Nel suo Messaggio per la celebrazione della LIII Giornata mondiale della pace (1 gennaio 2020), intitolato “La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica”, datato 8 dicembre 2019 e diffuso ieri 12 dicembre, papa Francesco dipinge con linguaggio efficace il drammatico quadro della situazione odierna dell’umanità intera. Nella nostra esperienza cristiana, noi facciamo costantemente memoria di Cristo, che ha donato la sua vita per la nostra riconciliazione (cfr Rm 5,6-11). Invece il lavoro paziente basato sulla forza della parola e della verità può risvegliare nelle persone la capacità di compassione e di solidarietà creativa. 2020, il messaggio del Papa per la Giornata della Pace 1° gennaio – «Non si mantiene la pace con la paura dell’annientamento». [5] Conc. Giorno dopo giorno, lo Spirito Santo ci suggerisce atteggiamenti e parole affinché diventiamo artigiani di giustizia e di pace. Gaudium et spes, 78. Il processo di pace è quindi un impegno che dura nel tempo. Il Santo Padre ha pubblicato oggi, nel giorno del suo 84esimo compleanno, il suo Messaggio per la 54esima Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1 gennaio 2021 sul tema “La cultura della cura come percorso di pace”.”. Ci guida ad oltrepassare i limiti dei nostri orizzonti ristretti, per puntare sempre a vivere la fraternità universale, come figli dellâunico Padre celeste. Discorso ai dirigenti delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani. MESSAGGIO DEL SANTO PADREFRANCESCOPER LA CELEBRAZIONE DELLA LIII GIORNATA MONDIALE DELLA PACE, LA PACE COME CAMMINO DI SPERANZA: DIALOGO, RICONCILIAZIONE E CONVERSIONE ECOLOGICA, 1. Nellâascolto reciproco possono crescere anche la conoscenza e la stima dellâaltro, fino al punto di riconoscere nel nemico il volto di un fratello. [10] Cfr S. Giovanni della Croce, Notte Oscura, II, 21, 8. È importante, quindi, andare oltre i nostri timori umani, riconoscendoci figli bisognosi, davanti a Colui che ci ama e ci attende, come il Padre del figlio prodigo (cfr Lc 15,11-24). Un webinar di riflessione e testimonianze sul tema del Messaggio che il Papa offrirà per la Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2021: questo sostituirà la tradizionale Marcia che la pandemia impedisce di svolgere nelle consuete modalità La Bibbia, in modo particolare mediante la parola dei profeti, richiama le coscienze e i popoli allâalleanza di Dio con lâumanità. Rende ogni incontro una possibilità e un dono dellâamore generoso di Dio. Comincia così il messaggio di Papa Francesco per la 54ª Giornata mondiale della pace, che si celebra il 1 gennaio 2021 sul tema: “La cultura della cura come percorso di pace”. E Gesù gli rispose: âNon ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte setteâ» (Mt 18,21-22). La paura è spesso fonte di conflitto. Il Messaggio del Papa per la 53a Giornata Mondiale della Pace apre il nuovo anno. Il Messaggio di Papa Francesco per la 54.ma Giornata mondiale della pace, che verrà celebrata il primo gennaio 2021, ha per titolo “La cultura della cura come percorso di pace”. La Chiesa partecipa pienamente alla ricerca di un ordine giusto, continuando a servire il bene comune e a nutrire la speranza della pace, attraverso la trasmissione dei valori cristiani, lâinsegnamento morale e le opere sociali e di educazione. II, Cost. Il Messaggio di Papa Francesco per la 54.ma Giornata mondiale della pace, che verrà celebrata il primo gennaio 2021, ha per titolo “La cultura della cura come percorso di pace” IL TESTO INTEGRALE La guerra si nutre del pervertimento delle relazioni, di ambizioni egemoniche, di abusi di potere, di paura dellâaltro e della diversità vista come ostacolo; e nello stesso tempo alimenta tutto questo. La pace, in effetti, si attinge nel profondo del cuore umano e la volontà politica va sempre rinvigorita, per aprire nuovi processi che riconcilino e uniscano persone e comunità. 