s.c.p.a., dichiarasse la nullità/inefficacia del licenziamento ed applicasse nei confronti della convenuta la tutela reale ex art. n. 276/2003. Per informazioni: ufficioabbonamenti@giappichelli.it, Oggetto, modalità di esecuzione e tutele del 'nuovo' lavoro autonomo. 29, D.LGS. Solidarietà contributiva negli appalti - Termine di decadenza biennale di cui all'art. n. 276/2003 - Applicabilità Rilevato … 1. Lavoro n. 31144 del 28 novembre 2019 la Corte di Cassazione, confermando una decisione della Corte di Appello di Trieste, ha ribadito che il termine decadenziale di due anni previsto dall’art. 29 d.lgs. L’istituto del Beneficio della preventiva escussione nell’ambito degli appalti previsto e disciplinato dall’art. 29 del D.Lgs. n. 276/2003 . responsabilità solidale - Codice RG 45375 2016. 29, comma 2 del D.Lgs. / Fascicolo L’art. 276/03 così recita: “In caso di appalto di servizi il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l’appaltatore, entro il limite di un anno dalla cessazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti. Titolo IV DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GRUPPI DI IMPRESA E TRASFERIMENTO D'AZIENDA . Il ragionamento della Corte di Cassazione muove dalla considerazione che l’ob­bligazione contributiva prevista dalla legge [17] «è distinta ed autonoma rispetto a quella retributiva» [18], ed è indisponibile [19], essendo prevista in modo imperativo. 29, comma 2, del D.Lgs. 29 del D.Lgs. Tribunale di Milano. Ciò posto, la questione decisa dalla sentenza annotata – di «centrale importanza in ordine alla delimitazione dell’ambito di applicazione della disciplina dettata dal­l’art. 29, comma 2, d.lgs. D’altra parte, va anche considerato che la delimitazione dell’ambito temporale di operatività dell’obbligo contributivo del committente, se, da un lato, contrasterebbe con la «finalità di finanziamento della gestione previdenziale» (propria dell’obbliga­zione contributiva nel sistema previdenziale), dall’altro lato, acquisisce razionalità ove si consideri che tale delimitazione è prevista – nell’ambito dello speciale regime di responsabilità solidale posto dal legislatore in capo al committente – onde soddisfare l’esigenza di certezza del diritto del committente stesso (cfr., supra, par. n. 276/2003) che comporterebbe la possibilità, addirittura prevista implicitamente dalla legge come effetto fisiologico, che alla corresponsione di una retribuzione – a seguito dell’azione tempestivamente proposta dal lavoratore – non possa seguire il soddisfacimento anche dall’obbligo contributivo solo perché l’ente previdenziale non ha azionato la propria pretesa nel termine di due anni dalla cessazione dell’appalto». Questo il principio espresso recentemente dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 18004 del 4 luglio 2019. Lavoro n. 31144 del 28 novembre 2019 la Corte di Cassazione, confermando una decisione della Corte di Appello di Trieste, ha ribadito che il termine decadenziale di due anni previsto dall’art. Solo nel comma 3 – e, quindi, in una norma distinta – tale articolo prevedeva che «gli imprenditori sono altresì tenuti in solido con [continua ..], Copyright G. Giappichelli Editore - 2018 E ciò con la finalità, come affermato dalla sentenza annotata, di porre «a carico dell’imprenditore che impiega lavoratori dipendenti da altro imprenditore il rischio economico di dovere rispondere in prima persona delle eventuali omissioni di tale imprenditore» [5]. n. 276 del 2003, art. 29 co. 2° D.Lgs. 29 si riferi-sce al contratto di appalto "stipulato e regolamentato ai sensi dell'art. In particolare, la Corte ricorda che «nel precedente contesto normativo» la giurisprudenza di legittimità «ha avuto modo di affermare che la L. 23 ottobre 1960, n. 1369, art. 22 Settembre 2016. Il soggetto che direttamente sceglie e gestisce i contenuti che immette all’interno del proprio portale, risponderà degli stessi secondo le comuni regole di responsabilità e non potrà beneficiare del regime previsto dagli artt. Corte di Cassazione, Sez. In questo senso, d’altronde, si è recentemente pronunciata anche la Corte di Cassazione: “in materia di appalti pubblici, la responsabilità solidale prevista dall’art. 29, comma 2, del d.lgs. Contratto autonomo di garanzia ed exceptio doli. Sentenza della Corte Costituzionale n. 254/2017 del 06.12.2017 Art. 1, comma 2, D.Lgs. home 29, comma 2, d.lgs. 1. L’art. n. 81 del 2015) Capo II - Appalto e distacco. 