Infine, vi sono coloro che, apparentemente consapevolmente, scelgono di propagare la sofferenza anche quando una scelta differente sarebbe possibile, perché questa è la cosa giusta da fare secondo la loro visione del mondo. Si tratta di uno strumento terapeutico vero e proprio, particolarmente usato dalla psicologia fenomenologica. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Con l'altro, invece, puoi guarire le ferite emotive che questi problemi lasciano. In un articolo precedente ti ho parlato del metodo dell’Ho'oponopono e del perché è utile per guarire le nostre ferite. È bene però non illudersi: il foglietto di carta, riportante i puntatori personali della persona, resta per forza di cose uno strumento estremamente blando, dal valore più che altro simbolico, più utile a riportare le persone un sufficiente livello di “presenza a sé stesse” che realmente a liberarle da eventuali energie residue. Stage di formazione online, nuova edizione. Il lavoro con le costellazioni permette di posizionare un gruppo intero di persone in modo da produrre una forte risonanza energetica (di natura sottile) con un altro gruppo di persone (la famiglia che viene rappresentata). Infezioni da virus: il selenio è un protagonista da riscoprire I Gruppi di Parola sono un sostegno… I Gruppi di Parola sono un sostegno… Cura dei legami familiari on Vimeo Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra), Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra), Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra), Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra), Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra), Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra). Costellazioni Familiari con Giacomo Bo Le Costellazioni Familiari, nate intorno agli anni ’70 ad opera dello psicoterapeuta Bert Hellinger, si stanno ora affermando con grande successo in tutto il mondo grazie alla loro straordinaria capacità di far luce sulle dinamiche ereditate dalla propria famiglia d’origine che sono causa di molti problemi di vita. Sarebbe utile qui porsi una domanda: se è vero che esiste una realtà animica, che soprassiede ai processi biologici, per quale ragione tutto dovrebbe basarsi sulla biologia? I partecipanti che accettano di assumere temporaneamente questa nuova identità cominciano allora a percepire, molto velocemente e spesso molto intensamente, emozioni, pensieri e sensazioni fisiche presumibilmente attinenti alla storia della famiglia rappresentata. Scopri MyMacro: Iscriviti alla Newsletter e ricevilo subito, Voglio ricevere Vivere Macro n. 18 - Chi non si ferma è perduto. Riprova. Prima di andare oltre nella possibile spiegazione di questa dinamica, apro una breve parentesi sul fenomeno stesso della canalizzazione. Per semplificare, diciamo che ogni volta che due esseri entrano in interazione, un collegamento viene stabilito. La robustezza di questo collegamento dipende sia dall’intensità, sia dalla natura e durata dell’interazione. Tuttavia, tra i partecipanti vi può essere un certo numero di individui con più facilità a canalizzare (con maggiori capacità parapsichiche). Ma soprattutto funzionano? Ci può essere, certamente, una forma di incoraggiamento da parte del terapista, ma mai una pressione. Ed è qui che può venire in aiuto la costellazione familiare. Iscriviti a My Macro e ricevi questo omaggio! Parliamo ora di canalizzazione. Con le costellazioni familiari cominciate dalle basi della vostra vita e dei vostri problemi: la famiglia. Vi sono persone che, beninteso, possiedono maggiori talenti come canali, nel senso che sono più abili nell’amplificare un flusso informato di energia, lasciandolo entrare nella propria sfera energetica, ma senza le necessarie capacità di difesa energetica, questa maggiore permeabilità può anche tradursi in maggiori rischi. Come esseri umani aspiriamo alla felicità e alla pace interiore. E dal momento che la coscienza si incarna non solo nel suo futuro corpo, ma anche entro tale struttura energetica di relazioni, sarà chiaramente nel suo interesse divenirne consapevole e cercare di riconfigurarla, alfine di muoversi con la più ampia libertà possibile, e completare la sua programmazione esistenziale. 