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 Urbi et Orbi Giornata Mondiale dell'Alimentazione Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali Giornata Mondiale della Gioventù Giornata Mondiale del Malato Giornata Mondiale delle È stato presentato il testo del Messaggio per la 54 a Giornata mondiale della Pace, sul tema “La cultura della cura come percorso di pace” che si celebra il 1 gennaio 2021. Come rompere la logica morbosa della minaccia e della paura? È una delle indicazioni contenute nel messaggio del Papa per la prossima Giornata mondiale della pace. Vat. Octogesima adveniens (14 maggio 1971), 24. In questo senso, anche la dissuasione nucleare non può che creare una sicurezza illusoria. Papa Francesco ha intitolato questo messaggio con queste parole: “La cultura della cura come percorso di pace”. LIV Giornata Mondiale della Pace 2021 - La cultura della cura come percorso di pace [ Arabo - Francese - Inglese - Italiano - Polacco - Portoghese - Spagnolo - Tedesco ] LIII Giornata Mondiale della Pace 2020 - La Pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica ap. Nasce nel cuore dellâuomo dallâegoismo e dalla superbia, dallâodio che induce a distruggere, a rinchiudere lâaltro in unâimmagine negativa, ad escluderlo e cancellarlo. Da qui scaturiscono, in particolare, motivazioni profonde e un nuovo modo di abitare la casa comune, di essere presenti gli uni agli altri con le proprie diversità, di celebrare e rispettare la vita ricevuta e condivisa, di preoccuparci di condizioni e modelli di società che favoriscano la fioritura e la permanenza della vita nel futuro, di sviluppare il bene comune dellâintera famiglia umana. Papa Francesco - [ AR - DE - EN - ES - FR - IT - PL - PT ] LA CULTURA DELLA CURA COME PERCORSO DI PACE 1. 4. 12 Dobbiamo perseguire una reale fratellanza, basata sulla comune origine da Dio ed esercitata nel dialogo e nella fiducia reciproca. Messaggio del Papa per la 51ª Giornata Mondiale della pace che si celebrerà, come ogni anno, il 1 gennaio 2018. La pace, cammino di riconciliazione nella comunione fraterna. Ancora oggi, a tanti uomini e donne, a bambini e anziani, sono negate la dignità, lâintegrità fisica, la libertà, compresa quella religiosa, la solidarietà comunitaria, la speranza nel futuro. La nostra comunità umana porta, nella memoria e nella carne, i segni delle guerre e dei conflitti che si sono succeduti, con crescente capacità distruttiva, e che non cessano di colpire specialmente i più poveri e i più deboli. Download “Messaggio del Santo Padre Francesco per la celebrazione della 53ma Giornata Mondiale della Pace (1 gennaio 2020)” papa-francesco-messaggio-pace-2020.pdf – Scaricato 59 volte 1. Questo cammino di riconciliazione è anche ascolto e contemplazione del mondo che ci è stato donato da Dio affinché ne facessimo la nostra casa comune. enc. Infatti, non si può giungere veramente alla pace se non quando vi sia un convinto dialogo di uomini e donne che cercano la verità al di là delle ideologie e delle opinioni diverse. Per i discepoli di Cristo, questo cammino è sostenuto anche dal sacramento della Riconciliazione, donato dal Signore per la remissione dei peccati dei battezzati. La pace, in effetti, si attinge nel profondo del cuore umano e la volontà politica va sempre rinvigorita, per aprire nuovi processi che riconcilino e uniscano persone e comunità. La conversione ecologica alla quale facciamo appello ci conduce quindi a un nuovo sguardo sulla vita, considerando la generosità del Creatore che ci ha donato la Terra e che ci richiama alla gioiosa sobrietà della condivisione. Il recente Sinodo sullâAmazzonia ci spinge a rivolgere, in modo rinnovato, lâappello per una relazione pacifica tra le comunità e la terra, tra il presente e la memoria, tra le esperienze e le speranze. Lo ha detto mons. Il significato e la pratica del dovere sono condizionati dal dominio di sé, come pure lâaccettazione delle responsabilità e dei limiti posti allâesercizio della libertà dellâindividuo o del gruppo».