L’esperienza musicale tuttavia inizia nella sua Livorno, dove negli anni ’50 forma un trio insieme ai fratelli Paolo e Roberto, nel quale ricopre il ruolo di cantante. varie, Andare camminare lavorare... e altri discorsi. Si separa dalla prima moglie, Moira, non prima che questa gli abbia dato un figlio, nato nel ’63. ... Gli anni '70 e la morte Alcuni pezzi sono stati scritti da Ciampi in collaborazione col cantautore (ed amico) calabrese Pino Pavone, fra cui “Bambino mio” e “Mia moglie”. These cookies will be stored in your browser only with your consent. Proprio in questi giorni la città di Livorno si sta preparando per celebrare il 100° anniversario della morte di uno degli artisti più importanti a cui abbia dato i natali, ovvero Amedeo Modigliani. Questo sito utilizza cookie tecnici (propri o di terze parti) per monitorare l'esperienza di navigazione degli utenti, Le canzoni, il vino, le fughe, gli amori. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Sabato 25 gennaio alle 21 nell’auditorium del Centro Culturale Candiani il cantautore e performer veneziano Porfirio Rubirosa ricorderà l’anniversario della morte di Piero Ciampi, avvenuta il 19 Gennaio 1980, mettendone in scena la vita e l’opera con il recital-spettacolo "Te lo faccio vedere chi sono". L’unica formalità a cui tiene, a questo mondo, è che lo si chiami poeta e tanto briga che riesce a farsi stampare, a chiare lettere, questa bestemmia dell’industria culturale perfino sul suo passaporto lercio e spiegazzato, alla voce “professione”. L’album successivo, “Io e te abbiamo perso la bussola” (1973) prosegue nella stessa direzione. Un cantautore che, se solo avesse voluto, avrebbe potuto stare in cima al piedistallo, ma quello non era il suo posto. Invece nulla, per trovare facilmente un disco di Piero Ciampi sarebbero dovuti arrivare i primi anni ’90, circa 15 anni dopo la morte prematura dell’artista. Troverà la morte a Roma, per un cancro all’esofago, il 19 gennaio del 1980, assistito dal medico, amico nonché cantautore Mimmo Locasciulli. Proprio Locasciulli per ricordare Piero inciderà più avanti una delle sue canzoni, “Tu no”. Piero Ciampi è amico degli scaricatori, degli stradini, dei disoccupati come e più di quanto può esserlo di intellettuali come Moravia, Bene o Schifano. Fra le più conosciute, “Ho bisogno di vederti”, che sarà interpretata da Gigliola Cinquetti e cantata in finale al Festival di Sanremo del 1965, dove otterrà il 4° posto. Your email address will not be published. Poiché è di fatto impossibile riassumere degnamente la vita intera di un musicista nello spazio di un articolo, tanto meno una vita densa (seppur breve) come quella di Piero, lascio da ascoltare qualcuno dei suoi brani a me più cari, che (IMHO) ritengo fondamentali per la comprensione della sua opera musicale: “Ha tutte le carte in regola““Te lo faccio vedere chi sono io” “40 soldati 40 sorelle”“Sul porto di Livorno”“In un palazzo di giustizia”“Andare, camminare, lavorare”. Livorno rimarrà sempre la sua città di riferimento, che Piero dovrà abbandonare una prima volta già nel 1943, dopo il primo tragico bombardamento della citt… Lì si esibiva per pochi spiccioli nei locali della città, cantando le sue poesie con il sostegno di un accompagnamento musicale essenziale ma ricco di emotività. L'adolescenza e le prime esperienze musicali Piero Ciampi nacque al numero 12 di via Pelletier nel quartiere Pontino di Livorno[senza fonte]. Morì all'età di 46 anni in un letto d'ospedale. Piero Ciampi live uscito nel 2010. 1 talking about this. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience. RadioEco Your email address will not be published. Il più poeta, il più lirico, il più artista, il più folle.”. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. Nel ’75 esce la raccolta “Andare, camminare, lavorare e altri discorsi”, antologia di brani estratti dai due precedenti album, fatta eccezione per due inediti. Piero Ciampi è morto il 19 gennaio del 1980, quarant’anni fa, all’età di 46 anni. Un quartiere popolare abitato da sempre da piccoli mercanti e portuali. Il suo talento è infatti sempre andato a braccetto con un carattere notoriamente difficile, dovuto tanto alla sua intrinseca personalità quanto all’innata insofferenza nei confronti delle logiche di mercato del mondo musicale e discografico. L’amicizia con Gino Paoli gli permette di procurarsi un contratto con la RCA, insieme ad un anticipo in denaro che spenderà in vari modi, ma non certo per le registrazioni. I suoi testi, malinconiche poesie sulla solitudine, sui disagi esistenziali, sui suoi amori e amicizie, sono un perfetto riflesso delle sue travagliate vicende di vita, sia personali che professionali, che lo portarono ad essere a un tempo uno degli autori più omaggiati e apprezzati della sua epoca, all’altro uno dei più controversi. A fare da perno nelle composizioni sono soprattutto il pianoforte e la chitarra, arricchiti da qualche fiato e una sezione ritmica piuttosto vicina al jazz. 61 persone ne parlano. Un film di Umberto Migliaccio, Luca Mandrile, Claudio Di Mambro. Piero Ciampi (Livorno, 28 settembre 1934 – Roma, 19 gennaio 1980) è stato un cantautore italiano. ... Tanto nessuno sa chi è Piero Ciampi”. Piero Ciampi: le ultime news, la biografia, le canzoni più famose e il calendario concerti. Le influenze musicali di Marchetti sono varie, e qui sono tutte presenti e amalgamate: Dal jazz alle sonorità più tipicamente mediterranee e folkloristiche, che si possono ascoltare in pezzi incalzanti come “Il vino” o “il giocatore”, ma anche in un brano sulla guerra di una sensibilità commovente come “40 soldati 40 sorelle”. Fra gli altri, “Sul porto di Livorno”, sognante omaggio alla città natale di Ciampi e al rapporto di amore/odio che li ha sempre legati (brano in realtà già pubblicato nell’album “Ho scoperto che esisto anch’io” di Nada Malanima, contenente brani composti e arrangiati dal trio Ciampi/Marchetti/Pavone). cantautore (Livorno, 28 09 1934 - Roma, 19 01 1980) di professione poeta Proprio Locasciulli per ricordare Piero inciderà più avanti una delle sue canzoni, “Tu no”. La morte mi fà ridere. Fondamentale sarà l’incontro, durante il periodo di leva svolto a Pesaro, con Gianfranco Reverberi, anch’egli futuro musicista e cantautore, che lo aiuterà più avanti ad inserirsi nell’ambiente musicale ed incidere i suoi lavori. Pochi mesi dopo sarà la volta dell’ultimo effettivo lavoro di inediti di Piero: “Dentro e Fuori”. Solo dopo la morte è stato riconosciuto dalla critica come uno dei padri della canzone d’autore, oltre che uno degli esponenti più alti, con il conseguente recupero delle sue opere. Qualsiasi cosa pur di abbattere a colpi di scure la foresta d’indifferenza che lo circonda. Piero Ciampi, ogni notte, collezionava donne di cui poche ore dopo a stento ricordava il nome, solo due ne ha amate veramente e le ha perse entrambe, per colpa sua e per sempre. Piero Ciampi nacque a Livorno, in via Roma, proprio di fronte alla casa in cui nacque Amedeo Modigliani, dal secondo matrimonio del padre che era commerciante di pelli. Ma Che Buffa Che Sei (dal programma Rai "Piero Ciampi, No! Due parole su Piero Ciampi… Quando ho scoperto Piero Ciampi, o quando lui mi ha incontrato (non so bene…), inizialmente tramite i suoi dischi, successivamente con le poesie, mi ha subito colpito questo amore per il dettaglio che colloca tra le strofe, in maniera apparentemente sbadata, ma totalmente efficace. ", 1977), (1975 - Rca)Genio e poesia nella breve e intensa vita di un grande chansonnier. di Valeria