Quando la formazione di rappresentanze sindacali unitarie consegua alla fusione delle associazioni di cui alle lettere a) e b) del primo comma dell'articolo 19, i limiti numerici della tutela accordata ai dirigenti di rappresentanze sindacali aziendali, stabiliti in applicazione dell'articolo 23, secondo comma, ovvero del primo comma del presente articolo restano immutati. La legge 300 del 1970, meglio conosciuta come Statuto dei Lavoratori, ha compiuto 50 anni lo scorso 20 maggio. 3 - Altri chiarimenti che e' opportuno dare riguardano le retribuzioni da accreditare in relazione ai periodi di aspettativa dei dipendenti dei Partiti politici e delle Organizzazioni sindacali. I periodi di aspettativa di cui ai precedenti commi sono considerati utili a richiesta dell'interessato, ai fini del riconoscimento del diritto e della determinazione della misura della pensione a carico della assicurazione generale obbligatoria di cui al regio decreto-legge 4 ottobre 1935, n. 1827, e successive modifiche ed integrazioni, nonché a carico di enti, fondi, casse e gestioni per forme obbligatorie di previdenza sostitutive dell'assicurazione predetta, o che ne comportino comunque l'esonero. Le stesse disposizioni si applicano alle imprese agricole che occupano più di cinque dipendenti. 18 Tutela del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo . Tra il settembre e il dicembre del ’69 il conflitto sociale raggiunse il suo apice. I dirigenti delle rappresentanze sindacali aziendali di cui all'articolo 19 hanno diritto, per l'espletamento del loro mandato, a permessi retribuiti. E' fatto divieto ai datori di lavoro e alle associazioni di datori di lavoro di costituire o sostenere, con mezzi finanziari o altrimenti, associazioni sindacali di lavoratori. Alla decisione dei vertici dell’azienda di denunciare 122 operai ritenuti responsabili dell’accaduto, i sindacati organizzarono numerose mobilitazioni. Le ipotesi nelle quali possono essere disposte le visite personali, nonché, ferme restando le condizioni di cui al secondo comma del presente articolo, le relative modalità debbono essere concordate dal datore di lavoro con le rappresentanze sindacali aziendali oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. I lavoratori hanno diritto di riunirsi, nell'unità produttiva in cui prestano la loro opera, fuori dell'orario di lavoro, nonché durante l'orario di lavoro, nei limiti di dieci ore annue, per le quali verrà corrisposta la normale retribuzione. Per trovare il punto di raccolta firme più vicino basta cliccare qui. 32 (Permessi ai lavoratori chiamati a funzioni pubbliche elettive), Art. 14  (Diritto di associazione e di attività sindacale). 100% (7) Pagine: 17 Anno: 2017/2018. 29 (Fusione delle rappresentanze sindacali aziendali), Art. Un’altra importante norma (art.2) all’epoca considerata il cuore della legge, prevedeva il divieto per il datore di lavoro di ricorrere alle guardie giurate per controllare l’attività dei dipendenti. Sarà possibile firmare in tutta Italia. 4 (Impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo), Art. Le disposizioni di cui al comma precedente si applicano altresì ai patti o atti diretti a fini di discriminazione politica, religiosa, razziale, di lingua o di sesso, di handicap, di età o basata sull'orientamento sessuale o sulle convinzioni personali. Le disposizioni di cui al terzo e al quarto comma non si applicano qualora a favore dei lavoratori siano previste forme previdenziali per il trattamento di pensione e per malattia, in relazione all'attività espletata durante il periodo di aspettativa. 15 giugno 1970, n. 147. Art. Non si computano il coniuge e i parenti del datore di lavoro entro il secondo grado in linea diretta e in linea collaterale. A seguito dell'ordine di reintegrazione, il rapporto di lavoro si intende risolto quando il lavoratore non abbia ripreso servizio entro trenta giorni dall'invito del datore di lavoro, salvo il caso in cui abbia richiesto l'indennità di cui al terzo comma del presente articolo. 20 (Assemblea)  Art. Il datore di lavoro non può adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza avergli preventivamente contestato l'addebito e senza averlo sentito a sua difesa. Art. (Legge 20 maggio 1970, n. 300) (GU 27 maggio 1970, n. 131) TITOLO I . 