Si trattava di un foglio di carta immerso in sale da cucina e nitrato d'argento, asciugato e coperto con piccoli oggetti come foglie, piume o pizzo, quindi esposto alla luce. Le immagini di personaggi famosi spesso garantivano lauti guadagni ai fotografi e i querelanti rivendicavano la protezione delle leggi francesi sui diritti d’autore del 1793 e del 1810. Questo procedimento, grazie all'utilizzo di obiettivi di lunghezza focale ridotta, permise la cattura di figure in movimento, stimolando la ricerca verso questo campo. Per essere un grande fotografo non serve una grande macchina fotografica, ma non si può negare che le migliori fotocamere del mondo non facciano foto straordinarie anche non in mano ai migliori professionisti. Le carte de visite e tutte le immagini prodotte in tirature elevate risultavano di bassa qualità a causa della meccanizzazione dell'inquadratura e dello sviluppo. Grazie a quest'arte i costi e i tempi per effettuare un ritratto calarono drasticamente. La popolazione apprezzò particolarmente le cartoline di città prodotte in quantità considerevoli e la stereografia, procedimento che mediante l'utilizzo di due fotografie ravvicinate rendeva la sensazione della tridimensionalità. Quindi facciamo la prima prova. La storia della fotografia descrive le vicende che portarono alla realizzazione di uno strumento capace di registrare il mondo e di catturare un momento preciso grazie all'effetto della luce e della messa in luce di problemi relativi al concetto di osservazione istantanea, .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Utilizzando le scoperte e gli studi iniziati già nell'antica Grecia per lo più in ambito accademico aristotelico e platonico, l'idea di concettualizzare il divenire di una forma in immagine, di un concetto nella memoria, acquista un certo interesse: è la fotografia con i suoi primordi, camere ottiche, concetti geometrici, che si concretizzò agli[senza fonte] inizi dell'800 e si sviluppò arrivando alla riproduzione del colore e all'utilizzo di supporti digitali, imponendosi inoltre come mezzo artistico capace di supportare e affiancare le altre arti visuali che nel frattempo seppero dotarsi di generi e scuole. prima macchina fotografica, che permise di fotografare senza ingombranti strumentazioni tecniche, camere oscure e solventi. Questo supporto molto più pratico fu adottato da una nuova categoria di strumenti fotografici, gli apparecchi portatili. Vennero impiegati 4 metodi nella colorazione dei dagherrotipi: L’applicazione del colore direttamente sul dagherrotipo dorato Il fotografo non può modellare l'immagine come un pittore, quindi la fotografia è una copia della realtà non un'arte astratta. Il fotografo si è fatto pittore, invece di usare il suo apparecchio fotograficamente.», Già dalle lezioni al Bauhaus, attorno al 1925, divenne quindi chiaro come tutte le forme di espressione collaborino nel costituire un linguaggio simbolico condiviso, sul quale si basa la comprensione del messaggio trasmesso dall'artista. La questione dei rapporti tra arte e fotografia era problematica: perché la fotografia fosse considerata arte era necessario dimostrare che al fotografo fosse possibile manipolare il suo strumento come il pittore faceva con i suoi. A sottolineare questo effetto, le prime lastre fotografiche, che avevano una sensibilità diversa ai colori, riproducevano il bianco e il blu con la stessa luminosità, ma anche il giallo e il rosso. La fotografia è quell'arte e tecnologia, rese possibili dallo strumento denominato macchina fotografica o fotocamera, in cui si ottiene un'immagine statica tramite un processo di registrazione permanente delle interazioni tra luce e materia, selezionate e proiettate attraverso un sistema ottico su una superficie fotosensibile.. Con il termine "fotografia" si indicano tanto … Il