2. Scopo di questo mio scritto è solo quello di accrescere la consapevolezza sia dei terapisti che dei partecipanti circa i rischi di un suo utilizzo non sufficientemente consapevole, suggerendo alcuni possibili accorgimenti e punti di riflessione che mi auguro contribuiranno a renderlo più sicuro. Possiamo a questo punto apprezzare il valore del suggerimento iniziale, quello cioè di costruire una “carta” in grado di racchiudere l’identità di ogni partecipante. E, soprattutto, dobbiamo imparare a perdonare noi stessi, che è forse quello più difficile da ottenere, ma non impossibile. Una volta attribuiti i ruoli e posizionati i personaggi, si produce una sorta di fenomeno di risonanza. Detto questo, un’ulteriore precauzione che sarebbe bene prendere in considerazione prima di mettere in scena una rappresentazione (che altro non è che un’evocazione di gruppo) è quella di rispettare sempre il sentire dei partecipanti, quando gli viene chiesto se sono disponibili ad assumere uno specifico ruolo. Oppure: «Mi dispiace di avervi (2) coltivate così poco. Ritengo che solo da questa prospettiva sia possibile riportare armonia nelle strutture familiari: la credenza a leggi di dipendenza tutte da dimostrare conferisce infatti solo ulteriore rigidità a tali strutture, compromettendone la possibile trasformazione o scioglimento. Molte terapie puntano a trovare una soluzione. Grazie». L’essere-coscienza non scompare, in quanto continua a manifestarsi su altri piani dimensionali, di natura extrafisica. Possiamo ritenere che le persone siano in grado di percepire, intuitivamente, se questo potrebbe comportare dei rischi per loro. Perdonami. E questo ovviamente non è un bene. ESPERIENZA DIGITALE A 360° eDRIVE SERVICES. L’ipotesi è che tali collegamenti aperti agiscano come un attrattore per qualsiasi coscienza desideri incarnarsi nelle vicinanze di tale struttura. La forza della risonanza di gruppo spingerà questi individui ad entrare in contatto direttamente con le energie della coscienza che occupa il nodo in cui sono stati posizionati. SCOPRI I LIBRI UTILI PER IMPARARE HO'OPONOPONO, Ho'Oponopono e Costellazioni Familiari - Libro, Ho'oponopono: mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo - On Demand, Potrebbero interessarti altri articoli del blog, Come difendersi dalla manipolazione mentale, Le domande essenziali per conoscersi meglio. Sarà allora sufficiente, alla fine di ogni lavoro, quando i partecipanti si riappropriano della loro condizione normale, che il terapista ricordi loro di pensare intensamente al contenuto della loro carta, o leggerlo, nel momento in cui viene pronunciato nuovamente il loro vero nome. Il rischio altrimenti è di produrre dei movimenti incompatibili con la struttura stessa, solo apparentemente guaritori, che aggiungerebbero ulteriori tensioni e sovrapposizioni. In casi particolarmente difficili, la carta personale (tenuta in tasca dal partecipante) potrebbe essere usata direttamente dal terapista come “mantra di ritorno”. Cura le tue ferite familiari porta positività nella tua vita. Copyright © 2014-2020 – Zénon Cooperativa Sportiva Dilettantistica Corso XXIII marzo 17 28100 Novara C.F. Un modo per fare questo potrebbe essere il seguente. È un metodo di una certa potenza, in grado di … Pertanto, la visione delle costellazioni familiari circa l’accettazione senza condizioni dei propri genitori in quanto creatori della vita dei figli sarebbe semplicemente errata. