Il fascio di luce che attraversa in diagonale i suoi spazi  la luce orizzontale, profonda, radente sul piano del pavimento, a marcare il vuoto. Diventa l’elemento centrale della costruzione e della creazione dello spazio. Aprire una finestra lontana in un muro significa porre il suo vetro in ombra – una buona pratica per ombreggiare una facciata sud. L'abbiamo chiamata Legadema, che significa "luce dal cielo". Quest’accezione lavora sulle proprietà della luce che si riferiscono al traslucido, all’opalescente, all’evanescente, al pulviscolare appunto, fino allo “sfocato”: un tema che nell’arte, per esempio, è stato ampiamente studiato e rappresentato dagli esperimenti di Gerhard Richter e che nell’architettura contemporanea è ampiamente affrontato in molte esperienze recenti – soprattutto giapponesi – inaugurate forse per primo da Toyo Ito. L’installazione, realizzata in occasione di ZAT - … Pranzare in questo spazio significa essere al centro di qualcosa, la luce è zenitale... Jump to. Contact Spazio Luce Architettura on Messenger. Simili giochi di vibrazione di luce e ombra si sono prodotti spesso nel campo dell’architettura contemporanea, molto interessata alle texture di superficie e alla loro capacità di caratterizzare lo spazio interno e al medesimo tempo di “far parlare” le facciate degli edifici: dalle pareti tatuate di Herzog e de Meuron alle pareti-persiana di Kengo Kuma o di Peter Zumthor, tutte opere che costruiscono atmosfere vibranti mediante la luce. La “pioggia di luce” è un altro modo di dialogare  con lo spazio architettonico, un modo capace di generare sensazioni suggestive nel fruitore e di introdurre nello spazio architettonico un efficace dinamismo di luce ed ombra, senza necessità di cambiare la forma cava dello spazio medesimo. Email or Phone: Password: Forgot account? Luci verticali che piovono dai lucernari del tetto, situati quasi sempre vicino al muro, come finestre aperte verso il cielo, illuminando il muro radenti o stampando la loro impronta sul muro e sul pavimento. Premi In/Architettura 2020: assegnati i Premi Nazionali Immaginare il rilancio del Paese valorizzando la qualità del costruito I Premi In/Architettura 2020 - promossi da IN/Arch e ANCE in collaborazione con Archilovers - hanno celebrato oggi levento conclusivo con la Cerimonia di Premiazione… ", Gemmy Woud-Binnendijk e l’arte di fotografare l’arte, MAAT | Il museo dell’AL_A studio per riconnettere la città, Il misticismo dell’ordinarietà – Intervista a Federico Torra, Chromatic – Le morbide composizioni di luce di Shane Griffin, M’arte / Le costellazioni di Luca Serasini risplendono in antichi borghi, Twist – La lampadina che riproduce la tua musica, Trasportare la luce – Mu di Constantin Bolimond, James Nizan e il suo rapporto con la luce, RGB Outdoor Light Festival – Luce e arte in capitale, Una sottile striscia di purezza – Haffenden House, L’architettura dell’ironia – FREAKS Freearchitects, Selfi(e)sh – Le identità liquide di Marilù Gioffrè, The personal “City Space” – Intervista a Clarissa Bonet. Un “setaccio” che filtra la luce del tetto e la fa vibrare frammentata in molti raggi. Create New Account. La luce digitale per gli uffici. Il padiglione in legno progettato da Adjaye disegna una sequenza spaziale che, a partire dalla riva dell’isola, conduce all’interno completamente buio, e unisce l’intensità del cielo aperto al cielo condensato nell’installazione di Eliasson – e al medesimo tempo permette che l’occhio del visitatore possa muoversi e adattarsi gradualmente dalla luce solare intensa dell’esterno all’interno buio. I raggi di luce che tagliano diagonalmente gli spazi delle case di Ando e illuminano le pareti nude di cemento, trasferiscono la natura negli interni – allo stesso modo in cui l’antica tecnica dello Shakkei introietta i paesaggi esterni – e così segnano di nuovo le ore del giorno. E’ il