nuovo corso propendeva verso la fotografia pura, diretta, come strumento estetico fine a sé stesso. Grazie a questi progressi tecnologici, nuovi laboratori aprirono in tutto il mondo. Notizie primaire a dit que les dalles sonores de Cuesta filosofo cinese Mo-Ti V Nel secolo AC Negli de successivi anni, Aristote et … Una particolare applicazione della lastra umida nacque per soddisfare l'enorme richiesta di ritratti. A Londra Niépce presentò l'eliografia alla Royal Society, che non accettò la comunicazione perché Niépce non volle rivelare tutto il procedimento. di Jader Liberatore. Questo procedimento fu poi importato in Francia e chiamato il metodo americano. La casa giapponese Sigma ha presentato una soluzione poco ingombrante ma molto potente da 11,2 × 6,9 × 4,3 millimetri. Humphry Davy, "An Account of a Method of Copying Paintings upon Glass, and of making Profiles by the Agency of Light upon Nitrate of Silver. La notizia apparsa sul Gazette de France e sul Literary Gazette destò l'interesse di alcuni ricercatori che stavano lavorando nella stessa direzione. Non ho capito come si fa a scaricare le lezioni, come ad asempio quella che ho appena letto. Nel 1515 Leonardo da Vinci, studiando la riflessione della luce sulle superfici sferiche, descrisse una camera oscura che chiamò "Oculus Artificialis" (occhio artificiale), la cosiddetta camera oscura leonardiana, al cui modello applicò una lente. Louis-Jacques-Mandé Daguerre nasce a Cormeilles-en-Parisis il 18 novembre 1787, con la sua invenzione, la dagherrotipia appunto, un processo fotografico nel quale venivano impiegate lastre di rame argentato ricoperte di ioduro d’argento. Bene sei nel posto giusto, con questo articolo cercherò di illustrarti, attraverso l’esperienza vissuta sulla mia pelle come scegliere la tua prima macchina fotografica senza dilapidare un patrimonio. Il 1841 fu l'anno dell'evoluzione della sciadografia in calotipia ad opera di Talbot, che intuì la possibilità di terminare la trasformazione dei sali d'argento non solo mediante l'azione della luce, ma con l'utilizzo di un nuovo passaggio chiamato sviluppo fotografico. A causa della salute cagionevole non poté proseguire negli studi che nel 1802 l'amico Sir Humphry Davy descrisse sul "Journal of the Royal Institution of Great Britain", annotando però che non era stato compreso il meccanismo per interrompere il processo di sensibilizzazione. Nei primi anni dell'Ottocento l'inglese Thomas Wedgwood, ceramista inglese di quel tempo, sperimentò l'utilizzo del nitrato d'argento, prima rivestendone l'interno di recipienti ceramici, poi immergendovi dei fogli di carta o di cuoio esposti poi alla luce dopo avervi deposto degli oggetti. Un bagno in una forte soluzione di sale comune fissava, seppure non stabilmente, l'immagine. A presto La prima macchina fotografica non era però in grado di riprodurre immagini a colori, per arrivare a quel punto bisognerà fare un passo avanti nel tempo e spostarsi negli stati uniti. La Hassel blad H4D-200MS è da un paio d’anni in cima alle classifiche come fotocamera più costosa al mondo … Quello che a noi interessa, è studiare la storia della fotografia correlandola con il presente, cercando di capire come la sua nascita abbia influenzato le nostre vite. La relazione terminò con il seguente appunto di Delaroche: «Per concludere, la mirabile scoperta di monsieur Daguerre ha reso un servizio immenso alle arti.». D'ora in poi la pittura si potrà occupare della pura organizzazione del colore». Infatti il Gruppo f/64 operava per lo più con attrezzature di grande formato a corpi mobili, proprio per ottenere maggiore risoluzione, ingrandimenti e qualità fotografiche, sfruttando anche le possibilità di controllo del banco sulle riprese. Consiglio mirrorless: È una macchina fotografica che funziona con una riflessione, come dice