276/2003 e art. 1 del d.lgs n. 165/2001 A sua volta, il verbo “corrispondere” regge due diverse strutture sintattiche: nella prima è indicato sia il complemento di termine che il complemento oggetto (“ai lavoratori i trattamenti retributivi”); nella seconda è indicato soltanto il complemento oggetto (“i contributi previdenziali”), avendo il legislatore implicitamente dato per presupposto che questi ultimi sono dovuti imperativamente agli Enti previdenziali individuati per legge. 29, di espresse regole relative alla pretesa contributiva ed in considerazione della diversa natura delle due obbligazioni, induce a ritenere applicabile alla fattispecie la disciplina generale dell’obbligazione contributiva che non prevede alcun termine di decadenza per l’esercizio dell’azione di accertamento dell’obbligo contributivo, soggetto solo al termine prescrizionale» [16]. n. 276/2003 - 3. CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 11 luglio 2017, n. 17106 Appalto - Pubblica amministrazione - Responsabilità solidale ex art. In tema di appalto, le quote di trattamento di fine rapporto relative ai periodi di esecuzione dell'appalto devono essere incluse nei trattamenti retributivi del cui pagamento il committente è solidalmente responsabile ai sensi dell'art. Onde, poiché nell’art. La responsabilità solidale del committente di cui all’art. L’ultima modifica dell’art. » Per l'intero contenuto effettuare il login Segue: il termine di decadenza biennale - 4. 29 del d.lgs n. 276 del 2003 (cd Biagi) non si applica gli appalti stipulati dalle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 29, comma 1, sono state oggetto di depenalizzazione. 29» [12] e che «assume particolare rilievo sul piano pratico» [13] – riguarda l’ap­plicabilità del termine decadenziale di due anni dalla cessazione dell’appalto anche all’Ente previdenziale che azioni la responsabilità solidale per ottenere dal committente il pagamento dei contributi previdenziali relativi ai lavoratori dell’appaltatore. 29 d.lgs 276/2003 è stato oggetto di una recente e incisiva riforma (D. L. n. 25/2017 convertito senza modificazioni dalla L. 20 aprile 2017, n. 29, comma 1, sono state oggetto di depenalizzazione. 29 d.lgs. La Corte di Cassazione rileva, anzitutto, che, nell’esegesi dell’art. n. 276/2003, devono essere integrate da ulteriori condizioni aggiuntive, nelle fattispecie speciali di distacco, contemplate nel comma 3 del citato art. n. 276/2003 «il debito contributivo viene trattato dal punto di vista sostanziale, senza alcun specifico riferimento al soggetto che agisca per ottenerne l’adempimento, si deve concludere che la disciplina prevista trovi applicazione a tutti i soggetti che potrebbero avanzare la relativa pretesa: lavoratore o ente previdenziale» [26]. 29, comma 2, del D.Lgs. 29, comma 2, d.lgs. Massimario di Giurisprudenza del Lavoro - Trimestrale Sentenza corte costituzionale n. 254 del 6 dicembre 2017 - giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale - art. / Archivio Ancora sulla razionalità dell'argomentazione giuridica, Brevi riflessioni sull'esercizio del recesso in riferimento ad accordi sindacali privi del termine di durata ed in caso di dissenso tra le OO.SS. 29, comma 2, d.lgs. 29. 3) [27]. n. 276/2003 risponde a un’esi­genza di certezza della posizione del committente che, essendo stato gravato di una responsabilità solidale per inadempimenti altrui, può almeno contare su una limitazione temporale dei rischi derivanti dal suo rapporto giuridico con il creditore. 29, secondo comma, del decreto legislativo n. 276 del 2003, il committente è responsabile solidale per la retribuzione non versata da una impresa consorziata ai dipendenti, poiché si devono applicare i … 12 aprile 2006, n. 1633 del regime di solidarietà di cui all’art. 29 del D.Lgs. obbligazione contributiva - In questi termini, G. Mimmo, Applicabilità alla PA committente del regime della solidarietà nell’appalto di cui all’art.29, secondo comma, del d.lgs. n. 276/2003, » Per l'intero contenuto effettuare il login. 