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. La terapia delle costellazioni familiari prende solitamente in considerazione problematiche legate unicamente alla stirpe biologica. Pertanto, si limita a considerare una piccola sottoclasse della vastissima rete di collegamenti della grande “matrice” cosmica. Purtroppo, nelle terapie i partecipanti entrano solitamente nel ruolo attribuitogli senza alcun tipo di avvertimento, quindi rischiando assimilazioni energetiche anche profonde (e quindi durature). Permette di capire i problemi alla radice. Inoltre, non viene solitamente fornita alcuna spiegazione su cosa accada nello specifico quando i partecipanti assumono la nuova posizione e identità che gli viene attribuita, né come questi siano poi in grado di percepire cose che sarebbero di pertinenza di altre famiglie, a loro del tutto sconosciute. Idealmente, si tratta di un elemento neutro e imparziale (rispetto alla famiglia), che offre la sua chiarezza e le sue conoscenze al gruppo, alfine di portare i conflitti irrisolti in piena manifestazione, permettere un confronto e suggerire delle vie di uscita. Mediante la consapevolezza, una costellazione contiene e mette a disposizione l’aiuto necessario per le situazioni critiche della vita. Poi esegui un Ho’oponopono dalla posizione del tuo Io (4), per esempio in questi termini: «Mi dispiace di averti (1) dedicato così poca attenzione. Tali conflitti spesso non gli appartengono, ma vengono vissuti (subiti) unicamente per necessità strutturale. Donata. La paura: madre di tutte le emozioni Per poter essere felici fino in fondo bisogna imparare a perdonare. Ciò che invece crea ancora dibattito, soprattutto tra gli studiosi, è la sicurezza di questo dispositivo, che è finito sul banco degli imputati perché accusato di arrecare danni alla salute. Visualizza altre idee su costellazioni, benessere naturale, messaggi. I collegamenti originano dalle storie delle coscienze, ma a causa di problematiche di natura ambientale (e in particolare a causa di quel processo chiamato morte fisica, o prima morte), si pensa che questi possano acquisire un certo grado di indipendenza dalle coscienze che li hanno originati. In generale, vi sono reti di collegamenti originatisi a partire da “frequenze” fisiche, eteriche, astrali, ecc. Grazie per questo articolo che mi ha chiarito alcuni punti su cui ero già dubbiosa. Disponi sei ancoraggi a terra con le seguenti intestazioni: In questa costellazione o riunione l’attenzione è focalizzata sulla vocazione (1). Leggi subito, Attrarre l'Amore con la Legge di Attrazione Una costellazione non è comunque una pillola da prendere per poi poter tranquillamente continuare ad agire nello stesso modo: occorre voler cambiare attivamente qualcosa. Ottimo articolo, esaustivo di tutti i dettagli e sfaccettature delle esperienze di costellazioni. Dalla mia prospettiva non esiste alcuna legge di questo tipo. Cosa faremo durante l'evento. Ora, essendo proprio sul piano fisico ordinario che i collegamenti biologici tra le diverse coscienze si sono formati e stabilizzati, la conseguenza di questa sparizione sarebbe che uno dei “nodi” di questa struttura di relazioni biologiche resterà vacante. Generalmente, il lavoro inizia con una breve meditazione di gruppo, per armonizzare tra loro i partecipanti e favorire l’apertura. Se ti tagli un dito, la vita attiva tutte le tue energie di autoguarigione per far cicatrizzare la ferita. Le costellazioni familiari bioenergetiche coinvolgono tutto l’essere: mente, emozioni, spirito, e soprattutto il corpo. I maggiori ostacoli sul cammino verso la felicità sono il rancore, i ricordi negativi e la sensazione di inutilità. Il lavoro con le Costellazioni Familiari è rivolto a tutti coloro che sono interessati a riconoscere e risolvere le dinamiche che producono effetti negativi relativi ai componenti della propria famiglia. Leggi subito, Frullati di verdure crude: 7 ricette per deliziare il tuo palato È dunque importante, sin dalla meditazione di gruppo che apre al lavoro, che un intento chiaro di apertura unicamente verso ciò che è massimamente buono e vero per tutti sia chiaramente espresso. Il principio della vita consiste nel risanare, accettare, riconciliare, amare e perdonare. Più interessante ed efficace sarebbe insegnare ai partecipanti come attivare uno stato vibrazionale al termine della terapia (vedi ad esempio il Numero 1 di