Decorso infruttuosamente il termine originario, ovvero il termine prerogato, si prescinde da parere. La legislazione in materia di ordinamento degli enti locali e di disciplina dell'esercizio delle funzioni ad essi conferite enuncia espressamente i princìpi che costituiscono limite inderogabile per la loro autonomia normativa. Il comitato ed ogni sua sezione eleggono nel proprio seno il presidente ed un vice presidente. – (Norma interpretativa). – (Autonomia statutaria e regolamentare e partecipazione popolare) Art. Norme COVID-19: ombre d’incostituzionalità? (Controllo e vigilanza nei confronti di enti diversi dai comuni e dalle province). L’Ente è, pertanto, il solo soggetto abilitato a richiedere ai componenti del Collegio il ristoro del danno patito (si tratti di un danno provocato, in via diretta, all’Ente o risentito da quest’ultimo in conseguenza dell’azione promossa dal terzo danneggiato). e la riproduzione è vietata senza il consenso esplicito della stessa. 1. – (Autonomia statutaria e regolamentare e partecipazione popolare), Art. 2. Ma è l’art. Il termine è interrotto per una sola volta se prima della sua scadenza il comitato regionale di controllo chieda chiarimenti o elementi integrativi di giudizio all’ente deliberante. Purtroppo però è una riforma che ha disatteso quasi totalmente le proposte ed i suggerimenti avanzati dall’esperienza degli operatori dei controlli, una riforma che in sostanza tradisce quei principi di adeguatezza funzionale cui invece si ispirano altri istituti del nuvo ordinamento delle autonomie locali (si pensi all’autonomia statutaria, all’accorpamento dei comuni, alla gestione dei servizi pubblici, alla creazione dell’autorità metropolitana). Home » Amministrativo Enti locali » Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento degli enti locali, nonchè modifiche alla l. 8 giugno 1990, n. 142. dall’Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri»); ed è proseguita negli anni successivi, oltre che con la richiamata riforma costituzionale del 2012 (e rimanendo solo agli interventi più direttamente incidenti sui profili della contabilità pubblica): con d.lgs. Il Governo, a mezzo del proprio rappresentante nella provincia, può impugnare in via giurisdizionale gli atti ritenuti illegittimi adottati dagli enti locali unicamente a tutela di interessi generali. E’ prevista, infatti, la responsabilità dei componenti dell’organo di controllo - a condizione che sussista dolo o colpa grave - solo nei riguardi dell’Ente. TESTO LICENZIATO DALLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI. 2. 2. 31 maggio 2011, n. 91, recante disposizioni di «in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi … 4 (1) Sistema regionale delle autonomie locali. All’onere derivante dall’attuazione del comma 3, il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con proprio decreto, provvede mediante riduzione dello stanziamento iscritto nell’ambito dell’unità previsionale di base 5.1.2.2 “Contributo ai comuni per la gestione delle carceri mandamentali” dello stato di previsione del Ministero di grazia e giustizia per l’anno 1999, e corrispondente incremento dell’unità previsionale di base 5.1.1.0 “Funzionamento” del medesimo stato di previsione. Le entrate di cui al presente comma sono interamente acquisite al bilancio comunale e concorrono al finanziamento delle spese correnti. Ordinamento delle autonomie locali. La trasmissione all’organo di controllo delle deliberazioni dichiarate urgenti ha luogo entro cinque giorni dalla adozione, a pena di decadenza. 36 (art. Il termine per l’esame di bilancio preventivo e del conto consuntivo da parte del Comitato di Controllo è di quaranta giorni. Fino al completamento delle procedure di inquadramento o di mobilità e, comunque, non oltre ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, è corrisposto ai comuni, da parte del Ministero dell’interno, un rimborso annuo posticipato pari all’effettivo onere sostenuto per il trattamento economico e previdenziale del personale sopra indicato. Art. … 4. Il sistema delle fonti nel quadro dei principi costituzionali. 36 (art. Nel caso di mancata adozione del conto consuntivo entro il termine di legge, di mancata adozione delle modificazioni entro il termine previsto dal comma 9 o di annullamento della deliberazione di adozione del conto consuntivo da parte del comitato di controllo, questo provvede alla nomina di uno o più commissari per la redazione del conto stesso. 