28 Statuto dei lavoratori. Rivista telematica di diritto del lavoro | Direttore responsabile Mario Fezzi | Registrazione Tribunale Milano n.30 del 19/1/2001 Assieme alla Carta la Cgil promuove anche due referendum abrogativi, i cui quesiti chiedono l’abolizione dei voucher e della disciplina dell’indennizzo economico in caso di licenziamento illegittimo. Art. «La proposta di Brodolini. Ogni infrazione al suddetto obbligo che sia accertata dall'Ispettorato del lavoro viene comunicata immediatamente ai Ministri nella cui amministrazione sia stata disposta la concessione del beneficio o dell'appalto. Quando, per le condizioni economiche del reo, l'ammenda stabilita nel primo comma può presumersi inefficace anche se applicata nel massimo, il giudice ha facoltà di aumentarla fino al quintuplo. 9 (Tutela della salute e dell'integrità fisica)  Art. Art. Il trasferimento dall'unità produttiva dei dirigenti delle rappresentanze sindacali aziendali di cui al precedente articolo 19, dei candidati e dei membri di commissione interna può essere disposto solo previo nulla osta delle associazioni sindacali di appartenenza. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro. 39 (Versamento delle ammende al Fondo adeguamento pensioni), Art. In quegli anni nacque la formula del «centro-sinistra organico»: in poche parole i democristiani governavano assieme ai socialisti. A seguito dell'ordine di reintegrazione, il rapporto di lavoro si intende risolto quando il lavoratore non abbia ripreso servizio entro trenta giorni dall'invito del datore di lavoro, salvo il caso in cui abbia richiesto l'indennità sostitutiva della reintegrazione nel posto di lavoro ai sensi del terzo comma. 2 comma 3: i rapporti di lavoro sono regolati contrattualmente art. Libertà di opinione. Contro i provvedimenti dell'Ispettorato del lavoro di cui al precedente comma, il datore di lavoro, le rappresentanze sindacali aziendali o, in mancanza di queste, la commissione interna, oppure i sindacati dei lavoratori di cui al successivo articolo 19 possono ricorrere, entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento, al Ministro per il lavoro e la previdenza sociale. 14 (Diritto di associazione e di attività sindacale)  Art. L’art. Legge 20 maggio 1970, n. 300 (GU 27 maggio 1970, n. 131) TITOLO I. Della libertà e dignità del lavoratore. L’art.4 proibì invece l’uso di impianti audiovisivi per sorvegliare a distanza le attività dei lavoratori. 20 maggio 1970: nasce lo Statuto dei Lavoratori. Le rivendicazioni operaie portarono a grandi conquiste sindacali, tra cui ricordiamo lo Statuto dei lavoratori (Legge n.300 del 1970), mentre quelle studentesche porteranno all’approvazione, tra le altre cose, della Legge Fortuna sul divorzio sempre nel 1970. Nell'ambito delle aziende con più unità produttive le rappresentanze sindacali possono istituire organi di coordinamento. Il giudice applica la medesima disciplina di cui al quarto comma del presente articolo nell'ipotesi in cui accerti il difetto di giustificazione del licenziamento intimato, anche ai sensi degli articoli 4, comma 4, e 10, comma 3, della legge 12 marzo 1999, n. 68, per motivo oggettivo consistente nell'inidoneità fisica o psichica del lavoratore, ovvero che il licenziamento è stato intimato in violazione dell'articolo 2110, secondo comma, del codice civile. Qui di seguito viene riportato il testo degli articoli 18 e 15. 1 (Libertà di opinione) Art. LEGGE 20 maggio 1970, n. 300 Norme sulla tutela della liberta' e dignita' dei lavoratori, della liberta' sindacale e dell'attivita' sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento. Le norme disciplinari relative alle sanzioni, alle infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata ed alle procedure di contestazione delle stesse, devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in luogo accessibile a tutti. 17 (Sindacati di comodo)  Art. In memoria del giuslavorista fu creata una fondazione con sede a Roma. (vedi voce "Divorzio", AltalexPedia)Articolo 1. 