AutoRicerca, interamente dedicato a questo particolare stato energetico), o studiare e sperimentare dei processi specifici in grado di riportare il gruppo, nel suo insieme, al recupero delle identità primarie. Manifestare un duplicato risonante della struttura non significa però canalizzare i nodi della stessa, cioè le coscienze (fisiche o extrafisiche) che occupano di fatto quei nodi. This video is unavailable. Gli unici elementi metafisici presi in considerazione sono quelli relativi a un non meglio specificato campo morfogenetico, che collegherebbe tra loro i diversi individui e guiderebbe i movimenti delle loro anime, o coscienze. Questo dovrebbe portare a una riconfigurazione di detta struttura da parte delle coscienze ancora presenti a livello intrafisico, ma ciò non necessariamente avviene, soprattutto a causa della poca consapevolezza delle coscienze che occupano tale struttura, e della conseguente rigidità della stessa. Il risultato della scomparsa di uno dei membri della famiglia biologica è quindi la creazione di un “buco” nella struttura, di una “assenza”, dalla quale emaneranno un certo numero di collegamenti verso altri nodi (coscienze). Ad esempio, ritenendo che i figli siano sempre obbligati a riconoscere l’amore dei genitori (anche quando assente), verso i quali intratterrebbero una sorta di dipendenza permanente (senza il collegamento coi genitori, verrebbe meno il collegamento con la stirpe, erroneamente considerata l’unico sostegno per l’essere-coscienza). Ad esempio, quando il supporto del collegamento è quella misteriosa sostanza chiamata amore, questo può essere particolarmente solido e duraturo. Elenchiamo tutti i possibili disturbi che la somministrazione del farmaco può provocare ma che non sempre sono presenti nel corso della cura che nella maggioranza dei casi ha pochi effetti collaterali. Per attuare questa possibilità, il terapista potrebbe ad esempio chiedere a tutti i partecipanti di scrivere il loro nome di battesimo e quegli aspetti che li contraddistinguono maggiormente su un apposito foglietto, da tenere sempre con sé durante tutta la durata della terapia (ad esempio piegato in tasca). Negli ultimi decenni abbiano visto un risveglio della consapevolezza in merito al maschile sacro. Passiamo ora al problema dell’assunzione di un ruolo specifico. La dimensione intrafisica (quella in cui ci manifestiamo con il nostro corpo fisico ordinario) corrisponde solo a uno degli strati (livelli, piani) del reale dove le coscienze in evoluzione possono incontrarsi e interagire. Secondo alcuni autori, infatti,le onde elettromagnetiche emesse dal cellulare, sarebbero in grado di penetrare nell’organismo e alterare la funzionalità del sistema ner… I genitori non creano la vita dei figli, creano unicamente i loro corpi fisici. Mi sono rivolta a un’associazione segnalatami da quest’ultima: si tratta di una piccola associazione il cui scopo è divulgare e promuovere tecniche e meto… dal punto di vista statistico, sono quasi impossibili da rilevare. Tutti sono in grado, in linea di principio, di canalizzare un’altra coscienza. Supponiamo che Pippo non stia canalizzando Topolino, ma unicamente percependo la rete di relazioni che si trova in corrispondenza del suo nodo. Ad esempio, il terapista potrà suggerire delle parole, o un movimento, ma mai renderli obbligatori. Ne parla Stefano Cattinelli al Sana 2015 partendo da cani e gatti Cosa sono le costellazioni familiari; Principi teorici delle Costellazioni Familiari; Come si svolge un seminario di Costellazioni Familiari ; Corsi e seminari; Training autogeno. In altre parole: se una determinata coscienza vuole incarnarsi su questo pianeta, potrà farlo unicamente in una specifica famiglia biologica, occupando uno dei nodi vacanti all’interno della sua struttura di relazioni. Attraverso la messa in scena delle costellazioni familiari, verrebbero portate alla luce le dinamiche nascoste che ci manterrebbero legati alla nostra famiglia e ci farebbero appartenere a quel gruppo, dinamiche che ci