276/2003 nel testo anteriore alle modifiche del 2012, ha confermato che il regime della responsabilità solidale del committente con l’appaltatore, ex art. n. 8/2016 le fattispecie di reato previste dall’art. n. 276/2003 - 3. n. 276 del 2003, art. Pertanto, in un’ottica di bilanciamento con l’interesse di protezione del lavoratore, la decadenza prevista dall’art. 276/2003 alle Pubbliche Amministrazioni, essendo stato risolto il giudizio alla luce della norma contenuta nell’art. 276/2003 prevede difatti una responsabilità solidale tra il committente e l’appaltatore – e con ciascuno degli eventuali subappaltatori – per i crediti retributivi e contributivi spettanti al lavoratore che abbia prestato la propria opera nell’esecuzione dell’appalto. n. 276/2003 non è ap­plicabile all’azione promossa nei confronti del committente dagli Enti previdenziali, giacché essa è soggetta alla sola prescrizione. 276 2003 1 risultato. n. 276/2003 alla subfornitura di Ester Villa - Fascicolo 1/17 Sinossi. 31. Manna-Rel. Con la sentenza in commento la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’an­nosa e controversa questione relativa all’applicabilità, nei confronti degli Enti pre­videnziali, del termine di decadenza biennale previsto dall’art. 29 del D.Lgs. Nell’ordinanza commentata la Corte d’appello di Venezia ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. Del resto, non può sorprendere il fatto che il diritto degli enti previdenziali previsto dalla normativa speciale contenuta nell’art. L’art. N.276 DEL 2003 – SANZIONI CIVILE SU CONTRIBUTI OMESSI A CARICO COMMITTENTE – ESCLUSIONE. 29, co. 2, d.lgs. n. 276/2003 si aggiunge a quella prevista, a carico del committente, dall’art. n. 81 del 2015) Capo II - Appalto e distacco. La Corte d’appello di Torino, con sentenza del 31 agosto 2015, ha respinto l’appello proposto dall’INPS avverso la sentenza di primo grado che, in accoglimento dell’eccezione di decadenza biennale proposta dall’opponente, aveva annullato l’avviso di addebito con il quale l’Inps aveva ingiunto alla s.r.l. 29 comma 1 D.Lgs. Ciò in quanto «si spezzerebbe, in altri termini e senza alcuna plausibile ragione logica e giuridica apprezzabile, il nesso stretto tra retribuzione dovuta (in ipotesi addirittura effettivamente [continua ..], Va rilevato come l’orientamento espresso dalla sentenza annotata appaia in via di consolidamento in seno alla giurisprudenza di legittimità [20]. ed amplia la tutela a favore dei lavoratori impiegati nell’appalto rispetto a quella stabilita dal Codice Civile (Cfr., in tal senso, R. RIVERSO, Appalti, processo e azioni (l’art. La Suprema Corte, quindi, ritiene di dover respingere, per ragioni di ordine sistematico, «l’interpretazione (n.d.r. 29, comma 2, d.lgs. 29), sia agli appalti privati che a quelli pubblici, per i quali ultimi, invece, non trova applicazione l’art. 29 e 30 del D.lgs. La garanzia della solidarietà del committente e del subappaltatore delineata dall art. n. 8/2016 le fattispecie di reato previste dall’art. La ratio sottesa all’introduzione di tale regime decadenziale va riscontrata nella finalità di «contenere il rischio di insolvenza dell’appaltatore, relativamente ai crediti di lavoro, previdenziali e contributivi, gravante sul committente, che diversamente potrebbe essere chiamato a rispondere di un debito altrui entro un termine ordinario di prescrizione dalla cessazione dell’appalto, con evidenti difficoltà di difesa in giudizio, oltre che di rivalsa nei confronti dell’obbligato in via principale» [11]. n. 276/2003 non risulta appli-cabile ai contratti di appalto stipulati dalle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 29, comma 2, D.Lgs. n. 276/2003 per contrasto con gli artt. 29, 2° c., d.lgs. La Cassazione (sentenza n. 18004/2019) si pronuncia sulle disposizioni dell'art. di Giovanni Chiri * “Il termine di due anni previsto dal D.Lgs. n. 194/2018 tra ius conditum e ius condendum, Codatorialità tipica e atipica nel rapporto di lavoro, La disciplina degli effetti della liquidazione giudiziale sui rapporti di lavoro, L'obbligazione di risultato nei contratti di lavoro tra vecchi e nuovi problemi, Pensioni di vecchiaia: crescita della vita e decrescita del tasso di natalità, Responsabilità solidale negli appalti, obbligazione contributiva e termine di decadenza biennale, La videosorveglianza occulta del lavoratore alla luce del 'nuovo' giudizio di bilanciamento della Corte Edu: la protezione di prevalenti interessi pubblici o privati, Il contratto di lavoro intermittente tra legge e contrattazione collettiva, Acausale significa causale? 