Audizione in Parlamento sulla legge Iori per la rete ReNOS e Educatori Uniti. Sappiamo infatti che decine di migliaia di educatori lavorano da decenni senza laurea dato che, al tempo del loro inserimento lavorativo, non era presente nessuna condizione strettamente necessaria riguardo a titoli accademici e il bisogno di operatori sul territorio era alto. Questo per evitare che in un’identità professionale in costruzione si creino già due livelli distinti, un educatore di serie A e uno di serie B, per applicare finalmente un criterio meritocratico alla costruzione di tale identità e per scongiurare un problema occupazionale che potrebbe profilarsi enorme. Questo anche perchè non esiste, come per altre professioni, un albo che tuteli la figura dell'educatore. Da un certo punto di vista riteniamo questa legge positiva, soprattutto la consideriamo un buon “primo passo” verso una regolamentazione ed un riconoscimento di figure professionali fino a ieri lasciate quasi al…. Quale titolo di Laurea occorre per essere Educatori? Con passione mi sono adoperata come potevo a trasmettere loro le mie competenze non senza fatica, però anzi vivendo momenti di difficoltà perché questo compito, richiestomi dalla mia coordinatrice, doveva essere svolto durante la normale giornata lavorativa. Le informazioni che si stanno diffondendo sui siti internet e sui social che dichiarano la non obbligatorietà e il differimento delle pratiche di iscrizione sono del tutto arbitrarie. Primo Decreto Lorenzin che istituisce i nuovi Albi. Nazionale, 19/12/2019 Il fatto: nelle scorse settimane è stato presentato dai senatori di LEU Laforgia, De Petris, Errani, Grasso, un emendamento in Legge di Bilancio 2020 (Proposta di modifica n. 28.61 al DDL n. 1586) che recitava … Salvatore Della Capa (Educatori Uniti contro i talgi e ReNOS) racconta che “l’arrivo a Montecitorio è una importante tappa di un lungo percorso nato circa un anno fa a Bologna”, dove lui per primo ha voluto fortemente lavorare sul tema del riconoscimento dei titoli di studio degli educatori, ma con una sottolineatura in più: “Vogliamo che la legge Iori non dimentichi gli educatori senza titolo” ribadisce Della Capa durante l’intervento in aula. L’EP “socio sanitario” è, a tutti gli effetti, un professionista sanitario dell’area riabilitativa su cui ricadono gli stessi obblighi normativi di tutti gli altri professionisti dell’area della riabilitazione (Fisioterapista, Logopedista, Terapista Occupazionale, Podologo, Ortottista – Assistente di Oftalmologia, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Tecnico Riabilitazione Psichiatrica). Sito NoiPA . La legge conosciuta ai più come “legge Iori” (e poi Iori – Binetti) non è riuscita a concretizzarsi con il classico iter parlamentare. Albo Educatori Professionali has 9,628 members. I travisamenti sulla facoltà di iscriversi all’Albo della Professione Sanitaria di Educatore Professionale da parte degli EP del settore privato/sociale, derivano da inesattezze e informazioni generiche che stanno producendo insicurezza e confusione anche sui tempi dell’iscrizione. Il Decreto Ministeriale del 13 marzo in modo inequivocabile afferma che: “per l’esercizio di ciascuna professione sanitaria, in qualunque forma giuridica svolto, è necessaria l’iscrizione al rispettivo albo professionale”. Milena Santerini (Per l’Italia) e l’on Vanna Iori (PD) a darci il benvenuto. Flavia Piccoli Nardelli, pubblicato dall’ANIPED. La Legge stabilisce che l’esercizio della professione di educatore professionale socio-pedagogico è subordinato al possesso del diploma di un corso di Laurea nella classe di Laurea L-19 (Scienze dell’educazione e della formazione), indipendentemente dalla denominazione che ogni ateneo o corso di Laurea le attribuisca. Molto spesso agli operatori più anziani viene richiesta una sorta di tutoring nei confronti degli operatori più giovani. Albo educatori, i professionisti lo bocciano e chiedono un profilo unico di Gruppo promotore M.I.L.L.E. Comments are off for “EDUCATORI SENZA TITOLO”, 12 SETTEMBRE 2020 BOLOGNA: ASSEMBLEA NAZIONALE OPERATRICI OPERATORI SOCIALI, Entries tagged with 'educatori senza titolo', LA “LEGGE IORI”: UN PASSO AVANTI, MA SOLO IL PRIMO, Continue reading LA “LEGGE