[7]. Lo scrive Papa Francesco nel suo Messaggio, reso noto oggi, per la 54.ma Giornata mondiale della pace, che verrà celebrata il primo gennaio 2021, solennità di Maria Santissima, Madre di Dio. Messaggio del Santo Padre Francesco per la celebrazione della 53^ Giornata Mondiale della Pace 1 Gennaio 2020 La Pace come Cammino di Speranza: Dialogo, Riconciliazione e Conversione Ecologica 1. Come spezzare la dinamica di diffidenza attualmente prevalente? Imparare a vivere nel perdono accresce la nostra capacità di diventare donne e uomini di pace. Al contrario, la frattura tra i membri di una società, lâaumento delle disuguaglianze sociali e il rifiuto di usare gli strumenti per uno sviluppo umano integrale mettono in pericolo il perseguimento del bene comune. 1 GENNAIO 2021 LA CULTURA DELLA CURA COME PERCORSO DI PACE 1. [2] Discorso sulle armi nucleari, Nagasaki, Parco âAtomic Bomb Hypocenterâ, 24 novembre 2019. Alle soglie del nuovo anno, desidero porgere i miei più rispettosi saluti ai … LIV Giornata Mondiale della Pace 2021 - La cultura della cura come percorso di pace, LIII Giornata Mondiale della Pace 2020 - La Pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica, LII Giornata Mondiale della Pace 2019 - La buona politica è al servizio della pace, LI Giornata Mondiale della Pace 2018 - Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace, L Giornata Mondiale della Pace 2017 - La nonviolenza: stile di una politica per la pace, XLIX Giornata Mondiale della Pace 2016 - Vinci lâindifferenza e conquista la pace, XLVIII Giornata Mondiale della Pace 2015 - Non più schiavi, ma fratelli, XLVII Giornata Mondiale della Pace 2014 - Fraternità , fondamento e via per la pace, Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, Giornata Mondiale della Preghiera per le Vocazioni. [3] Cfr Omelia a Lampedusa, 8 luglio 2013. La pace, cammino di speranza di fronte agli ostacoli e alle prove “Costruire un progetto politico della pace”. Sfiducia e paura aumentano la fragilità dei rapporti e il rischio di violenza, in un circolo vizioso che non potrà mai condurre a una relazione di pace. Tante vittime innocenti si trovano a portare su di sé lo strazio dellâumiliazione e dellâesclusione, del lutto e dellâingiustizia, se non addirittura i traumi derivanti dallâaccanimento sistematico contro il loro popolo e i loro cari. Nel messaggio per la giornata della pace il Papa rilancia la cultura della cura come percorso di pace Il Papa all´udienza generale: chi non ama il fratello, non prega seriamente Il Pontefice dichiara l’impegno del Vaticano di azzerare le emissioni nette prima del 2050 [7] Lett. Spe salvi (30 novembre 2007), 1. Ogni guerra, in realtà, si rivela un fratricidio che distrugge lo stesso progetto di fratellanza, inscritto nella vocazione della famiglia umana. Messaggio per la IV Giornata Mondiale dei Poveri istituita da Papa Francesco a conclusione del Giubileo della Misericordia, la XXXIII Domenica del tempo ordinario [15 novembre 2020], 13 giugno 2020 “Papa Francesco ha deciso di dedicare la prossima Giornata mondiale della pace alla promozione della cultura della cura. Ci chiediamo che cosa sia questa “cultura della cura” che il Papa ha lanciato proprio alla fine di quest’anno particolare e come messaggio per tutti gli operatori di pace … Perciò, non possiamo pretendere di mantenere la stabilità nel mondo attraverso la paura dellâannientamento, in un equilibrio quanto mai instabile, sospeso sullâorlo del baratro nucleare e chiuso allâinterno dei muri dellâindifferenza, dove si prendono decisioni socio-economiche che aprono la strada ai drammi dello scarto dellâuomo e del creato, invece di custodirci gli uni gli altri. La guerra, lo sappiamo, comincia spesso con lâinsofferenza per la diversità dellâaltro, che fomenta il desiderio di possesso e la volontà di dominio. Fino a sette volte?