18, comma 5 bis, del D.Lgs. 3 e 4 della legge n. 1369/1960 (concernenti gli appalti endoaziendali), oggi abrogati, e quello, diverso, previsto dall’art. Quindi, ai sensi della norma in analisi, «il committente è in via diretta obbligato in solido con l’appaltatore all’adempimento degli obblighi retributivi e contributivi» [7], prestando «una garanzia in favore del datore di lavoro ed a vantaggio del [continua ..], Come visto, l’art. 1676 c.c.. 28 giugno 2013, n. 76, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 99, ha disposto (con l'art. 276/2003 - Non si applica all'azione degli Enti previdenziali, soggetta alla sola prescrizione quinquennale. n. 276/2003, con riferimento all’obbligazione contributiva ivi prevista in capo al committente, possono individuarsi due diverse opzioni interpretative. ... Art. La giustificazione dell’imposizione del termine di decadenza biennale (anche al­l’obbligazione contributiva del committente) va, quindi, riscontrata nell’esigenza di contemperamento tra tutela del lavoratore e quella dell’appaltante, in termini di limitazione del suo rischio. leggi articolo L’art. Le stesse integrano … L'archivio delle sentenze è realizzato in collaborazione con: Scopri il curatore, lo staff e il network di competenze che rendono possibile l'esistenza di n. 276/2003) sono sanzionati dall’art. Appalto. Pur tuttavia, ad un esame più approfondito, quell’orientamento non appare del tutto convincente, in quanto non sembra aver adeguatamente esaminato diversi argomenti che sembrerebbero condurre ad una diversa conclusione. – l’appalto o il distacco fittizi o irregolari (cioè al di fuori delle condizioni di cui rispettivamente agli artt. Aggiunge il ricorrente che l'art. 276 del 2003, attesa la natura di retribuzione differita. La configurazione in capo all’appaltante di tale autonoma e specifica posizione di garanzia, risponde all’esigenza di rafforzare la tutela degli interessi (soprattutto pa­trimoniali) del lavoratore, in ragione dell’utilizzazione indiretta del lavoro altrui che caratterizza la posizione del committente nel contratto di appalto [4]. 1 comma 26 della legge n. 92 del 28 giugno 2012, al comma 4 prevede infatti che la presunzione che le prestazioni rese da persona titolare di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto siano considerate rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. 29, comma 2, d.lgs. 29, co. 2, D. Lgs. 1. 29, co. 2, D.LGS. La distinzione tra il regime decadenziale di cui alla legge n. 1369/1960 e quello di cui al d.lgs. Sommario: 1. L’ art.29 d.lgs. 16 e 17 del D. Lgs. 29, comma 2, D.Lgs. Corte Appello Ancona 18.1.2019 n. 498, Pres. Cetro, Est. 29, comma 3 del d. lgs. n. 276/2003 è norma eccezionale, non suscettibile di estensione analogica, poiché ha introdotto un «regime di solidarietà che contrasta con la sinallagmaticità tipica del rapporto di lavoro, coinvolgendo in … n. 276/2003, il committente è obbligato in solido con l’appaltatore «entro il limite di due anni dalla ces­sazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali» [21]. 29 d.lgs. inizio, Prima di procedere con l’analisi del ragionamento sotteso alla decisione in com­mento, occorre soffermarsi brevemente – seguendo, peraltro, l’iter argomentativo proposto della stessa Corte di Cassazione – sulla ricostruzione, in termini giuridici, delle principali caratteristiche dell’istituto della solidarietà tra appaltante e appaltatore di cui all’art. 29, comma 2, d.lgs. In primo luogo, la soluzione individuata dalla Corte di Cassazione suscita non poche perplessità nella parte in cui, sebbene individui nel regime di responsabilità solidale previsto dall’art. 29, comma 2, d.lgs. 29, comma 2, d.lgs. Il ragionamento della Suprema Corte - 5. n. 276 del 2003, introdotto con l’art. articolo 29 D.lgs 276/2003 - Ed invero, l’eccezionale responsabilità solidale di quest’ultimo è prevista sì a tutela del lavoratore dell’appaltatore (e, in particolare, anche della sua posizione assicurativa) ma pur sempre a garanzia di un inadempimento altrui [28]. 