IORI”: UN PASSO AVANTI, MA SOLO IL PRIMO. Archivio Albo al 31/01/2020. Con il presente articolo si vuole fugare ogni dubbio sulle resistenze e la presunta discrezionalità dell’iscrizione all’Albo da parte degli EP con un titolo abilitante alla professione sanitaria, che operano per conto di strutture private, della cooperazione sociale o come liberi professionisti. “Vogliamo che la legge Iori non dimentichi gli educatori senza titolo” ribadisce Della Capa durante l’intervento in aula. Audizione in Parlamento sulla legge Iori per la rete ReNOS e Educatori Uniti. Un’audizione che a visto voci multiple confrontarsi sul tema della regolamentazione dell’educatore e del pedagogista e proporre soluzioni, aggiunte, variazioni alla proposta di legge 2656, da cui può dipendere molto del futuro di tali figure professionali. Quando la medicina difensiva prevale sulle cure: la paura di essere citati in giudizio, Infermieri e nuovi modelli organizzativi ed assistenziali, Competenze: dal saper come fare all’essere in grado di fare. Carta del Docente. Il parere di un professionista. “Quello che si vuole evitare è che in un’identità professionale in costruzione si creino già due livelli distinti, un educatore di serie A e uno di serie B. Inoltre si vuole scongiurare un problema occupazionale di enorme portata”. Albo Educatori Professionali has 9,610 members. 02099550010- C.F. Questo la dice lunga sulle difficoltà che ha incontrato durante il proprio percorso, percorso che ha portato a molte mediazioni, a compromessi ed a qualche cambio di rotta e ha, infine, condotto in porto quella che ora conosciamo come “legge 205, comma 594 – 601”. Le informazioni che si stanno diffondendo sui siti internet e sui social che dichiarano la non obbligatorietà e il differimento delle pratiche di iscrizione sono del tutto arbitrarie. anche relativa al percorso universitario, ma vogliamo portare il nostro contributo affinché tale legge non dimentichi gli educatori “senza titolo”, che da anni lavorano sul territorio, con competenze riconosciute e risultati effettivamente ottenuti. Circolari A. S. 2020/2021. Author: segreteriaNazionale ANEP Created Date: 12/22/2017 11:41:36 PM Punta il dito anche sul poco spazio dato alla figura del pedagogista sin dalla prolusione. Lavorare per l’inclusione e integrazione di una persona con funzioni alterate nel suo ambiente di vita significa lavorare per la sua riabilitazione. Giovedì 15 ottobre alle 13,30 gli Educatori Uniti contro i tagli e la Rete Nazionale Operatori Sociali ReNOS saranno accolti in audizione dalla Commissione Parlamentare 7 (cultura, scienza e istruzione), riguardo alle legge 2656 Iori sulla professione dell’educatore e del pedagogista. INFO ALBO e Elenchi speciali della professione sanitaria di Educatore Professionale di cui al DM 520/98 . Fials Bologna: pagate gli straordinari agli Infermieri e ai Professionisti della Salute. i senza titolo specifico, non riconosciuti come educatori professionali. Corso di aggiornamento sull'autismo. L’audizione verte sulla proposta di legge Iori che vuole mettere ordine alla giungla dei titoli di studio nel campo educativo. Il DdL Lorenzin prevede la creazione di un albo di educatori professionali, ... non verranno licenziati in tronco gli educatori senza titolo di studio, così come psicologi e assistenti sociali che occupano attualmente questa posizione lavorativa. Cream Magazine di Themebeez. Vai alla sezione successiva. Gran parte dei professionisti EP della cooperazione sociale, esprimono dubbi sull’obbligatorietà dell’iscrizione all’Albo professionale dal momento che non lavorano presso enti pubblici e svolgono attività a prevalenza “educativa” rispetto a quella riabilitativa. ... fanno ciò che vogliono e nessuno fa dei controlli. Con l’approvazione della Legge Iorila professione di educatore professionale pedagogista viene per la prima volta tutelata e riconosciuta e l’obiettivo è non solo riconoscere il ruolo fondamentale degli educatori in ambito sociale, pedagogico e sanitario, ma anche accrescere la qualità delle relazioni e prevenire i casi … La notizia dell’approvazione definitiva della Legge Iori è stata annunciata con un comunicato stampa della Presidente della Commissione Cultura, l’On. Emilia