1. Per le imprese industriali e commerciali, le disposizioni del titolo III, ad eccezione del primo comma dell'articolo 27, della presente legge si applicano a ciascuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo che occupa più di quindici dipendenti. La campagna proseguirà fino all’8 luglio per i quesiti referendari, mentre per la Carta terminerà il prossimo 8 ottobre. Il giudice, nelle altre ipotesi in cui accerta che non ricorrono gli estremi del giustificato motivo soggettivo o della giusta causa addotti dal datore di lavoro, dichiara risolto il rapporto di lavoro con effetto dalla data del licenziamento e condanna il datore di lavoro al pagamento di un'indennità risarcitoria onnicomprensiva determinata tra un minimo di dodici e un massimo di ventiquattro mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto, in relazione all'anzianità del lavoratore e tenuto conto del numero dei dipendenti occupati, delle dimensioni dell'attività economica, del comportamento e delle condizioni delle parti, con onere di specifica motivazione a tale riguardo. Art. Rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva, nell'ambito: b)  delle associazioni sindacali che siano firmatarie di contratti collettivi di lavoro applicati nell'unità produttiva. Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Elaborazione a cura del dirigente nazionale FLP DIFESA Sig. 31 (Aspettativa dei lavoratori chiamati a funzioni pubbliche elettive o a ricoprire cariche sindacali provinciali e nazionali)  Art. 04lavoro. Fonti → Statuto dei lavoratori → Titolo IV - Disposizioni varie e generali. 2016/2017 92% (26) Iura paria luigi ferrajoli. Art. Legge 20 maggio 1970, n. 300 Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e nell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento. In alternativa, nel caso di imprese con unità produttive ubicate in diverse province della stessa regione ovvero in più regioni, tale accordo può essere stipulato dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. - Guardie giurate. ART. Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento. 6 (Visite personali di controllo)  Art. Ferme restando le norme di cui agli articoli 1,8,9, 14, 15, 16 e 17, i contratti collettivi di lavoro provvedono ad applicare i principi di cui alla presente legge alle imprese di navigazione per il personale navigante. Migliori condizioni possono essere stabilite dalla contrattazione collettiva. Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento (1) Pubblicata nella Gazz. 1 – Libertà di opinione. Salvo analoghe procedure previste dai contratti collettivi di lavoro e ferma restando la facoltà di adire l'autorità giudiziaria, il lavoratore al quale sia stata applicata una sanzione disciplinare può promuovere, nei venti giorni successivi, anche per mezzo dell'associazione alla quale sia iscritto ovvero conferisca mandato, la costituzione, tramite l'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione, di un collegio di conciliazione ed arbitrato, composto da un rappresentante di ciascuna delle parti e da un terzo membro scelto di comune accordo o, in difetto di accordo, nominato dal direttore dell'ufficio del lavoro. - Impianti audiovisivi. Le disposizioni di cui al comma precedente ed ai commi quarto, quinto, sesto e settimo dell'articolo 18 si applicano sino alla fine del terzo mese successivo a quello in cui è stata eletta la commissione interna per i candidati nelle elezioni della commissione stessa e sino alla fine dell'anno successivo a quello in cui è cessato l'incarico per tutti gli altri. 37 (Applicazione ai dipendenti da enti pubblici)  Art. Legge 300/ 1970 “Statuto dei lavoratori” Competenza generale del contratto collettivo: rapporto di lavoro e relazioni sindacali Legge 165/2001, art. 37  (Applicazione ai dipendenti da enti pubblici). Art. 27 (Locali delle rappresentanze sindacali aziendali), Art. Il datore di lavoro nelle unità produttive con almeno 200 dipendenti pone permanentemente a disposizione delle rappresentanze sindacali aziendali, per l'esercizio delle loro funzioni, un idoneo locale comune all'interno della unità produttiva o nelle immediate vicinanze di essa. Il titolo II della legge 300/1970 è invece dedicato allalibertà sindacale. Già al Congresso della Cgil di Napoli del 1952, il fondatore e segretario generale Giuseppe Di Vittorio, propose l’approvazione di uno Statuto con il fine di «portare la Costituzione nelle fabbriche» e di rendere così effettivi tutti quei principi di libertà in materia di lavoro previsti dalla Carta ma rimasti in sostanza inapplicati. Addirittura la Fiat degli anni 50 e 60 schedava i lavoratori più attivi nel difendere i loro diritti, per poi licenziarli. 