29, … Paolo Bernardo, Dottorando di ricerca in Diritto e Impresa – Università degli Studi di Roma “Luiss Guido Carli”. Sentenza della Corte Costituzionale n. 254/2017 del 06.12.2017 Art. 29 d. lgs. Un primo commento, Persona e robot nel diritto del lavoro digitale, Coerenza ed equità nella manutenzione del sistema pensionistico dopo la legge 22 dicembre 2011, n. 214, Reddito minimo e diritto del lavoro, simulazioni a confronto. n. 276/2003, con riferimento all’obbligazione contributiva ivi prevista in capo al committente, possono individuarsi due diverse opzioni interpretative. 29, comma 2 del d.lgs. 28 giugno 2013, n. 76, conv. Art. n. 276/2003 non risulta appli-cabile ai contratti di appalto stipulati dalle pubbliche amministrazioni di cui all’art. Dall’altro lato, si pone l’opzione – cui aderisce la sentenza annotata – «ispirata a ragioni di ordine sistematico, che proprio dall’assenza, nel D.Lgs. n. 25223 La Suprema Corte, accogliendo il ricorso dell’INPS, ha enunciato il principio di diritto in base al quale «il termine di due anni previsto dal D.Lgs. Sull’unicità del regime solidale (e decadenziale): l’interpretazio­ne del dato letterale, 6. Come evidenziato in dottrina, infatti, dal punto di vista dell’obbligo contributivo, «la formulazione della norma non pare particolarmente felice nella parte in cui dispone che oggetto della solidarietà siano i contributi previdenziali e assicurativi do­vuti in favore del lavoratore» giacché [continua ..], La Corte di Cassazione rileva, anzitutto, che, nell’esegesi dell’art. 1655 del codice civile" e, 29, comma 3 del d. lgs. 10.9.2003, n. 276 (cd. 29 d.lgs. 30, comma 1, D.Lgs. In realtà, analizzando il dato letterale della norma, sembrerebbe che, al contrario, il legislatore del 2003 abbia inteso introdurre un regime decadenziale operante non solo nei confronti dei trattamenti retributivi, ma anche con riferimento ai versamenti contributivi, uniformando le due obbligazioni (retributiva e contributiva) sotto tale aspetto. n. 276/2003. 20 del D.Lgs. Come già evidenziato, ai sensi dell’art. Combinato disposto art. Segue: il termine di decadenza biennale, 5. 1, comma 2, del d.lgs. Sull’unicità del regime solidale (e decadenziale): l’interpretazio­ne del dato letterale - 6. L’obbligazione contributiva del committente - 7. n. 276/2003, nel testo anteriore alle modifiche del 2012. 29. trova le sentenze che si riferiscono ad un particolare articolo del codice: ... Art. 29, comma 2 del d.lgs. Ed invero, come evidenziato dalla già citata dottrina, «autonomia dei rapporti non significa infatti che gli stessi siano necessariamente sottoposti ad un differente regime giuridico, ma soltanto che vicende modificative od estintive dell’uno non modificano od estinguono automaticamente anche l’altro», ben potendo «diritti derivanti da rapporti autonomi ... anche essere sottoposti al medesimo regime giuridico». 276/2003 : Ai fini della applicazione delle norme contenute nel presente titolo, il contratto di appalto, stipulato e regolamentato ai sensi dell'articolo 1655 del … disciplinati dal d.lgs. n. 276 del 2003, esclusa per le pubbliche amministrazioni di cui all’art. leggi fascicolo. CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 gennaio 2020, n. 34 – La responsabilità solidale prevista dal D.Lgs. Aggiunge il ricorrente che l'art. 29, c. 2., d.lgs. 4 (sul divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro), che poneva il termine di decadenza di un anno dalla cessazione dell’appal­to per l’esercizio dei diritti dei prestatori di lavoro, dipendenti da imprese appaltatrici di opere e servizi nei confronti degli imprenditori appaltanti – pur facendo riferimento, oltre che ai diritti al trattamento economico e normativo, anche al diritto di pretendere l’adempimento degli obblighi derivanti dalle leggi previdenziali – limitava l’ambito di efficacia del suddetto termine ai diritti suscettibili di essere fatti valere direttamente dal lavoratore, non potendosi estendere invece l’efficacia del­l’anzidetta disposizione legislativa ad un soggetto terzo, quale l’ente previdenziale, i cui diritti scaturenti dal rapporto di lavoro disciplinato dalla legge si sottraggono, pertanto, al