il termine, ovvero con uno specchio! Nella fotografia in bianco e nero i diversi colori sono resi con semplici sfumature di grigio e questa rappresentazione è spesso insufficiente a riprodurre alcuni toni di colore, che finiscono per confondersi. Ciao Mario, Nonostante questi successi incoraggianti, la fotografia incontrò inizialmente dei problemi nel ritrarre figure umane a causa delle lunghe esposizioni necessarie. Dieci anni più tardi Louis Ducos du Hauron mise a punto il procedimento che aprì la strada alle emulsioni a colori. Una volta pubblicati, gli studi di Schulze provocarono fermento nell'ambiente della ricerca scientifica. L'Ermanox, una fotocamera con obiettivo da f/2, portato successivamente a f/1.5, permise l'ingresso dei fotografi come Erich Salomon nei salotti e nei palazzi, per ritrarre politici e personaggi famosi. All'Ermanox si affiancò nel 1932 la Leica, con obiettivo 50mm f/3.5, che introdusse il formato che divenne standard, il 35mm. Nel 1952 nelle vecchie reflex a pozzetto fu inserito La  buona riuscita di una foto non era dovuta alla bravura del fotografo ma solamente alle qualità tecniche della macchina usata. Il 1888 vide la nascita della Kodak N.1, una fotocamera portatile con 100 pose già precaricate al prezzo di 25 dollari, introdotta da George Eastman con lo slogan «Voi premete il bottone, noi faremo il resto». Sempre nel 1948 Victor Hasselblad presentò quella che probabilmente è stata la fotocamera reflex medio formato più famosa del mondo: la Hasselblad 1600F. Secondo te, il Mondo per come lo conosci sarebbe lo stesso senza fotografia? In cerca di fondi, Daguerre fu contattato da François Arago, che propose l'acquisto del procedimento da parte dello Stato. Solo agli inizi del XX secolo le lastre pancromatiche permisero una corretta distinzione dello spettro luminoso nella fotografia in bianco e nero. Il bitume di Giudea è un tipo di asfalto normalmente solubile all'olio di lavanda, che una volta esposto alla luce indurisce. ... Tutti i diritti riservati 3La reflex• Quando parleremo di macchina fotografica e corpo macchina, daremo per scontato che stiamo parlando di una Reflex.• L’obiettivo è capire il funzionamento e le funzioni di questo tipo di fotocamera.• Reflex sta per «riflesso», infatti, … Si fecero portatori di questo nuovo corso gli studi di Nadar, un parigino dalla forte personalità che si rese noto anche per la prima fotografia aerea della storia nel 1858 a bordo di un pallone aerostatico corredato da camera oscura, e il laboratorio di Étienne Carjat. E' il nostro pensiero primordiale, il pensiero che ci permetteva di orientarci nella foresta, di riconoscere i predatori o di trovare del cibo.Proprio per questo motivo la fotografia ha un fortissimo legame emotivo con l'uomo e lo avrà per sempre. Questa tecnica è tuttora utilizzata per estendere la latitudine di posa. ". La Eastman Kodak Company, o più comunemente chiamata Kodak, è un’azienda statunitense che nasce nel 1888. Felice Beato fotografò in India e in Cina, dove documentò il drammatico esito della seconda guerra dell'oppio. La bolla di inferiorità rispetto alla pittura fu attribuita alla fotografia fin dalla sua prima diffusione. Utilizzò anche il cuoio come materiale e sistemò dei fogli sensibilizzati all'interno di una camera oscura senza però ottenere alcun risultato. Di questo modello ne esistono solo 25 in tutto il mondo, delle quali solo 3 sono rimaste originali e senza essere mai state modificate. Le critiche maggiori erano molteplici ma possiamo riassumerle in questi due punti: Inoltre nei primi anni molti pittori considerati mediocri cambiarono professione diventando fotografi in erba. Nel 1827, durante il viaggio verso Londra per trovare il fratello Claude, Niépce si fermò a Parigi e incontrò Louis Jacques Mandé Daguerre: quest'ultimo era già stato informato del lavoro di Niépce dall'ottico Charles Chevalier, fornitore per entrambi di lenti per la camera oscura. Nella sentenza emessa il 4 luglio 1862, il procuratore generale dichiarò davanti alla corte che la fotografia è un’arte e che quindi sarebbe stata protetta dagli stessi statuti che governano le altre arti. Lo studio di nuovi metodi e la ricerca di materiali per migliorare il processo fotografico non si arrestò. Una palestra dove  non erano richieste grosse doti mentali ed artistiche per esprimersi al meglio. 