1. Il diritto di … È consentito scaricare, prendere visione, estrarre copia o stampare i documenti pubblicati su Filodiritto nella sezione Dottrina per ragioni esclusivamente personali, a scopo informativo-culturale e non commerciale, esclusa ogni modifica o alterazione. I soggetti o gli enti di cui al comma 1 rispondono a norma delle vigenti disposizioni nel caso di mancata effettuazione degli interventi di loro competenza previsti nei singoli piani. – (Trasferimento di competenze dal prefetto al sindaco). Art. Il primo e il secondo decentramento 3.2. 2. 11 al 15° giorno di affissione all’albo, posto che l’atto oggetto di reclamo è ormai divenuto esecutivo, salvo ovviamente i rimedi giurisprudenziali. La legge regionale stabilisce le modalità ed i termini per l’invio delle deliberazioni di controllo e per la disciplina della decorrenza dei termini assegnati ai comitati regionali ai fini dell’esercizio del controllo stesso. 2. 32. Salvo quanto previsto nel primo e nel secondo periodo del presente comma, il personale delle case mandamentali soppresse è inquadrato in soprannumero negli organici del Ministero di grazia e giustizia. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. Art. I pareri obbligatori delle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, delle regioni e di ogni altro ente sottoposto a tutela statale, regionale e subregionale, prescritti da qualsiasi norma avente forza di legge ai fini della programmazione, progettazione ed esecuzione di opere pubbliche o di altre attività degli enti locali, sono espressi entro il termine di sessanta giorni dalla richiesta, sempre che la legge non prescriva un termine minore. ConCETTo E CARATTERI Il diritto amministrativo è quella branca del diritto pubblico che disciplina sia l’or-ganizzazione delle pubbliche amministrazioni sia la loro attività di carattere autoritario ed i loro rapporti con gli altri soggetti dell’ordinamento di natura non paritaria. delega ad emanare una sorta di codice delle autonomie locali, un testo unico che riassuma e coordini, con funzione perciò non meramente compilativa, la produzione legislativa in materia di ordinamento degli Enti locali. 1. 2. 18. Funzioni e principi organizzativi. Il termine assegnato non può essere inferiore a trenta giorni, salvo deroga motivata per i casi d’urgenza. Art. 6. 2. Le spese per il funzionamento dei comitati regionali di controllo e dei loro uffici, nonchè la corresponsione di un’indennità di carica ai componenti sono a carico della regione. migliore, quanto alla riforma dei controlli, di quello in esame. 2. Occorre infine osservare che il potere di impugnativa che nel  progetto originario era limitata alla violazione di legge e solo a tutela di interessi diffusi, nel testo definitivo viene modificato con la precisazione "unicamente a tutela di interessi generali". PROPOSTA DI RIFORMA DELLE AUTONOMIE LOCALI . Il controllo di legittimità comporta le verifica delle conformità dell’atto alle norme vigenti, nonchè alle norme statutarie dell’ente. 38 non soggetti a controllo preventivo, diventano esecutivi dopo la pubblicazione all’albo pretorio per quindici giorni consecutivi, salvo che, per motivi d’urgenza, non siano stati dichiarati immediatamente eseguibili col voto espresso dalla maggioranza dei componenti dell’organo deliberante. (1) Per le nuove disposizioni in materia di città metropolitane, province e unioni e fusioni di comuni, vedi la L. 7 aprile 2014, n. 56. Il comitato di controllo può indicare all’ente interessato le modificazioni da apportare alle risultanze del conto consuntivo con l’invio ad adottarle entro il termine massimo di trenta giorni. – (Interventi per lo sviluppo delle isole minori). Per l’esercizio del controllo previsto dall’articolo 130 della Costituzione, è istituito, con decreto del presidente della giunta regionale, il comitato regionale di controllo sugli atti dei comini, delle province e delle associazioni intercomunali. I componenti dei comitati regionali e di controllo sono personalmente e solidamente responsabili nei confronti degli enti locali per i danni a questi arrecati con dolo o colpa grave dell’esercizio delle loro funzioni. Art. c) gli amministratori di comuni o province o di altri enti soggetti a controllo