â. Si tratta di abbandonare il desiderio di dominare gli altri e imparare a guardarci a vicenda come persone, come figli di Dio, come fratelli. Tale conversione va intesa in maniera integrale, come una trasformazione delle relazioni che intratteniamo con le nostre sorelle e i nostri fratelli, con gli altri esseri viventi, con il creato nella sua ricchissima varietà, con il Creatore che è origine di ogni vita. Le terribili prove dei conflitti civili e di quelli internazionali, aggravate spesso da violenze prive di ogni pietà, segnano a lungo il corpo e lâanima dellâumanità. [8] Lett. Ciò sottintende lâimportanza dellâeducazione alla vita associata, dove, oltre lâinformazione sui diritti di ciascuno, sia messo in luce il loro necessario correlativo: il riconoscimento dei doveri nei confronti degli altri. Praticare ed educare alla cura, scrive il Papa, è la Lâaltro non va mai rinchiuso in ciò che ha potuto dire o fare, ma va considerato per la promessa che porta in sé. La pace è «un edificio da costruirsi continuamente»,[5] un cammino che facciamo insieme cercando sempre il bene comune e impegnandoci a mantenere la parola data e a rispettare il diritto. In uno Stato di diritto, la democrazia può essere un paradigma significativo di questo processo, se è basata sulla giustizia e sullâimpegno a salvaguardare i diritti di ciascuno, specie se debole o emarginato, nella continua ricerca della verità. [1] In questo modo, la speranza è la virtù che ci mette in cammino, ci dà le ali per andare avanti, perfino quando gli ostacoli sembrano insormontabili. La pace, cammino di Ecum. dialogo, riconciliazione e conversione ecologica». Messaggio Pace, 'serve bussola per una rotta comune e umana' (ANSA) - CITTA DEL VATICANO, 17 DIC - Il Papa torna a chiedere un accesso ai vaccini e alle cure contro il … Si tratta prima di tutto di credere nella possibilità della pace, di credere che lâaltro ha il nostro stesso bisogno di pace. Laudato siâ (24 maggio 2015), 200. Ci guida il brano del Vangelo che riporta il seguente colloquio tra Pietro e Gesù: «âSignore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Ogni situazione di minaccia alimenta la sfiducia e il ripiegamento sulla propria condizione. Ricevuto il suo perdono, in Cristo, possiamo metterci in cammino per offrirlo agli uomini e alle donne del nostro tempo. Che il Dio della pace ci benedica e venga in nostro aiuto. Il 1° gennaio 2020 è la 53ª Giornata mondiale della pace, istituita da Paolo VI nel 1967, e il messaggio di Papa Francesco ha per tema «La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica» Non si ottiene la pace se non la si spera. Il cammino della riconciliazione richiede pazienza e fiducia. È un lavoro paziente di ricerca della verità e della giustizia, che onora la memoria delle vittime e che apre, passo dopo passo, a una speranza comune, più forte della vendetta. La pace e la stabilità internazionale sono incompatibili con qualsiasi tentativo di costruire sulla paura della reciproca distruzione o su una minaccia di annientamento totale; sono possibili solo a partire da unâetica globale di solidarietà e cooperazione al servizio di un futuro modellato dallâinterdipendenza e dalla corresponsabilità nellâintera famiglia umana di oggi e di domani».[2]. enc. Alle soglie del nuovo anno, desidero porgere i … Anche intere nazioni stentano a liberarsi dalle catene dello sfruttamento e della corruzione, che alimentano odi e violenze. Aprire e tracciare un cammino di pace è una sfida, tanto più complessa in quanto gli interessi in gioco, nei rapporti tra persone, comunità e nazioni, sono molteplici e contradditori. [6] Si tratta di una costruzione sociale e di unâelaborazione in divenire, in cui ciascuno porta responsabilmente il proprio contributo, a tutti i livelli della collettività locale, nazionale e mondiale. Per il cristiano, essa richiede di «lasciar emergere tutte le conseguenze dellâincontro con Gesù nelle relazioni con il mondo».