spingerebbero ad attuare dei comportamenti che condizionano sia la nostra vita che i nostri sentimenti, senza che questi ci appartengano personalmente". Prima o poi, infatti, si andrà a mettere il dito nell'antica piaga, verrà pigiato il tasto rosso e il trauma affiorerà di nuovo. In questo articolo desidero offrire alcune riflessioni critico-costruttive su questa particolare terapia di gruppo. Costellazioni Archetipe. Il rischio è che per costoro la riappropriazione della propria sfera energetica non avvenga in modo completo. Il ruolo dei genitori biologici è unicamente quello di offrire alla coscienza che si incarna un veicolo corporeo. È una qualità morale e, per poter sviluppare il proprio carattere fino alla condizione di personalità matura, occorre imparare a staccarsi dagli influssi negativi del passato. Ricentrarsi aiuta, ma secondo me ci vorrebbe qualcosa più potente di riequilibrio a livello energetico, emozionale, di sentire. Per gli altri invece, tale movimento risonante li porterà in contatto con la sfera energetica della coscienza in questione (e degli essere che orbitano attorno ad essa). Questo è ciò che intendo dire con il percepire unicamente la struttura (o meglio, il suo duplicato). Possiamo ipotizzare che in generale la maggioranza delle persone coinvolte nella dinamica percepirà solo la struttura delle relazioni, mentre solo una minoranza, oltre a percepire tale struttura, sarà anche in grado di canalizzare direttamente le coscienze corrispondenti ai suoi nodi. Non sei il primo che si fa queste domande, a ad essere scettico di fronte a queste pratiche. Individualmente, queste persone non sarebbero forse in grado di produrre un tale contatto: è solo con la pressione esercitata dal gruppo che questo può accadere, o accadere così facilmente. Lo strumento delle costellazioni, di per sé, per quanto molto controverso, può essere considerato valido, o potenzialmente valido (se usato correttamente). Questa osservazione, valida ovviamente per qualsiasi pratica in cui viene incoraggiata un’apertura su più livelli degli individui, diventa essenziale in un lavoro come quello delle costellazioni, dove i partecipanti sono spinti a percepire pensieri, emozioni e sensazioni corporee solitamente ben poco edificanti, con possibili effetti anche negativi. Costellazioni familiari. Il fenomeno avviene con una certa intensità, grazie alla dinamica amplificante del gruppo. In pratica, lo si può fare scegliendo alcuni elementi specifici tra quelli che più amiamo e più ci rappresentano (dimmi a cosa tieni e ti dirò chi sei). Mi occuperò del problema della “rete energetica” in seguito. Come già accennato, spesso questo ordine viene considerato in base unicamente a una logica di tipo biologico, fondata sul bisogno, anziché di tipo coscienziale, fondata sul libero desiderio. La coscienza che si incarna non è necessariamente tenuta a risolvere i conflitti della sua stirpe biologica. Credere al falso bisogno di doversi riconciliare a tutti i costi con la propria famiglia (o stirpe) può condurre a situazioni drammatiche, soprattutto quando si è in presenza di individui che hanno scelto di non aprirsi a un percorso di cambiamento, guarigione ed evoluzione. Le costellazioni familiari sono uno strumento terapeutico di una notevole potenza, in quanto in grado di “portare giù” e “plasmare” diverse tipologie di energie coscienziali, tramite la forza di un gruppo che le evoca. 2. L’ipotesi alla base del lavoro sulle costellazioni familiari è che solo la messa in luce di questa struttura di relazioni, legata alla storia della stirpe biologica, sia in grado di liberare l’individuo da una sorta di “legge di compensazione” che gli imporrebbe di rivivere, per risolverli, i copioni degli antichi conflitti dei suoi antenati. In questo modo, attraverso i rappresentanti, la persona vede il proprio conflitto e le connessioni come dissociati, ovvero separati dalla sua persona, e può riconoscere facilmente ciò che disturba, ciò che manca e forse perfino ciò che può contribuire alla