Cappelletti; LIVORNO – A 40 anni dalla morte di Piero Ciampi che si celebrano domani, 19 gennaio, la sua città natale lo ricorda con un’edizione speciale del Premio Ciampi.A Piero l’Italiano come veniva chiamato a Parigi, hanno reso omaggio molti cantanti, musicisti e attori registrando album, suonando i suoi brani durante i concerti o recitandoli. Il 19 gennaio 2020 saranno trascorsi 40 anni da quando Piero Ciampi salutò il mondo per andare a sedersi a un tavolo apparecchiato fra le stelle. Così, in maniera piuttosto discreta, terminò la vita di Piero Ciampi. Livornese, classe 1934, Ciampi è stato uno dei cantautori più importanti del ‘900 italiano, fra alti e bassi, periodi alterni di notorietà, rocambolesche esibizioni dal vivo e vagabondaggi improvvisati. Un uomo molto simile sotto vari aspetti al noto Modigliani, che ironicamente nacque proprio nella casa di fronte a quella dove molti anni prima era nato il celebre pittore. Un pittore di fine ‘800 che, scegliendo di spostarsi a Parigi per vivere appieno il fermento artistico che all’epoca animava la città, è divenuto uno degli artisti più importanti al mondo. Cominciano gli anni ’70, quello che sarà l’ultimo, burrascoso decennio di vita di Piero, ma allo stesso tempo forse il più prolifico a livello artistico. Piero Ciampi, oggi, anche un solo pensiero è per lui Piero Ciampi è stato un poeta e un cantautore italiano. Piero Ciampi cominciava a bere di primo mattino, per schiarirsi le idee, innaffiandole e mescolandole in piccole poesie fino a che il sonno non concedeva una tregua ai suoi cattivi pensieri. Ma gli anni ’60 in generale non rappresentano un bel periodo per Piero, soprattutto per quanto riguarda la sfera personale e affettiva. Piero Ciampi nacque al numero 1 di Via Roma a Livorno. L’amicizia tra Ezio Vendrame e Piero Ciampi purtroppo non dura a lungo, a causa della prematura morte del cantautore, che proprio la notte precedente il suo decesso ha un diverbio con il calciatore. Poche settimane dopo, il 19 gennaio 1980, in un ospedale romano il cuore di Piero Ciampi smette di battere. Uno è la title-track, un brano che fra sonorità blues/funk e il solito stile di canto “cabarettistico” di Piero punta i riflettori, con intenzione decisamente satirica, sul mondo del lavoro, sempre più esigente e spietato, legato al fenomeno del consumismo e dell’industrializzazione all’epoca in crescita. Già nell’album omonimo, “Piero Ciampi” (1971), le differenze stilistiche rispetto ai precedenti lavori sono ben evidenti. Si tratta probabilmente (almeno secondo chi scrive) dell’apice creativo del duo Ciampi/Marchetti. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. ", 1977), Il Giocatore (dal programma Rai "Piero Ciampi, No! Durante la guerra, a seguito dei furiosi bombardamenti che fecero migliaia di vittime tra i livornesi, la famiglia Ciampi sfollò nelle campagne pisane per tornare a Livorno solo diversi anni dopo la fine … Piero Ciampi si fa pagare cinquecentomila lire (degli anni Settanta!) Qui si presenteranno per Piero le prime occasioni di incidere le sue composizioni, e proprio in questo periodo, dopo la registrazione di qualche singolo, verrà alla luce il primo album di Ciampi, intitolato semplicemente “Piero Litaliano” (1963), senza l’accento francese. Una domenica pomeriggio Ciampi arriva a Padova solo per fare una sorpresa a Ezio, non si annuncia ma si presenta all’Appiani. Già da diversi anni il cantautore Bobo Rondelli reinterpreta soprattutto nei live alcuni pezzi di Ciampi così come l'altro livornese Luca Faggella che a Ciampi ha dedicato un intero album di cover (Luca Faggella canta Piero Ciampi). It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website. Anche dalla seconda moglie, Gabriella, si separerà e avrà una figlia pochi anni dopo.