[9]. [4] Discorso sulla Pace, Hiroshima, Memoriale della Pace, 24 novembre 2019. Quello che è vero della pace in ambito sociale, è vero anche in quello politico ed economico, poiché la questione della pace permea tutte le dimensioni della vita comunitaria: non vi sarà mai vera pace se non saremo capaci di costruire un più giusto sistema economico. Questo cammino di riconciliazione ci chiama a trovare nel profondo del nostro cuore la forza del perdono e la capacità di riconoscerci come fratelli e sorelle. La cultura dellâincontro tra fratelli e sorelle rompe con la cultura della minaccia. Messaggio del Papa per la pace: i soldi delle armi per un fondo contro la fame Il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson , prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, punta l’attenzione su come non ci possa essere sviluppo umano integrale senza la cultura della cura. Sperare nella pace è un atteggiamento umano che contiene una tensione esistenziale, per cui anche un presente talvolta faticoso «può essere vissuto e accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino». Come sottolineava San Paolo VI, «la duplice aspirazione allâuguaglianza e alla partecipazione è diretta a promuovere un tipo di società democratica [â¦]. Ancor più, la memoria è lâorizzonte della speranza: molte volte nel buio delle guerre e dei conflitti, il ricordo anche di un piccolo gesto di solidarietà ricevuta può ispirare scelte coraggiose e persino eroiche, può rimettere in moto nuove energie e riaccendere nuova speranza nei singoli e nelle comunità. [6] Cfr Benedetto XVI, Discorso ai dirigenti delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, 27 gennaio 2006. 17/12/2020 In vista della 54a Giornata mondiale del prossimo primo gennaio Francesco sprona a far tesoro della lezione che ci sta dando la pandemia: nessuno si salva da solo. Di fronte alle conseguenze della nostra ostilità verso gli altri, del mancato rispetto della casa comune e dello sfruttamento abusivo delle risorse naturali â viste come strumenti utili unicamente per il profitto di oggi, senza rispetto per le comunità locali, per il bene comune e per la natura â abbiamo bisogno di una conversione ecologica. La pace, cammino di ascolto basato sulla memoria, sulla solidarietà e sulla fraternità, Gli Hibakusha, i sopravvissuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, sono tra quelli che oggi mantengono viva la fiamma della coscienza collettiva, testimoniando alle generazioni successive lâorrore di ciò che accadde nellâagosto del 1945 e le sofferenze indicibili che ne sono seguite fino ad oggi. Inoltre, abbiamo bisogno di un cambiamento nelle convinzioni e nello sguardo, che ci apra maggiormente allâincontro con lâaltro e allâaccoglienza del dono del creato, che riflette la bellezza e la sapienza del suo Artefice. Jorge Mario Bergoglio invita tutti gli uomini e le donne di "La cultura della cura come percorso di pace": ecco il Messaggio del Santo Padre Francesco per la Giornata Mondiale della Pace che si celebra il 1 gennaio 2021 Cura, bene comune, promozione dei diritti della persona, solidarietà, salvaguardia del creato: il COVID … 3. Questo sacramento della Chiesa, che rinnova le persone e le comunità, chiama a tenere lo sguardo rivolto a Gesù, che ha riconciliato «tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli» (Col 1,20); e chiede di deporre ogni violenza nei pensieri, nelle parole e nelle opere, sia verso il prossimo sia verso il creato. Speranza, dialogo, riconciliazione e conversione ecologica, le parole chiave. Il mondo non ha bisogno di parole vuote, ma di testimoni convinti, di artigiani della pace aperti al dialogo senza esclusioni né manipolazioni. In questo, ci può ispirare lâamore di Dio per ciascuno di noi, amore