Son questi i vini che vale la penso mettersi in cantina a invecchiare , nei decenni daranno meravigliose sorprese sempre che si sia abbastanza pazienti ( e visto quanto so boni la vedo difficile). Tema sul Natale consumistico. Un convegno pragmatico, sul come si lavora in terapia o in altri contesti istituzionali, con interventi in tavola rotonda. ... Vi presento quindi la prima parte, basata sul mio confronto di due gravi lutti avvenuti entrambi nella fase giovanile dei due letterati e l'ultima parte, che consiste in una mia personale interpretazione di una poesia di Zanzotto dedicata a Pasolini. [3] Cfr. Tuttavia, si trovano in ogni Rivelazione religiosa degli elementi che lasciano quantomeno perplessi perché non sembrano del tutto frutto della cultura del loro tempo. Comunque, ultimamente alcuni scienziati, fra cui emerge il noto biologo Richard Dawkins[12], contestano con durezza il privilegio di un ruolo specifico della religione affermando che ad essa non compete un territorio di propria pertinenza e che la non sovrapposizione dei due magisteri è fittizia e senza senso. La Chiesa Cattolica ha condannato a più riprese la teoria di Copernico: Giordano Bruno (nel 1600) e Giulio Cesare Vanini (nel 1619) sono stati arsi col rogo, Galileo e Cartesio sono stati il primo costretto e il secondo indotto al silenzio. Questi due magisteri non si sovrappongono né coprono tutti i campi d’indagine (si pensi, per esempio, al magistero dell’arte e al significato della bellezza). 176–7. ), cristiane (Satana e angeologia), Bahá’í (cfr. Come accade oggi fra la visione del mondo religiosa e scientifica, anche nel passato le cosmogonie religiose e dotte non erano del tutto in accordo, ma le contraddizioni non venivano vissute in modo problematico in quanto la gente di quei tempi era abituata al mistero e all’inspiegabile e inoltre c’erano sempre figure, come per esempio i sacerdoti, i saggi e i filosofi che facevano da mediatori fra le due visioni del mondo. L. Serra), Mondadori Editore, Milano 2007, p. 62. Le religioni orientali e la scienza. Acquisirlo è un obbligo per tutti.[19]. No, le energie dell’uomo sarebbero state invece completamente volte verso utili invenzioni e concentrate su encomiabili scoperte. [31], Ogni tentativo di raffigurarsi e conoscere Dio, fatto dal principio che non ha principio, è stato limitato dalle esigenze della sua creazione… Egli è incommensurabilmente eccelso al di sopra degli sforzi compiuti da menti o lingue umane per penetrarne l’essenza o descriverne il mistero.[32]. Infatti, siccome la scienza e la religione si sviluppano lungo direzioni non coincidenti, un’eventuale concordanza di oggi sarebbe solo incidentale, ma darebbe l’impressione che essa sia possibile, per cui l’inevitabile discordanza futura avrebbe ricadute molto negative. M. Papi), Il Saggiatore, Milano 2000, pp. A. Leonardi, Così parlò Einstein, pp. Chi ci potrà dire allora come comportarci, qual è il nostro bene come uomini e come specie umana? In base a quanto sopra, il colloquio di un credente bahá’í con gente di qualunque estrazione, ma specie se intellettuale, dovrebbe sempre partire con una riflessione sulle citate parole di Bahá’u’lláh sottolineanti l’insufficienza del nostro linguaggio nei confronti di Dio. Questo per alcuni pensatori[36] equivale ad una definizione di Dio operativamente stringente. Avv. Ho scritto il suddetto racconto della creazione per intrattenere gradevolmente (almeno, così si spera) i lettori su qualcosa d’inedito ed inoltre per avere un esempio di cosmogonia da poter criticare senza far risentire alcun seguace delle confessioni religiose tradizionali, anche se a mio parere analoghe considerazioni si possono parimenti applicare alle cosmogonie religiose classiche, ovviamente tenendo conto dei tempi in cui furono messe a punto. Nel bicchiere non è un vino giovanissimo (non vecchio attenzione) ma si percepisce bene una certa intenzione ad andare verso le note evolutive. Resta quindi, la domanda fondamentale: «Da dove hanno origine queste leggi?». Comunque, cosa mi proponi tu per abbellire la mia creazione?». lo stile). 174–180. Significa anche dare all’uomo un’etica e una scala di valori che definisca una morale, un’etica del comportamento, questione importante che per ragioni di spazio dovrà essere approfondita in altra occasione. Dio non può lasciare solo l’uomo di fronte alla durezza della vita e della morte per vari motivi, in particolare per i seguenti: 1) Il legame fra Dio e l’uomo è indissolubile e indistruttibile perché Dio ha creato l’uomo e ne è l’essenza più intima. Rispose Šiva: «Quello che propone Ahriman è veramente grandioso, o mio Signore, ma è nulla davanti a quello che ti propongo io, e cioè fare sorgere nella vita il piacere in tutte le sue forme: le arti, la musica, l’estasi dell’amore sensuale, l’appagamento di tutti i sensi. Le conquiste della ragione si muovono sui binari della sapienza religiosa.[10]. La civiltà materiale è come il cristallo di una lampada. Forum di Riflessioni.it Questo forum vuole essere uno strumento di discussione che possa portare ad un confronto di idee e ad un reciproco arricchimento, un contenitore che attraverso le riflessioni dei partecipanti possa testimoniare la volontà nel cercare il significato dell'universo che è dentro e fuori di noi. Il principio Bahá’í dell’armonia fra la scienza e la religione. L’ateo dirà che è un dato di fatto, forse basato sul principio antropico[29]; il credente risponderà che esiste un Assoluto, Dio, da cui esse traggono origine. Le due visioni del mondo, scientifica e religiosa, concorrono al fine della creazione di una civiltà più rispondente ai bisogni dell’umanità e la loro armonia ed equilibrio sono indispensabili al vero progresso della società umana per entrambe le componenti materiale e spirituale, come risulta chiaro da queste parole di ‘Abdu’l-Bahá: Se la civiltà materiale fosse stata accompagnata dalla civiltà divina, queste feroci armi non sarebbero mai state inventate.