del comitato, nonchè coloro che abbiano ricoperto tali cariche nell’anno precedente alla costituzione del medesimo comitato; g) coloro che prestano attività di consulenza o di collaborazione presso la regione o enti sottoposti al controllo regionale; h) coloro che ricoprono incarichi direttivi o esecutivi nei partiti a livello provinciale, regionale o nazionale, nonchè coloro che abbiano ricporto tali incarichi nell’anno precedente alla costituzione del comitato. LOCALI, CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI 1. p), Costituzione e per l’adeguamento delle disposizioni in materia di enti locali alla legge costituzionale n. 3 del 2001, contiene una delega al Governo per … La Costituzione stabilisce diversi principi a cui l'attività amministrativa della pubblica amministrazione si deve conformare, ma quelli che la dottrina ritiene come i più caratterizzanti sono i principi costituzionali definiti dal secondo comma dell'art 97, che recita: «I pubblici uffici sono … Le spese per le notificazioni relative alle consultazioni elettorali e referendarie effettuate per conto dello Stato, della regione e della provincia, sono a carico degli enti per i quali si tengono le elezioni e i referendum. 59 nel nuovo testo) n. 3 che individua la responsabilità personale e solidale dei comonenti dei Comitati regionali di cntrollo "nei confronti degli Enti Locali per i danni a questi arrecati con dolo o colpa grave nell’esercizio delle loro funzioni". 4. Il termine per l’applicazione delle disposizioni di cui al comma 7 agli amministratori locali e ai componenti dei consigli regionali è fissato in sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. 2. 2. Lo stesso diritto degli enti locali, come materia di insegna-mento universitario, deve essere ripensato ed inteso, finanche ... Carta europea delle autonomie locali del 1985, adottata dal Consiglio d’Europa (di cui ricorre oramai il ventennio), entrata in vigore in Italia nel 1989, laddove si affermano una serie di principi guida del sistema delle autonomie locali, vigenti molto prima della legge n. 142/1990 e … Il decorso del termine determina l’esecutività delle deliberazioni ai sensi del comma 1. Il ricorso va presentato entro il termine di sessanta giorni dalla data di esecutività dei provvedimenti e va notificato all’ente interessato. 10. Il personale non inquadrato è posto in disponibilità ai sensi degli articoli 35 e 35-bis del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80. 9. Art. Principi costituzionali Alcuni principi giuridici ... Principio della tutela delle autonomie locali; Articolo 97 della Costituzione. L'entrata in vigore di nuove leggi che enunciano tali princìpi abroga le norme statutarie con essi incompatibili. Per l’esercizio del controllo prvisto dall’articolo 130 della Costituzione, è istituito, con decreto del presidente della giunta regionale, il comitato regionale di controllo sugli atti dei comuni, delle province e delle associaizoni intercomunali. .• 366s. 1. 130 Costituzione) si pone per il legislatore, quale iniziativa non obbligatoria, ma facoltativa. – (Comunità montane). 5. P.IVA IT02575961202. Le deliberazioni diventano esecutive prima del decorso del termine, se il comitato regionale di controllo dà comunicazione di non aver riscontrato vizi di legittimità. Sotto un diverso profilo perl’accelerazione dell’attività amministrativa può risultare funzionale il disposto comma 2° nell’art. L’attuazione regionale del federalismo amministrativo 4. 130 della Costituzione vengono manifestamente violati. Il termine è interrotto per una sola volta se prima della sua scadenza il comitato regionale di controllo chieda chiarimenti o elementi integrativi di giudizio all’ente deliberante. Scarica l'App. quello per l’esecutività dell’atto). Conseguentemente, la giurisprudenza della Corte costituzionale oggetto di questa … PRINCIPI COSTITUZIONALI Menu contestuale. 1. 1. e degli enti locali. 