liberante, illimitato, gratuito, instancabile. Infatti, le risorse naturali, le numerose forme di vita e la Terra stessa ci sono affidate per essere âcoltivate e custoditeâ (cfr Gen 2,15) anche per le generazioni future, con la partecipazione responsabile e operosa di ognuno. La grazia di Dio Padre si dà come amore senza condizioni. La loro testimonianza risveglia e conserva in questo modo la memoria delle vittime, affinché la coscienza umana diventi sempre più forte di fronte ad ogni volontà di dominio e di distruzione: «Non possiamo permettere che le attuali e le nuove generazioni perdano la memoria di quanto accaduto, quella memoria che è garanzia e stimolo per costruire un futuro più giusto e fraterno».[4]. Occorre, innanzitutto, fare appello alla coscienza morale e alla volontà personale e politica. Il desiderio di pace è profondamente inscritto nel cuore dellâuomo e non dobbiamo rassegnarci a nulla che sia meno di questo. Papa Francesco nel messaggio per la cinquantatreesima giornata mondiale della pace, che si celebra il prossimo lo gennaio, sul tema «La pace come cammino di speraanza. La pace è un bene prezioso, oggetto della nostra speranza, al quale aspira tutta lâumanità. [3] Come, allora, costruire un cammino di pace e di riconoscimento reciproco? Come scriveva Benedetto XVI, dieci anni fa, nella Lettera Enciclica Caritas in veritate: «La vittoria del sottosviluppo richiede di agire non solo sul miglioramento delle transazioni fondate sullo scambio, non solo sui trasferimenti delle strutture assistenziali di natura pubblica, ma soprattutto sulla progressiva apertura, in contesto mondiale, a forme di attività economica caratterizzate da quote di gratuità e comunione» (n. 39). La pace, cammino di speranza di fronte agli ostacoli e alle prove. Come loro molti, in ogni parte del mondo, offrono alle future generazioni il servizio imprescindibile della memoria, che va custodita non solo per non commettere di nuovo gli stessi errori o perché non vengano riproposti gli schemi illusori del passato, ma anche perché essa, frutto dellâesperienza, costituisca la radice e suggerisca la traccia per le presenti e le future scelte di pace. Solo scegliendo la via del rispetto si potrà rompere la spirale della vendetta e intraprendere il cammino della speranza. Risulta paradossale, come ho avuto modo di notare durante il recente viaggio in Giappone, che «il nostro mondo vive la dicotomia perversa di voler difendere e garantire la stabilità e la pace sulla base di una falsa sicurezza supportata da una mentalità di paura e sfiducia, che finisce per avvelenare le relazioni tra i popoli e impedire ogni possibile dialogo. past. La pace, cammino di conversione ecologica, «Se una cattiva comprensione dei nostri principi ci ha portato a volte a giustificare lâabuso della natura o il dominio dispotico dellâessere umano sul creato, o le guerre, lâingiustizia e la violenza, come credenti possiamo riconoscere che in tal modo siamo stati infedeli al tesoro di sapienza che avremmo dovuto custodire».[8]. E che ogni persona, venendo in questo mondo, possa conoscere unâesistenza di pace e sviluppare pienamente la promessa dâamore e di vita che porta in sé. Che Maria, Madre del Principe della pace e Madre di tutti i popoli della terra, ci accompagni e ci sostenga nel cammino di riconciliazione, passo dopo passo. 2. Messaggio del Santo Padre per la LIII Giornata Mondiale della Pace [1 gennaio 2020] - Attività del Santo Padre Francesco Attività del Santo Padre Francesco 2019 Dicembre 12 Ripercorriamo il testo pontificio, nell'intervista con l'economista suor Il mondo non ha bisogno di parole vuote, ma di testimoni convinti, di artigiani della pace aperti al dialogo senza esclusioni né manipolazioni. [1] Benedetto XVI, Lett. 3. lo schema per la veglia di preghiera 4. messaggio del Papa per la Giornata dei Poveri Pag.
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