caso della luce che costruisce i fari e le lanterne, e che si converte essa stessa in un corpo luminoso e illuminante. Forgot account? Community See All. Page Transparency See More. Ma la luce è quasi sempre anche un concetto “sacrale”, con un forte potenziale simbolico e mistico. Esso significa la più totale distruzione che un edificio possa subire: una distruzione alla fine della quale non resta neppure un resto autentico da raccogliere, una distruzione accompagnata dalla falsa descrizione della cosa che abbiamo distrutto. “Io credo – aggiunge – che i materiali di costruzione non si limitino al legno o al cemento, i quali hanno forme tangibili, ma vadano oltre e comprendano anche il vento e la luce, che si appellano ai sensi”. Questa è l’esperienza dell’arte di Dan Flavin o di James Turrell, che a volte si applica pure alla costruzione di spazi architettonici : un’esperienza che si trova pure nelle esperienze proposte dagli architetti; come è i caso di molti progetti di Steven Holl, non solo nella citata chiesa di Seattle, ma anche per esempio nel museo Atkins e in altri lavori più recenti, o che conduce a progettare veri e propri apparati luminosi, cromatici e cangianti, come negli esperimenti di facciate interattive. Oct 26, 2018 - Architecture for the departed helps the living to remember. 1,251 people like this. Human translations with examples: , view, lamp, leaf, wise, light, clearance, brightness,, light source. Essa gioca una componente fondamentale in tutti i temi che affronta Artwort: ogni artista dirige l’emissione di luce nella propria opera d’arte e plasma le sensazioni generate dai colori. Rappresenta una rottura con il passato: in termini estetici dall’eliminazione della massiccia struttura muraria e della frontalità delle chiese romaniche, a favore di una struttura Vi mostriamo come la luce caratterizzi gli istituti culturali rendendoli dei marchi di prestigio - dai giardini con le sculture all’esposizione, dal negozio al caffè del museo. *Il presente saggio riproduce, il testo della conferenza tenuta al Convegno internazionale “El soporte: desde la oscuridad hacia la luz. Architettura di luce nasce come intervento site-specific, progettato dall’artista per la vetrata centrale di Palazzo Minoletti a Gallarate. D’altro lato, il giapponese Tadao Ando disegna case che sono – secondo le sue parole – “strumenti per prendere il controllo della natura”. Lo Stile gotico nasce nel XII secolo in Francia e da qui si estende rapidamente in tutta Europa. Tra le varie iniziative, ad aprile del 2012 si svolgerà il Grand Tasting Tour da San Francisco a Portland e Seattle, che sarà affiancato da azioni di PR e pubblicità sui media statu-nitensi. Create New Account. Se l’architetto si confronta con questo fenomeno naturale della luce, un certo spazio architettonico può creare differenti patterns di ombre. or. l’architettura degli interni è intesa come opera e processo, forma delle funzioni nello spazio primario dell’abitare interagente rispetto ad altre arti plastiche e visive, un insieme di interazioni permanenti tra spazio e oggetti nel campo del loro significato culturale e di memoria collettiva e personale. d’esaltare il significato della luce nell’arredamento dello spazio abitativo. In quel lavoro, intitolato Your black horizon, Eliasson propone di riprodurre il colore e l’intensità del cielo veneziano proiettandoli ad altezza d’occhio in forma di una linea continua di luce in cui si comprime tutto il ciclo del giorno in soli 15 minuti. Log In. “Misurando il tempo e la natura attraverso i movimenti delle ombre, o il rumore della pioggia che batte sui lucernari – dice Tom Heneghan  – queste aperture uniscono la vita dello spazio stesso con le vite dei suoi occupanti umani”. La meridiana esprime in sintesi il rapporto della luce con lo spazio-tempo. Nel campo dell’arte, lavora in questo senso la