24-gen-2021 - Esplora la bacheca "Macchina fotografica" di Natale Saraceni su Pinterest. Kodak Brownie: la prima macchina fotografica per le masse. Generalmente queste collezioni fotografiche avevano carattere prevalentemente privato e venivano tramandati di generazioni in generazioni. Solo quando le emulsioni fotografiche non permisero ulteriori miglioramenti e la tecnologia digitale raggiunse un livello qualitativo equiparabile, allora l'interesse dei consumatori si trasferì sul nuovo procedimento. Le lastre al collodio necessitavano di essere esposte ancora umide e sviluppate subito dopo; questa caratteristica, se da un lato permise la consegna immediata del lavoro al cliente, richiese il trasporto del materiale e dei chimici per la preparazione delle lastre nelle attività all'esterno. Il progresso dell'elettronica permise di adottare alcune delle ultime scoperte anche nell'acquisizione delle immagini. Invented by T. Wedgwood, Esq. Uno dei campi più importanti in cui quest'arte ebbe maggior successo fu quello del reportage. «È sorta in questi deplorevoli giorni, una nuova industria che ha contribuito non poco a confermare nella sua fede la dappocaggine e a rovinare ciò che poteva restare di divino nello spirito francese. L'utilizzo del collodio e di lastre in vetro o metallo resero dei negativi di qualità eccezionale, stampati sulle recenti carte albuminate o al carbone. Redazione 01/01/2017, 8:00 am 21/07/2020 Società. Il 25 gennaio 1839 Talbot presentò le sue opere alla Royal Society, seguite da una lettera ad Arago, Biot e Humboldt per rivendicare la priorità su Daguerre. La luce in fotografia non è solo temperatura di colore. In Italia i primi giornali illustrati da fotografie furono L'illustrazione italiana[9] (7 novembre 1863) e L'illustrazione universale (3 gennaio 1864). Quella che ti è appena apparsa nella mente nel 90% dei casi è un’immagine. Già il filosofo Aristotele osservò che la luce, passando attraverso un piccolo foro, proiettava un'immagine circolare[1]. Anche se il procedimento fu reso pubblico in Francia, Daguerre acquisì un brevetto in Inghilterra, con il quale impose delle licenze per l'utilizzo della sua scoperta. Denominato sottrattivo, utilizza i colori complementari o primari sottrattivi. Ad Herschel venne attribuita anche l'introduzione dei termini fotografia, negativo e positivo. Nell'Ottocento furono prodotte le prime lastre ortocromatiche, che reagivano correttamente alle tonalità del blu ma non al rosso e all'arancione. Il testo recitava: Considerato che in processi recenti la corte è stata costretta a occuparsi della questione se la fotografia debba essere ritenuta un’arte bella e ai suoi prodotti debba essere concessa la stessa protezione di cui godono le opere degli artisti; considerato che la fotografia consiste in una serie di operazioni esclusivamente manuali che esigono, senza dubbio, una certa abilità nelle necessarie manipolazioni, ma non si risolvono mai in opere che possa in qualsivoglia circostanza essere paragonate a quelle che sono frutto dell’intelligenza e dello studio dell’arte: per questi motivi, i sottoscritti artisti protestano contro qualsiasi paragone che possa essere fatto fra fotografia e l’arte. Baudelaire era infatti un conoscitore della nuova tecnica fotografica in quanto amico ed ammiratore di uno di questi pittori mancati, Nadar, di cui diceva «...sono geloso nel vederlo riuscire così bene in tutto ciò che non è astratto...». 