soluzione. In altre parole, dobbiamo assicurarci di poterci liberare completamente dalla presenza della coscienza (o dei residui di energia della coscienza) con la quale siamo entrati in contatto. Mi aiuta pensare che tutto il processo sia una scelta e che non ci debbano essere forzature, cosa che purtroppo con le frasi di rito che il costellatore suggerisce spesso ho sentito: non sei ancora pronta a guarire, datti tempo, l’arroganza di mettersi in un ruolo non proprio, ecc. Insomma, è importante che il terapista tenga sempre conto di queste diverse tipologie di coscienze, onde non incorrere nel disastro di una visione troppo “all’acqua di rose” che lo porterebbe ad esempio a cercare di ricomporre un rapporto con dei membri della famiglia, o della stirpe, il cui copione di vita è dichiaratamente e irrimediabilmente ostile. Vi permettono di capire l’influenza dei modelli negativi e vi danno delle soluzioni efficaci per cambiare. Attualmente dirige il Laboratorio di Autoricerca di Base, in Svizzera, ed è l’editore della rivista AutoRicerca (www.autoricerca.ch). La mia prima esperienza di costellazioni familiari è avvenuta nell’autunno 2015. Le costellazioni familiari stanno guadagnando popolarità come un approccio alternativo alla psicoterapia e non solo, a mio avviso è un metodo molto efficace e conveniente di affrontare le sfide relazionali che la vita ci presenta. Se la coscienza preesiste al veicolo corporeo (o come ritengono alcuni, viene creata da Dio al momento del concepimento), è chiaro che i genitori biologici non sono coloro che hanno realmente donato la vita, ma unicamente coloro che hanno collaborato alla sua manifestazione nella dimensione fisica. I maggiori ostacoli sul cammino verso la felicità sono il rancore, i ricordi negativi … Al momento, mi limito a sottolineare che, a seconda delle particolarità dei singoli partecipanti, fenomeni assai diversi potranno presentarsi, con situazioni che possono diventare anche controproducenti per alcuni di loro. L’irretimento è sicuramente parte del problema, ma ognuno di noi è la risultante di un percorso personale, multi-millenario, che ha portato alla costruzione di una realtà interiore, individuale, che non sempre si rispecchia nella strutture di relazioni che di vita in vita andiamo esteriormente ad occupare. Premetto che non mi preoccuperò di fornire un’analisi completa del metodo, né di organizzare i miei argomenti secondo una struttura logica predefinita. Cura le tue ferite familiari porta positività nella tua vita. Possono infatti causare stress e ridurre la nostra capacità di attenzione e concentrazione. Anzi, solitamente vengono incoraggiati ad amplificare il più possibile le percezioni delle energie con cui entrano in contatto, producendo così una piena assimilazione e somatizzazione delle stesse. Solo così è possibile vivere con intensità e piena felicità nel qui e ora. Cerco di spiegarmi meglio. Secondo questa lettura, e contrariamente a quanto spesso viene dichiarato nei lavori con le costellazioni, non c’è un vero e proprio “destino della stirpe biologica” con il quale l’individuo deve riconciliarsi per poter a sua volta riconciliarsi con sé stesso. Quando chi ha messo in scena la costellazione ridà a ognuno il proprio nome di battesimo, il gruppo potrebbe assumere questa nuova identità anche in senso relazionale, cioè osservando come la ri-attribuzione delle identità originali modifica il loro modo non solo di percepire sé stessi, ma anche gli altri. Nel corso della nostra vita, soprattutto durante l’infanzia, accadono talvolta alcune cose che ci lasciano una ferita profonda. D’altra parte, è sicuramente possibile correggerlo, cioè renderlo più sicuro, adottando alcuni accorgimenti tecnici ed eliminando alcuni possibili errori di interpretazione, come cercherò di suggerire in questo scritto. Chiediti che cosa desideri sentire e vivere in futuro. Ti è mai successo di stare male e non sapere il perché? Il modulo di difesa minimo per pratiche di questo tipo è quello che ci permette di