predetto termine annuale decadenziale» [29]. Art. Del pari non vi è stata alcuna statuizione sull’eccezione sollevata da ACER circa l’esclusione dell’applicabilità dell’art. 276/2003 prevede difatti una responsabilità solidale tra il committente e l’appaltatore – e con ciascuno degli eventuali subappaltatori – per i crediti retributivi e contributivi spettanti al lavoratore che abbia prestato la propria opera nell’esecuzione dell’appalto. Con la sentenza n. 22110 del 4.9.2019 la Corte di Cassazione, pronunciandosi sulle disposizioni di cui all’art. ----- AGGIORNAMENTO (29) Il D.L. Cassazione civile, Sez. Ai fini della applicazione delle norme contenute nel presente titolo, il contratto di appalto, stipulato e regolamentato ai sensi dell'articolo 1655 del codice civile, si distingue dalla somministrazione di … 9, co. 1 D.L. 29, comma 2, d.lgs. La Corte d’Appello di Torino confermando la sentenza di primo grado, aveva accolto l’eccezione di decadenza ex art. Il caso - 2. n. 276 del 2003, art. letterale dell'art 1 del d.lgs n. 276 del 2003, chiaro nell'escludere dall’ambito di applicazione del de-creto le pubbliche amministrazioni ed il loro personale. (abrogati dall'art. 29, comma 2, esclusa per le pubbliche amministrazioni di cui al D.Lgs. A seguito di questa modifica, il nuovo testo dell’art. ISSN 0025-4959 29, comma 2, D.Lgs. Contratto autonomo di garanzia ed exceptio doli Massima a cura di: Omar Cesana. Vale la pena ricordare che, con il D.Lgs. 18 d.lgs. Senonché, in termini di rigore interpretativo, anche tale argomentazione non sem­bra essere convincente alla luce di una più approfondita analisi comparatistica tra il regime decadenziale previsto dagli artt. n. 276 del 2003, che esclude l'applicabilità alle pubbliche amministrazioni della responsabilità solidale prevista dall'art. 29, comma 2, d.lgs. In materia di trasporti sono identificabili diverse fattispecie contrattuali che vanno dal semplice contratto di trasporto merci, all'appalto di servizi di trasporto, alla subvenzione ed alla spedizione, fino all'appalto di servizi ed alla logistica. 2 d.lgs. Stipulanti, La vis espansiva della responsabilità solidale nell'appalto: il caso del contratto di subfornitura, 2. Appalto . Sull’unicità del regime solidale (e decadenziale): l’interpretazio­ne del dato letterale - 6. questo portale. 1. lav., 4 settembre 2019, n. 22110 – Pres. n. 276/2003) ed a tutti i datori di lavoro-committenti, comprese le persone fisiche non imprenditori (escluse, invece, esplicitamente dall’ambito di applicazione del citato art. Art. n. 276/2003 - NOTE. 276/2003 (Legge Biagi) D.Lgs. n. 276/2003, formulata dalla società committente, annullando, di conseguenza, l’avviso di addebito dell’INPS, in quanto notificato dopo il decorso di oltre due anni dalla cessazione dell’appalto [2]. A seguito di questa modifica, il nuovo testo dell’art. n. 276/2003 [1] in tema di responsabilità solidale negli appalti. stampa articolo 9 del d.l. n. 276/2003. Responsabilità » La responsabilità solidale prevista dall’art. 29 d.lgs 276/2003 è stato oggetto di una recente e incisiva riforma (D. L. n. 25/2017 convertito senza modificazioni dalla L. 20 aprile 2017, n. Come noto, l’art. 29, comma 2, d.lgs. trova le sentenze che si riferiscono ad un particolare articolo del codice: trova le sentenze pubblicate ufficialmente in una data specifica o in un periodo: Ricevi tutti gli aggiornamenti direttamente nella tua casella di posta. n. 276/2003, 3. Da un lato, vi è l’opzione interpretativa «secondo la quale si tratterebbe di una peculiare obbligazione contributiva che, pur legittimando il solo Ente previdenziale alla pretesa – posto che il lavoratore non può certo ricevere i contributi – sia del tutto conformata alla speciale azione riconosciuta al lavoratore e, quindi, soggetta al termine di decadenza di due anni» [15]. n. 276/2003 per contrasto con gli artt. 29, com­ma 2, d.lgs. Dall’analisi logica e grammaticale della proposizione normativa si evince che le parole «entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto» sono riferite al­l’obbligazione solidale del committente di “corrispondere ...”. Secondo la Corte d’Appello di Venezia, l’art. n. 276 del 2003) ed il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti (art.