scultrice Cristina Iglesias, con i suoi “suspended corridors”, corridoi e stanze vibranti di luci ed ombre che disegnano misteriose narrazioni da vivere per chi li percorre e che fanno chiaro riferimento agli spazi arabescati delle casbah magrebine. Progettare una finestra verso l’esterno in una facciata nord è invece un modo per catturare e inquadrare sezioni del paesaggio riflesso nella facciata di una casa. Architettura per me è la sintesi di tre forme di estetica. Come recita il nostro BOAW – Best of #luce: Se cerchi la definizione di luce, ti viene detto che è l’ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità di vedere gli oggetti. Campo Baeza – spiega Manuel Blanco  – “utilizza la luce per tensionare lo spazio, per mettere in azione il contenitore spaziale mediante l’introduzione di un elemento che lo riempie e lo valorizza. About See All. Tuttavia non si può dimenticare il detto famoso di Le Corbusier “L’architettura è il gioco sapiente e rigoroso dei volumi sotto la luce”, che si riferisce ad un uso della luce come generatrice di effetti di chiaroscuro, non tanto nella definizione degli spazi interni, ma soprattutto nella definizione dei volumi e pertanto dello spazio architettonico. Non è casuale quindi che la luce sia un elemento-chiave dello spazio di culto religioso e in generale dell’architettura connessa con la monumentalità dei simboli e delle memorie. Bisogna concepire un’architettura dotata di involucri che funzionino come sensori simili alla pelle umana e che ne possiedano la reattività e la morbidezza. Esempi importanti di questo procedimento progettuale si possono trovare in molte opere dei maestri del Moderno o dell’architettura contemporanea. Contextual translation of "architetture di luce" into English. Radiazione elettromagnetica corrispondente a determinate lunghezze d'onda che stimola la retina dell'occhio permettendo la vista. Traduzioni in contesto per "In architettura" in italiano-inglese da Reverso Context: laureato in architettura, master in architettura Nel campo dell’architettura contemporanea, un architetto come Alberto Campo Baeza, utilizza i raggi di luce che entrano attraverso i grandi ritagli dei cubi o dei prismi parallelepipedi delle sue case, per far percepire agli abitanti il trascorrere delle ore del giorno fino all’apoteosi del tramonto. Un esempio fra arte e architettura eccezionalmente interessante per documentare la capacità della luce di disegnare come un raggio laser le sensazioni dello spazio architettonico è l’installazione creata sull’isola di San Lazzaro a Venezia – in una Biennale di qualche anno fa –dal lavoro combinato dell’artista Olafur Eliasson e dell’architetto David Adjaye. Essa è materia e materiale dell’architetto: dalla luce solare che riveste un edificio, che modifica la percezione dello stesso e che viene catturata e propagata negli ambienti interni, all’uso di quella artificiale. 1,278 people follow this. E alla fine del giorno sempre una finestra alta verso ovest fende nuovamente lo spazio introducendo l’ultima diagonale di luce, che ascenderò verticalmente lungo il muro opposto fino a svanire con le ultime luci del ponente.”. Il concetto di filtrare e respingere la luce attraverso la graficizzazione appena leggibile dell’ immagine iconica del diamante ricerca un nuovo significato nell’identità dell’edificio. In questo caso, la luce presuppone un ruolo capace di esaltare la “plasticità” degli “oggetti a tutto tondo”, che non è applicabile solo all’architettura “scultorea”, ma anche agli oggetti artistici quando si tratta di focalizzarne e illuminarne la contemplazione negli spazi espositivi. Not Now. Per noi fare Architettura significa coniugare funzionalità ed estetica in un tutt’uno dove l’una è irriconoscibile rispetto all’altra, dove struttura, tecnologia e composizione sono componenti inamovibili dell’immagine architettonica.