39 (Versamento delle ammende al Fondo adeguamento pensioni)  Art. 1.  Gli impianti audiovisivi e gli altri strumenti dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori possono essere impiegati esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale e possono essere installati previo accordo collettivo stipulato dalla rappresentanza sindacale unitaria o dalle rappresentanze sindacali aziendali. La proposta di Giuseppe Di Vittorio. I lavoratori, senza distinzione di opinioni politiche, sindacali e di fede religiosa, hanno diritto, nei luoghi dove prestano la loro opera, di manifestare liberamente il proprio pensiero, nel rispetto dei principi della Costituzione e delle norme della presente legge. 1. Si applicano le norme di cui all’articolo 13 della legge 20 maggio 1970, n. 300, qualora le lavoratrici vengano adibite a mansioni equivalenti o superiori. 36 (Obblighi dei titolari di benefici accordati dallo Stato e degli appaltatori di opere pubbliche)  Art. Ulteriori modalità per l'esercizio del diritto di assemblea possono essere stabilite dai contratti collettivi di lavoro, anche aziendali. DL online | Viale Piave 12 | 20129 Milano | Contatti: info@di-elle.it, L. 300/1970 (Statuto dei diritti dei lavoratori), Art. Salvo clausole più favorevoli dei contratti collettivi di lavoro hanno diritto ai permessi di cui al primo comma almeno: a)  un dirigente per ciascuna rappresentanza sindacale aziendale nelle unità produttive che occupano fino a 200 dipendenti della categoria per cui la stessa è organizzata; b)  un dirigente ogni 300 o frazione di 300 dipendenti per ciascuna rappresentanza sindacale aziendale nelle unità produttive che occupano fino a 3.000 dipendenti della categoria per cui la stessa è organizzata; c)  un dirigente ogni 500 o frazione di 500 dipendenti della categoria per cui è organizzata la rappresentanza sindacale aziendale nelle unità produttive di maggiori dimensioni, in aggiunta al numero di cui alla precedente lettera b). Le violazioni degli articoli 2, 5,6, e 15, primo comma, lettera a), sono punite, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, con l'ammenda da euro 154 a euro 1.549 o con l'arresto da 15 giorni ad un anno. L. 20 maggio 1970, n. 300 (1). In mancanza di accordo, gli impianti e gli strumenti di cui al primo periodo possono essere installati previa autorizzazione delle sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro o, in alternativa, nel caso di imprese con unità produttive dislocate negli ambiti di competenza di più sedi territoriali, della sede centrale dell'Ispettorato nazionale del lavoro. 4  (Impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo). In quest'ultimo caso, qualora i contributi afferiscano ad altra gestione previdenziale, essi sono imputati d'ufficio alla gestione corrispondente all'attività lavorativa svolta dal dipendente licenziato, con addebito dei relativi costi al datore di lavoro. Art. Gli istituti di patronato e di assistenza sociale, riconosciuti dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale, per l'adempimento dei compiti di cui al decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 29 luglio 1947, n. 804, hanno diritto di svolgere, su un piano di parità, la loro attività all'interno dell'azienda, secondo le modalità da stabilirsi con accordi aziendali. 30 pagine. 2. Art. 30 (Permessi per i dirigenti provinciali e nazionali)  Art. La presente disposizione si applica anche ai dirigenti. L. 20 maggio 1970, n. 300 (Statuto dei Lavoratori) 7. Il giudice, con la sentenza di cui al primo comma, condanna altresì il datore di lavoro al risarcimento del danno subito dal lavoratore per il licenziamento di cui sia stata accertata la nullità, stabilendo a tal fine un'indennità commisurata all'ultima retribuzione globale di fatto maturata dal giorno del licenziamento sino a quello dell'effettiva reintegrazione, dedotto quanto percepito, nel periodo di estromissione, per lo svolgimento di altre attività lavorative.

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