8. Salvo diverse disposizioni recate dalle elggi vigenti, alle autorità sanitarie locali, ai consorzi, alle unioni di comuni e alle comunità montane si applicano le norme sul controllo e sulla vigilanza dettate per i comuni e per le province. Con decreto del Ministro dell’interno sono definite le modalità di certificazione e di rimborso . Le-espropriazioni SCOCA Tesina Completa storia delle città e del territorio Diritto amministrativo Scoca parte generale Per il welfare Dispensa-1 - Appunti 1 Procedimento amministrativo. I beni culturali tra Stato, regioni e autonomie locali SOMMARIO 1. Il progetto merita di essere esaminato da diversi punti di vista, a cominciare dalle anomalie della procedura seguita, facendo di tutto per evitare che, in presenza di proposte che investono i principi dell’ordinamento costituzionale vigente, il discorso resti limitato agli specialisti e non si avverta invece l’esigenza di dare più approfonditamente conto delle ragioni e dei contenuti delle riforme a tutta … 2. Le procedure concernenti il riordino territoriale e l’attribuzione di funzioni già iniziate alla data di entrata in vigore della presente legge sono ultimate osservando la disciplina di cui alla legge medesima. La legge regionale può articolare il comitato in sezioni di territorio o per materie, salvaguardando con forme opportune l’unitarietò di indirizzo. 16. REVISIONE DELL’ORDINAMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI. La regione provvede alle strutture serventi del comitato regionale di controllo ispirandosi ai principi dell’adeguatezza funzionale e dell’autonomia dell’organo. 3. In sede di prima applicazione, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i comuni adeguano, ove occorra, le proprie rappresentanze nelle comunità montane ai sensi del comma 2 dell’articolo 28 della legge 8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 1 del presente articolo. 40 (art. In proposito richiamiamo una frase di Ennio Flaiano (da "La saggezza di Pickwick") che pare bene corrispondere alla fattispecie "anche il progresso, divenuto vecchio e saggio, votò contro". Sono parimenti consentite le citazioni a titolo di cronaca, studio, critica o recensione, purché accompagnate dal nome dell'autore dell'articolo e dall'indicazione della fonte, ad esempio: Luca Martini, La discrezionalità del sanitario nella qualificazione di reato perseguibile d'ufficio ai fini dell'obbligo di referto ex. 113/2018, conv. 59 del regolamento del 1911, caduto in desuetudine con l’avvento dell’ordinamento regionale del 1971), in sua sostituzione si è inserita la richiesta di un quinto dei consiglieri, ricavata dalle proposte di emendamento avanzate dall’A.N.C.I. Prospettive assistenziali, n. 51, luglio - settembre 1980. L. 16 marzo 2017, n. 30 per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema (Oggetto della legge) 1. Gli enti locali adeguano gli statuti entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore … – (Testo unico in materia di ordinamento degli enti locali). 3. – (Decentramento comunale. 12. 1. 31. La legge 5 agosto 1978, n. 469, è abrogata. 3. La legge regionale stabilisce le modalità ed i termini per l’invio delle deliberazioni all’organo di controllo e per la disciplina della decorrenza dei termini assegnati ai comitati regionali ai fini dell’esercizio del controllo stesso. 7. 46), comma 3, sancisce che nel caso d’urgenza le deliberazioni dle consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili...Posto che l’ ordinamento non contempla il genus delle deliberazioni "urgenti" devesi ritenere che le norma de 6° comma art. Art. – (Disposizioni in materia di personale di custodia e di edifici delle case mandamentali). La presente legge disciplina l’ordinamento del governo di area vasta di dimensione sovra comunale per la regione Basilicata e provvede al conseguente riordino normativo dei compiti e delle funzioni pubbliche in ambito infra provinciale del sistema delle autonomie istituzionali. (Pubblicazione ed esecutività delle deliberazioni). Politica, Attualità, Educazione, Lavoro, Esteri, Matematica, Fisica, Biologia, Cifrematica, Medicina, Scienze informatiche, Architettura, Ingegneria, Direttore responsabile: Antonio Zama - Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752, I controlli sugli Enti locali e il confronto europeo, La riforma dei controlli per un’indirizzo europeo, I controlli sugli atti degli enti locali ed il confronto europeo, Tribunale per i minorenni e Tribunale ordinario: la ripartizione delle competenze, Breve schema sulle situazioni giuridiche soggettive attive, Presentazione al Codice del processo amministrativo a cura dell'Avv. 1. Art. Alla liquidazione e al pagamento delle somme dovute per tutte le notificazioni effettuate per conto della stessa Amministrazione