19-feb-2020 - Esplora la bacheca "Macchina fotografica" di Pietro Guadagno su Pinterest. La tecnica del ritocco è stata sempre un'attività discussa tra chi intende la fotografia come un documento della realtà e chi vuole uno strumento flessibile per migliorare o realizzare la visione artistica del fotografo. La storia della prima foto di Torino e del suo autore. Il figlio Isidore prese il posto nell'associazione con Daguerre, ma non fornì alcun contributo, tanto che Daguerre modificò il contratto e impose il nome dell'invenzione in dagherrotipia, anche se mantenne il contributo di Joseph Niépce. Questa macchina fu adottata con profitto grazie alla sua maneggevolezza e discrezione da importanti fotografi di reportage come Henri Cartier-Bresson e Walker Evans, oppure artisti come André Kertész. I laboratori fotografici divennero delle catene di montaggio dove ogni compito era demandato ad un singolo individuo. Si tratta di un foglio di carta attribuito a Thomas Wedgwood con impressa una foglia d'albero. prima macchina fotografica, il passaggio al digitale è stato un momento molto importante per la storia di quest'arte e non solo. A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento? La fotografia  è stata sicuramente uno dei mezzi che maggiormente hanno influenzato la comunicazione all’interno della società. Alcuni laboratori imposero però uno stile estetico più ricercato, producendo ritratti più attenti al carattere del soggetto, utilizzando pose audaci, inquadrature più ravvicinate e illuminazioni studiate. Il nome dell’inventore di questa rivoluzionaria macchina fotografica dovrebbe esserti famigliare, è il signor Kodak.L’uomo che insieme ad altri illustri collaboratori dell'epoca, iniziò l'opera di democratizzazione della fotografia trasformandola da fenomeno di élite, a un vero e proprio fenomeno di massa. Queste immagini, però, non si stabilizzavano e perdevano rapidamente contrasto se mantenute alla luce naturale, mentre riposti all'oscuro potevano essere viste alla luce di una lampada (a olio) o di una candela. Marco Meccarelli-Antonella Flamminii, "Storia della fotografia in Cina. 24-31; O.Moore “Zou Boqi on Vision and Photography in Nineteenth-Century China“ in Hammond K.-Stapleton K. (edits), The Human Tradition in Modern China, Latham, Rowman & Littlefield, 2008, pp. Eppure nel 1975 una macchina fotografica … Per questo nuovo procedimento Talbot richiese e ottenne un brevetto in Inghilterra, per monetizzare la sua scoperta e seguire l'esempio di Daguerre. Daguerre pubblicò un manuale (Historique et description des procédés du dagguerréotype et du diorama) tradotto ed esportato in tutto il mondo, contenente la descrizione dell'eliografia di Niépce e i dettagli della dagherrotipia. L’unica limitazione, se così si può definire era data dal costo della pellicola e del suo sviluppo. Hasselblad presenta la X1D, la prima mirrorless medio formato del mondo. Rivista FotoCult, dicembre 2010, n.71, pagina 3, editoriale, La massificazione della fotografia e la sentenza su una nuova arte, Ernst H. Gombrich, A cavallo di un manico di scopa, Storia della fotografia - Dalle origini ai nostri giorni, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Storia_della_fotografia&oldid=117926549, Collegamento interprogetto a Wikiquote presente ma assente su Wikidata, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Giovanni Fanelli, Storia della fotografia di architettura, Bari-Roma, Laterza, 2009, SBN 978-8842089155. Hippolyte Bayard presentò il suo procedimento nel giugno del 1839 attraverso quella che sarebbe stata la prima mostra della storia. I fotografi Mayer e Pierson avevano accusato altri due fotografi di aver riprodotto