Romagna - 26 Ottobre 2020 Pubblicato il 23-10-2020 da Maurizio Boarini. Volunteering. GLI EDUCATORI SENZA TITOLO SACRIFICATI SULL’ALTARE DEL PROFITTO. EDUCATORI: STOP ALLA GIUNGLA DEI TITOLI DI STUDIO Salvaguardando chi lavora senza titolo. Per l’iscrizione il professionista dovrà rivolgersi all’Ordine dei TSRM-PSTRP collegandosi al portale www.tsrm.org. Join this group to post and comment. L’EP socio sanitario ovunque operi per realizzare programmi di partecipazione e recupero alla vita quotidiana, non solo “fa”e “produce” educazione, ma contestualmente riabilita la persona che ha in carico. I soci che posseggono un titolo in attesa di equivalenza (dichiarato all’atto dell’iscrizione) saranno contattati personalmente nel momento in cui il provvedimento potrà essere operativo. I CORSI DI FORMAZIONE DI 60 CFU: un affare per chi incassa e UNA VERGOGNA per PD E M5S! Se il professionista non ha proceduto all’iscrizione al proprio albo a partire dal 1° luglio non sarà per legge abilitato alla pratica della professione. Dopo un incontro a fine Luglio con l’on. Per un EP i termini ambiente-educazione-riabilitazione sono strettamente interconnessi e concorrono a definire, l’unicità della persona, tramite una progettualità che riguarda la condizione biologica, psicologica e di vita sociale. La Legge 205/2017 prevede che chi non ha laurea in scienze dell’educazione possa riqualificarsi, entro tre anni, tramite un corso intensivo universitario ma si rischia concretamente che i costi del corso, in termini di tempo e denaro, siano a carico solamente delle lavoratrici e dei lavoratori. Ultime notizie per educatori. Circolari A. S. 2020/2021 Pubblicato: 14 Dicembre 2020 Circolare n.52 Incontri online con le famiglie delle future classi prime Leggi tutto... Circolari A. L’educatore professionale è un professionista che progetta servizi e interventia favore di famiglie, gruppi o singoli individui che vivono in condizioni di disagio per migliorarne le condizioni sociali e/o familiari. Ciao!Qualcuno mi può aiutare?Io partecipo al concorso per la scuola primaria e dell'infanzia ,il mio titolo di accesso è il diploma magistrale. Ho cercato di i Concorso per Educatori Professionali - Iscrizione all'Albo Profesisonale. Incontri formativi proposti da Anep Liguria. See the Instructional Videos page for … Oggi questi lavoratori, che hanno dato avvio a diversi servizi sui territori, acquisendo esperienza, competenza e avendo fatto del lavoro educativo la loro fonte di reddito, si trovano a rischio di non vedere riconosciuta formalmente la loro esperienza decennale e potenzialmente di poter essere lasciati senza lavoro. Seminario di studio Pubblicato il 15-11-2020 da . Forse dimenticano che il decreto istitutivo della professione (il DM 520/98)  all’interno del quale si legge che “l‘Educatore Professionale è l’operatore sociale e sanitario che attua specifici progetti educativi e riabilitativi”, è un decreto del Ministero della Sanità che assegna all’EP una duplice funzione: sociale e sanitaria e tale doppio ruolo lo abilita ad occuparsi dei bisogni educativi connessi alla riabilitazione delle funzionalità psichiche e sociali del soggetto. Direttore Responsabile: Angelo Del Vecchio (in attesa di registrazione al Tribunale di Bologna), Da un'idea di Angelo Riky Del Vecchio. Il compito di vigilanza contro l’esercizio abusivo della professione garantito dall’Ordine è finalizzato alla tutela per il cittadino che necessita di prestazioni professionali sanitarie sempre più qualificate, titolate e legittimate, oltre che dalla struttura accreditata erogante anche dalla comunità professionale specifica ovunque questa si eserciti. Infermieri, Oss e Professionisti Sanitari: le nuove competenze vanno riconosciute nel CCNL. Join this group to post and comment. Albo Online Argo. Come tutti gli altri professionisti dell’area della riabilitazione, gli EP svolgono “con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale” (L. 251/2000,  “Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica) e pertanto a tutti gli EP, ovunque e in qualunque forma contrattuale  lavorano, devono esercitare la professione nel rispetto delle normative che disciplinano le professioni sanitarie. Iori, gli Educatori Uniti