dello Stato provvede, con cadenza semestrale, il dipendente ufficio periferico avente sede nella provincia di appartenenza dell’ente locale interessato. anche quelli non contemplati dall’art. Il personale delle suddette case mandamentali è inquadrato in soprannumero negli organici del Ministero di grazia e giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. Detta formulazione, ad un primo esame, appare lesiva della potestà della regione di adottare le "forme opportune" per consentire l’unitarietà di indirizzo delle varie Sezioni del Co.Re.Co.. Essa infatti parrebbe limitare le iniziative al riguardo della pubblicazione periodica delle principali decisioni degli organi di controllo. La Camera dei Deputati ha approvato in data 7-8 febbraio 1990 il testo definitivo (vedi in dettaglio nota 1 a fine testo) della riforma dei controlli apportando poche modifche, per la maggior parte peggiorative, ad avviso di chi scrive, al testo a suo tempo approvato dalla Commissione affari costituzionali. A tal fine la regione, in collaborazione con gli uffici del comitato, cura la pubblicazione periodica delle principali decisioni del comitato regionale di controllo con le relative motivazioni di riferimento. 3. materia di enti locali e finanza pubblica (gennaio - ottobre 2016) S ... L’ordinamento delle autonomie locali ha subìto infatti un profondo mutamento a seguito della disciplina della legge n. 56 del 2014[2] – la c.d. Art. – 1. Gli atti deliberativi diversi da quelli di cui all’art. Per comodità, risportano qui di seguito i testi approvati rispettivamente dalla commissione affari costituzionali della Camera e dall’Aula. 29. 3. 35 (art. Il riordino territoriale: ambiti territoriali ottimali e strategici, unione dei comuni, rete metropolitana, rete … Non sono soggette al controllo preventivo di legittimità le deliberazioni meramente esecutive di altre deliberazioni. Diciamo subito che tale impostazione non qualifica assolutamente la professionalità dei membri del futuro Comitato di Controllo, ma si limita ad affidare alle corporazioni (in una linea di mussoliniana memoria) dei professionisti il controllo degli Enti locali. 1. Il termine, previa motivata comunicazione all’ante locale interessato da parte dell’amministrazione chiamata ad esprimere il parere, è prorogato per un tempo pari a quello del termine originario. La norma inoltre così come formulata, solleva un diverso problema in relazione all’istituto degli esposti inviati al Co.Re.Co. Il primo comma dell’articolo 12 della legge 20 novembre 1982, n. 890, è sostituito dal seguente: “Le norme sulla notificazione degli atti giudiziari a mezzo della posta sono applicabili alla notificazione degli atti adottati dalle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni, da parte dell’ufficio che adotta l’atto stesso”. – (Termine per la rimozione di cause di ineleggibilità o di incompatibilità). Peraltro tale norma, secondo quest’ultima proposta, si inseriva in una complessiva ipotesi di controllo eventuale su elenco per quanto riguarda gli atti della Giunta, che invece è stata del tutto dimenticata dalla Camera dei deputati. 5. – (Funzionamento dei consigli e delle giunte comunali e provinciali). 1. 39 (art. Art. 7. 45 nel nuovo testo), concernenti le modalità del controllo preventivo, oggi recita così: 1. 51 (art. 1 L’ordinamento contabile delle Regioni a) Dal D.Lgs. Sulla base delle proposte di iniziativa parla­mentare presentate dalle diverse parti politiche in tema di nuovo ordinamento degli enti locali, una prima bozza di articolato è stata presentata dalla Sottocommissione costituita entro la Com­missione Affari costituzionali del Senato.. Questo primo … 4. IL NUOVO ASSETTO ISTITUZIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI NELLA REGIONE SARDEGNA Il nuovo ordinamento degli Enti Locali nel rispetto dei principi costituzionali, di quelli di autonomia regionale e della L. n. 56/12 (“Legge Delrio”). Il presidente ed il vicepresidente del comitato, se dipendenti pubblici, sono collocati in aspettativa non retribuita. Pandemia, autonomia, Titolo V e dintorni - Diritto.it 4. La legge regionale indica i principi della cooperazione dei comuni e delle province tra loro e con la regione, al … 39 (divenuto art. Premessa 2. 