recuperare in modo completo la nostra identità al termine del processo, cioè il pieno controllo della nostra sfera energetica. Lo sforzo iniziale e il tempo necessario alla costruzione di questa carta verranno ben ripagati al termine della terapia, quando il gruppo si scioglie e abbandona gli “attori” al recupero della loro identità originaria. SABATO 15 GIUGNO 2013 NEW ERA FESTIVAL / BENESSERE MONZA "INTRODUZIONE ALLE COSTELLAZIONI FAMILIARI" CONFERENZA della D.ssa ANNA LAURA CANNAMELA. Il terapista, infatti, pur godendo di una visione panoramica della struttura, non è solitamente in grado di valutarne le rigidità e i gradi di libertà operabili, percepibili correttamente unicamente da chi si trova al suo interno. Non vi è alcun dubbio che il cellulare sia tra le invenzioni che più ci hanno cambiato la vita. Ha scritto saggi, testi di divulgazione scientifica, racconti per ragazzi, e ha pubblicato numerosi articoli specialistici in riviste di livello internazionale, sia nel campo della fisica che in quello dello studio della coscienza. La prospettiva corretta sarebbe dunque quella di riconoscere, certamente, il valore del dono ricevuto, che è però solo il dono del nostro veicolo corporeo, non della nostra vita, quindi senza che vi siano falsi “debiti di riconoscenza” impossibili da compensare (come controbilanciare il dono della vita, se non con la vita stessa?). Le ferite si rimarginano, purché non vengano grattate in continuazione. Si potrebbe obiettare che se questo avviene è unicamente per velocizzare la terapia e bypassare certe resistenze, ma si tratta di un errore. Ogni individuo, in linea di principio, nasce libero di scegliere ciò che vuole, anche di disconoscere i propri genitori, che gli donano il corpo (non la vita) senza che vi siano debiti di riconoscenza. Al termine della terapia la persona deve però essere anche in grado di disassimilare le energie coscienziali con cui è entrata in contatto. Non sono così rari, purtroppo, i casi di persone che terminano la terapia con la sfera energetica “sporcata” da energie poco edificanti, assimilate nel corso della stessa. Il terapista non dovrebbe mai permettere che questo avvenga e dovrebbe sempre intervenire per riportare tutte le persone al pieno recupero della loro condizione iniziale, anche interrompendo la terapia se si presentassero dei processi di assimilazione energetica troppo importanti. In generale, l’assunzione dell’identità di un altro individuo non è mai una pratica innocua, soprattutto quando non si conosce nulla della persona in questione. Il cosiddetto metodo delle costellazioni familiari viene usato in ambito psicoterapeutico per cercare di riportare armonia nei sistemi familiari (ma anche, di riflesso, negli ambienti di lavoro, nelle dinamiche di coppia, ecc.). Ma tornerò su questo aspetto delicato e purtroppo spesso trascurato del lavoro. Anche in questo caso dobbiamo vegliare ai rischi di applicare, nel corso di un processo di guarigione, una visione possibilmente errata. Diritto di reso In altre parole, a volte è un bene provare a ricongiungere, altre volte rompere definitivamente una relazione è il male minore, e nessuna idea precostituita a riguardo deve poter condizionare il processo terapeutico. Grazie anche per il chiarimento su come uscire e riappropriarsi della propria identità a livello energetico, secondo me un lavoro di questo tipo dovrebbe alla fine avere un metodo di gruppo di ritorno a se stessi, invece ognuno si trova solo e con la possibilità di chiedere aiuto al facilitatore, ma è inevitabile che non si possa chiedere ogni volta o che non si osi farlo (siamo una ventina di persone), con il rischio di portarsi via subbugli energetici che non vanno in direzione di una guarigione o benessere psicofisico/energetico. Corso Costellazioni Familiari (+Video) - Milano, 22 Giugno 2014 Come pulire la tua "mente inconscia" dai condizionamenti del passato, sentirti più libero, e iniziare a vedere annose situazioni di vita che si sbloccano, "apparentemente" senza motivo.