contro i tagli e la Rete ReNOS hanno potuto portare i loro contributi alla legge. “Una volta a Montecitorio sono arrivate dopo pochi minuti l’on. La nostra posizione è ormai nota: apprezziamo la proposta di legge e la volontà di regolamentazione, anche relativa al percorso universitario, ma vogliamo portare il nostro contributo affinché tale legge non dimentichi gli educatori “senza titolo”, che da anni lavorano sul territorio, con competenze riconosciute e risultati effettivamente ottenuti. Queste figure professionali, svolgono le mansioni degli “Educatori Professionali” dai quali differiscono non per funzioni ma per livello di inquadramento contrattuale. L’audizione si svolgerà nell’aula delle Commissioni, a Palazzo Montecitorio a Roma. Come noi invitati all’audizione c’erano Agostino Basile dell’associazione PEDIAS, Mariangela Grassi per l’ANPE,  Alessandro Prisciandaro per l’APEI e Domenico Simeoni docente di pedagogia all’Università Cattolica di Brescia” racconta Stefania Tenan (EducatoriSenza Diritti di Monza e ReNos) “Con quest’ultimo abbiamo sin da subito iniziato a parlare del mondo educativo trovandoci in sintonia su diverse questioni. Albo educatori. Con gli albi le due figure sarebbero secondo l’Anpe “riconosciute, disciplinate e, Puntuali e meticolose le osservazioni riportate da Agostino Basile (Pedias) in riferimento a norme di legge e riferimenti erroneamente riportati nella proposta. Pertanto, ai sensi della Legge 3/2018 e del decreto attuativo DM 13/03/2018, chi non effettua le pratiche di iscrizione all’ Ordine TSRM-PSTRP concorre a esercitare abusivamente la professione di Educatore Professionale. Riguardo la formazione onerosissima richiesta agli Educatori senza titolo, gli interventi hanno sottolineato come fondamentale il rifiuto dell’impianto che punisce i lavoratori, soprattutto del privato sociale, rei di essere stati usati come manovalanza a basso costo da parte delle cooperative sociali, pur avendo nel corso degli anni perfezionato la propria formazione sul campo. Educatori Professionali: per essere abilitati alla professione occorre iscriversi all’Ordine TSRM-PSTRP. Questo per evitare che in un’identità professionale in costruzione si creino già due livelli distinti, un educatore di serie A e uno di serie B, per applicare finalmente un criterio meritocratico alla costruzione di tale identità e per scongiurare un problema occupazionale che potrebbe profilarsi enorme. Andiamo dunque, su invito della stessa On. “Quello che si vuole evitare è che in un’identità professionale in costruzione si creino già due livelli distinti, un educatore di serie A e uno di serie B. Inoltre si vuole scongiurare un problema occupazionale di enorme portata”. EMERGENZA COVID19 : Linee guida per EP. “Nella mia carriera lavorativa” esemplifica così Stefania Tenan “ho lavorato per circa dieci anni in un servizio in cui ho visto transitare molti colleghi alle prime armi. Simeoni ha sintetizzato il suo intervento andando al cuore della difficile questione che riguarda gli educatori laureati in classe 18 ( Lauree in scienze dell’Educazione e della Formazione) e degli educatori laureati in classe 2 (Lauree nelle professioni sanitarie e della riabilitazione), chiedendo che per gli educatori laureati in classe 18 che operano nei  “servizi di integrazione socio sanitaria per i quali sono previste competenze sia riferite all’ambito sanitario sia educativo si possano aprire delle possibilità di partecipare ai concorsi(…)”. Manca ancora mezz’ora all’inizio dell’audizione e i rappresentanti delle associazioni degli educatori e dei pedagogisti vengono fatti accomodare in una sala davanti all’aula delle commissioni. Incalzato dalla presidente della commissione Della Capa conclude velocemente il suo intervento su un tema importante più volte affrontato durante gli incontri nazionali degli operatori sociali. Proposte per la formazione continua dei docenti. Università degli Studi di Torino - Via Verdi, 8 - 10124 Torino - Centralino +39 011 6706111. Dal 1° luglio 2018 l’iscrizione all’Albo della Professione Sanitaria di Educatore Professionale (EP) non è obbligatoria solo per gli EP dipendenti pubblici. Comments are off for LA “LEGGE IORI”: UN PASSO AVANTI, MA SOLO IL PRIMO.