117, comma, 2, lett. F.A.Q. 1. e dal Coordinamento Nazionale Organi di controllo (art. Salvo diverse disposizioni recate dalle leggi vigenti, alle autorità sanitarie locali, ai consorzi, alle unioni di comuni e alle comunità montane si applicano le norme sul controllo e sulla vigilanza dettate per i comuni e per le province. Le disposizioni contenute nella Legge di Stabilità 2016. 6. Gli immobili in corso di costruzione a cura dei comuni sono dagli stessi ultimati nell’ambito dei finanziamenti già assentiti dalla Cassa depositi e prestiti e successivamente trasferiti al patrimonio dello Stato. (piuttosto che elevare da 10 a 15 gg. 1. 4. Ai sensi del secondo comma di detto articolo, il testo unico contiene le disposizioni relative a: - ordinamento in senso proprio e struttura istituzionale; - sistema elettorale, ivi comprese le … Il terzo decentramento 3.3. 10. Il Comitato di controllo può indicare all’ente interessato le modificazioni da apportare alle risultanze del conto consuntivo con l’invito ad adottarle entro il termine massimo di trenta giorni. In caso di assenza od impedimento dei componenti effettivi, di cui rispettivamente alle lettere a) e b) del comma 1, intervengono alle sedute i componenti supplenti, eletti o designati per la stessa categoria. Si applica, in quanto compatibile, il comma 4 dell’articolo 7 della legge 8 marzo 1999, n. 50. 7. Il provvedimento di annullamento indica, anche con riferimento ai principi generali dell’ordinamento giuridico, le norme violate. Art. – (Rimborsi spese e indennità di missione). 34. L’interpretazione dell’art.9 della Costituzione 3. D.L. Il consiglio regionale elegge non più di due supplenti aventi i requisiti di cui alla lettera a) del comma 1; un terzo supplente, aventi i requisiti di cui alla lettera b) del comma 1, è designato dal commissario del Governo. 2. Il controllo di legittimità comporta la verifica della conformità dell’atto alle norme vigenti, nonchè alle norme statutarie dell’ente, esclusa ogni diversa valutazione dell’interesse pubblico perseguito. 1. Trasformata da ipotesi eccezionale e di partecipazione democratica nel procedimento di controllo (ovviamente avrebbe dovuto essere il Co.Re.Co. Vengono infatti nuovamente modificate la categorie in cui possono essere scelti i componenti, per cui il testo oggi recita così: 1. La trasmissione all’organo di controllo delle deliberazioni dichiarate urgenti ha luogo entro cinque giorni dalla adozione, a pena di decadenza. 5. 1. Fino all’approvazione delle leggi regionali le regioni possono a richiesta collocare i presidenti, e i vice presidenti ove previsti, in aspettativa non retribuita ai sensi dell’articolo 22, con oneri previdenziali a carico degli stessi Istituti. Art. 13. Sono abrogati l’articolo 4 della legge 3 dicembre 1971, n. 1102, e il comma 8 dell’articolo 29 della legge 8 giugno 1990, n. 142. Le deliberazioni diventano esecutive prima del decorso del termine, se il comitato regionale di controllo dà comunicazione di non aver riscontrato vizi di legittimità. Per ritenere altrettanto riguardo agli atti del Consiglio, la norma varebbe dovuto fissare in via tassativa che gli atti soggetti all’esame del Comitato di controllo, non possano essere che quelli esplicitamente indicati dai primi 3 commi. Viene inserita anche (ed è la novità del testo approvato dalla Camera) la categoria (lett.e) dei "dipendenti dei partiti presenti nei consigli degli Enti Locali della Regione" e (lett.h) "coloro che ricoprono incarichi direttivi o esecutivi nei partiti a livello provinciale, regionale o nazionale nonchè coloro che abbiano ricoperto tali incarichi nell’anno precedente alla costituzione del Comitato". 1. 10. 25. Se l'autore non è altrimenti indicato i diritti sono di Inforomatica S.r.l. Anteprima del testo Scarica Salva. 27. 130 della Costituzione. 8 del disegno di legge recante delega al Governo per l’attuazione dell’art. in legge, con modificazioni, dalla L. 132/18. Quando un quinto dei Consiglieri ne faccia richiesta scritta e motivata, con indicazione delle norme violate, entro dieci giorni dalla affissione all’albo pretorio, sono sottoposte al controllo nei limiti delle illegittimità denunciate, le deliberazioni della giunta relative a: a) acquisiti, alienazioni, appalti ed in generale tutti i contratti; b) contributi, indennità, compensi, rimborsi, esenzioni ad amministratori, a dipendenti o a terzi; c) assunzioni, stato giuridico e trattamento economico del personale.