alcune loro fotografie di Lord Palmerston e del conte di Cavour. Nel 1894 fecero la comparsa al Photographic Salon delle immagini prodotte da Robert Demachy con il procedimento alla gomma bicromatata, che rendeva l'immagine molto simile ad un dipinto o ad un disegno. Non è infatti un caso, che proprio in questi anni i sociologi stiano incominciando a includere quest'arte, come mezzo per studiare le relazioni sociali dell’uomo. L'indagine astratta portò alla messa a punto di nuovi procedimenti, quali la rayografia, la vortografia, il fotomontaggio o collage, utilizzato dai dadaisti. Come se non bastasse anche personaggi influenti, come per esempio Baudelaire, definirono la fotografia come un fenomeno di idiozia di massa, di minimizzazione dell'arte. La pagina di login sarà aperta in una nuova scheda. Il successo è stato tale che in questi anni vi è stato un secondo passo verso il mondo di condivisioni che ormai tutti conosciamo. Risulta comunque innegabile che in questi anni un timido primo passo verso un mondo sempre più social è stato inesorabilmente fatto. Continua a leggere ne riparleremo a fine articolo . Nel 1988 Fuji lanciò una macchina completamente digitale, la DS-1P. Il procedimento venne reso pubblico il 19 agosto 1839, quando, in una riunione dell'Accademia delle Scienze e dell'Accademia delle Belle arti, venne presentato nei particolari tecnici all'assemblea e alla folla radunatesi all'esterno. La produzione di carta albuminata richiese l'impiego, nella sola fabbrica di Dresda, di circa 60.000 uova al giorno. La fotografia divenne strumento inseparabile del viaggiatore e del giornalista, che la utilizzò per divulgare gli eventi e i luoghi meno accessibili. Queste sono le opere che gettarono le basi per la trasformazione della fotografia in uno strumento di cronaca vero e proprio.Il grande impatto che questi lavori hanno avuto sul pubblico, come una cassa di risonanza, amplificano la popolarità della fotografia in maniera esponenziale. Grazie a quest'arte i costi e i tempi per effettuare un ritratto calarono drasticamente. Molti artisti, tra cui Delacroix, si rifiutarono di firmare. L'inizio del nuovo secolo vide la negazione della fotografia come imitazione della pittura, a cui seguì quindi l'abbandono di tutte quelle tecniche che trasformavano l'immagine simulando i tratti del pennello. Chiamò questo procedimento calotipia o talbotipia, che utilizzò già nell'agosto del 1835 per produrre delle piccole immagini di 6,50 cm² della sua tenuta di Lacock Abbey mediante camera oscura. Journ. Nel primo capitolo di questo corso, parleremo della storia di questa nobile arte, iniziando dalla nascita della fotografia fino ad arrivare alla prima macchina fotografica digitale. Dopo quattro anni, nel 1833, Niépce morì senza aver potuto pubblicare il suo procedimento. Lo slogan della prima macchina fotografica Kodak. Sono finiti i giorni in cui le macchine … Con una macchina digitale non ci sono problemi, ma con una macchina fotografica istantanea bisogna stare più attenti e capire il suo funzionamento per non sprecare le pellicole. L'affermazione sociale della media borghesia, nei primi anni dell'Ottocento, aveva generato un forte aumento della richiesta di piccoli ritratti in forma di miniature, dipinti ad olio, ceramiche, incisioni; con l'introduzione della fotografia un gran numero di ritrattisti: pittori, incisori, miniaturisti, si trovarono ad un bivio: abbracciare la nuova tecnica o perdere clientela. Nel 1866 Peter Henry Emerson dichiarò la fotografia arte pittorica, elogiando l'utilizzo della neonata tecnica di stampa al platino, della fotoincisione e della sfocatura controllata per sfumare il soggetto, anche se in seguito ritrattò dichiarando che la fotografia era inferiore alla pittura. I primi reportage nacquero già nel 1855, quando Roger Fenton trasportò sui campi di battaglia della Crimea un carro trainato da cavalli con tutto l'occorrente per la preparazione e lo sviluppo delle lastre di vetro. Oslo, la prima città al mondo che ha deciso di liberarsi del tutto dalle auto. Risulta comunque innegabile che in questi anni un timido primo passo verso un mondo sempre più social è stato inesorabilmente fatto. Particolarmente attivo fu l'editore Lerebours che ricevette grandi quantità di dagherrotipi dalla Grecia, da Medio Oriente, Europa e America che furono trasformati in acquatinte per la pubblicazione nella serie Excursion daguerriennes. Dovresti aver capito ormai, il valore della nobile arte che stai per apprendere e ricordati che anche se spesso si dice il contrario, la Fotografia quella con la F maiuscola, non è per tutti. La stampa necessaria per ottenere il positivo utilizzava il solito cloruro d'argento. Nel 1860 in Scozia, il laboratorio di George Washington Wilson produsse più di tremila fotografie al giorno, utilizzando dei negativi di vetro posti a contatto su carta albuminata, trasportata su nastri all'aperto per l'esposizione alla luce solare. Simone, Copyright 2020 Fotografare per stupire di Simone Scalise. Le fotografie vennero confrontate con le pitture e giudicate con lo stesso metro. Anche se il digitale è acclamato come una rivoluzione della fotografia, le regole per ottenere i migliori risultati risalgono ai pionieri del XIX secolo, dove era importante una buona esposizione e un'attenta composizione dell'immagine; tuttavia nuove tecniche che tengono conto delle successive elaborazioni fin da prima dello scatto, hanno dato un nuovo afflato a tecniche ben consolidate, rinvigorendo l'interesse dei fotoamatori evoluti e dando potentissimi strumenti a tutti quei professionisti (ed artisti) che svolgono la propria attività gravitando tra la "fotografia pura" e la grafica pittorica. Niépce cosparse una lastra di peltro con questa sostanza e vi sovrappose l'incisione del cardinale. A causa della mortalità ancora elevata, specialmente quella infantile, vennero prodotte anche immagini che ritraevano neonati o bambini deceduti, immortalati su piccole fotografie racchiuse all'interno di ciondoli come ultimo ricordo. Menut Alophe, che dopo aver fatto litografie per “Le Chiarivari" aveva abbracciato la professione di fotografo, scrisse nel 1861 un breve saggio, “Le passè, le prèsent et l'avenir de la photographie", in cui sostenne che la fotografia è un’arte, pur facendo un’accurata distinzione tra il fotografo artista e il fotografo meccanico. Cartoon Heroes coinvolge i bambini attraverso la visione di un divertente e originale cartoon, creato appositamente per la Grande Macchina del Mondo. Una persona si occupava della preparazione delle lastre, che venivano portate al fotografo per l'esposizione e in seguito assegnate ad un altro collaboratore per lo sviluppo. Vennero reinterpretate tecniche desuete come la stenoscopia e la sciadografia, reinventata da Christian Schad nella schadografia. «Nel procedimento meccanicamente esatto della fotografia e del cinema, noi possediamo un mezzo espressivo per la rappresentazione che funziona molto meglio del procedimento manuale di pittura figurativa sinora conosciuto. Joseph Nicéphore Niépce si interessò della recente scoperta della fotografia e approfondì gli studi alla ricerca di una sostanza che potesse impressionarsi alla luce in maniera esatta mantenendo il risultato nel tempo. Il 20 febbraio fu letta una relazione che rese chiari alcuni aspetti tecnici, al punto da rendere replicabile la procedura. Nascita della fotografia e prima macchina fotografica: due tappe fondamentali per l’umanità. Il 5 maggio 1816, Joseph Niépce scrisse al fratello Claude del suo ultimo esperimento, un foglio bagnato di cloruro d'argento ed esposto all'interno di una piccola camera oscura.