Il gioco si conclude quando gli alieni raggiungono il fondo dello schermo oppure quando il cannone viene distrutto. Come dicevo nelle due righe sui migliori film horror degli anni ’70 , fu in quel periodo che molte cose cominciarono a cambiare. Giocattoli anni 70-80-90 Lego giochi in scatola Masters of the Universe Transformers e trasformabili Robot Action figures modellini piste e trenini Cd - Lp - LD -MC Sorpresine vecchie pubblicità - cataloghi - … Pubblicato in GIOCATTOLI, CARTONI ANIMATI E FUMETTI ANNI 70, GIOCATTOLI, CARTONI ANIMATI E FUMETTI ANNI 80, LIBRI E RIVISTE DELLA NOSTRA INFANZIA, PUBBLICITA' ANNI 70, PUBBLICITA' ANNI 80 Finalmente uscito il libro DIECI ANNI NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE – La pubblicità Linea GIG dal 1976 al 1986 L’idea, da un punto di vista commerciale, era tanto semplice quanto efficace, mettere insieme il “gusto” per il dolce e il cioccolato con la “sorpresa” ovvero un piccolo omaggio, in genere un giocattolino smontato ma facile da assemblare, custodito in una apposita capsula di plastica gialla inserita all’interno dell’ovetto. Il classico gettone telefonico quindi era un qualcosa che rivestiva un certo ruolo nella vita di tutti i giorni degli italiani, e di conseguenza anche dei romani, tant’è che ne venivano coniati in continuazione e in grandi quantità. Espandi l'elenco degli Oggetti che osservi. Visualizza altre idee su giocattoli anni 60, giocattoli, ricordi d'infanzia. I giochi che chi è nato negli anni '70 (o anche nei '60) non può dimenticare: dalla Barbie al Dolce Forno, fino al primo Atari. Lo Slime o Slaim, come venne ribattezzato in Italia per motivi prettamente commerciali, era un prodotto della Mattel che faceva leva sul gusto per l’orripilante tipico dei bambini e che godette di un grande successo nella seconda metà degli anni ’70. In sostanza si trattava di una sorta di gelatina verdastra costituita principalmente da “gomma di guar” e venduta in un piccolo barattolo di plastica che somigliava ad un bidone dell’immondizia in miniatura. Kearui Giocattoli Bambini 3-9 Anni,Walkie Talkie Bambini 8 Canali Radio Giocattolo a 2 Vie con Torcia LCD Retroilluminata Giocattoli All'aperto al Coperto,Regali per 3 … ), dopo lo straordinario successo delle sue penne a sfera ha un’altra trovata geniale: l’accendino usa e getta. Vediamo di seguito una selezione di oggetti e giocattoli più in voga in quegli anni.. Nel 1972 il barone Marcel Bich, fondatore della omonima azienda senza però l’h finale (pare che l’abbia tolta perché bich in francese significa cerbiatta! Al suo interno, debitamente spiegate in modo da poter essere comprese dai più piccoli, figurano tutta una serie di istruzioni su come cavarsela in situazioni avverse come ad esempio allestire una piccola tenda dove passare la notte oppure costruirsi una barchetta di fortuna per attraversare un corso d’acqua, e poi ancora, sempre tra le stesse pagine troviamo cartine geografiche, tabelline, un dizionario ragionato sulle lingue antiche, istruzioni per creare piccoli giochi fai da te e quant’altro. 22-nov-2020 - Esplora la bacheca "Giocattoli anni 70" di nonsoloricordi su Pinterest. Compra Giocattoli online per bambini delle migliori marche al miglior prezzo. Acquista giocattoli on line, articoli scuola, giochi all' aperto e molto altro sul sito di vendita giocatoli per bambini e bambine. Il numero e l'importo delle offerte potrebbe non essere aggiornato. L’industria ludica dell’epoca intuì subito che, una buona idea, era portare il gioco più amato dai ragazzi, il calcio appunto, direttamente in “cameretta”, fu cosi che diventarono popolari giochi come Subbuteo, Giocagol oppure i vari biliardini della Arco Falc. Subbuteo, per chi non lo conosce, era un gioco da tavolo che riproduceva il calcio in miniatura, consisteva sostanzialmente in due squadre di piccoli calciatori mossi sul campo “a punta di dito”, il gioco era corredato da tutta una serie di curatissimi accessori come porte, spettatori, tribune, panchine ecc.. Giocagol era invece la versione “povera” del Subbuteo, a differenza di quest’ultimo infatti mancavano gli accessori, il campo era di cartone, e i giocatori avevano una base piatta (quella dei giocatori del Subbuteo era invece semi-sferica). Il successo fu immediato e anche a Roma, cosi come nel resto del paese, dove Pong sbarcò un paio di anni più tardi, il gioco si vendette alla grande.. La Lava Lamp o lampada Astro fu inventata nel 1963 dal britannico Edward Craven Walker ma è solo a partire dai primi anni ’70 che l’originale lampada si diffuse a macchia d’olio nelle case degli italiani e, di conseguenza, anche nelle case romane. Ultimo aggiornamento: 23-Nov 20:20. Tendenze 8 Novembre 2017 18:44 Ti ricordi i giochi di quando eri piccola? Nel 1969 anche in Italia arriva finalmente il Manuale delle Giovani Marmotte, una sorta di mini enciclopedia illustrata per bambini “severamente vietata agli estranei al corpo delle Giovani Marmotte”. Questo gioco aveva anche un secondo nome.. lo spaccapolsi! In Italia il Manuale delle Giovani Marmotte è stato pubblicato dal 1969 al 1989 dalla Arnoldo Mondadori Editore in una collana in otto volumi curata da Elisa Penna e Mario Gentilini con le illustrazioni di Giovan Battista Carpi.Â. Il valore del gettone telefonico nel 1972 era di 50 lire (corrispondenti all’epoca all’importo di tre scatti telefonici) per poi diventare l’equivalente di 100 lire nel 1980 e di 200 lire nel 1984. Giocattoli anni 80 Compra vendita e ricerca di giocattoli vintage. A contendersi il mercato italiano, e di conseguenza anche quello romano, erano due multinazionali allora popolarissime ed oggi quasi scomparse, la Polaroid e la Kodak (alle quali si aggiunse in seguito anche la Fuji). Tra i palloni di gomma ricordiamo il Super Santos, un pallone in pvc di colore arancione prodotto dalla Ditta Mondo a partire dal 1962 sulla scia della vittoria del Brasile nei campionati del mondo di quello stesso anno. Ancora più economico del già di per sé economico Super Santos era invece il Super Tele, un pallone prodotto interamente in nylon e stampato in diversi colori a partire dal 1972. Arrivato in Italia nel 1972 il frisbee è un disco di materiale plastico con i bordi rialzati adatto ad essere lanciato a lunga distanza e quindi perfetto per essere utilizzato all’aria aperta sia a livello di semplice passatempo, magari giocando insieme ad un amico oppure col nostro cane, così come a livello agonistico (negli anni ’60 e ’70 infatti i tornei più o meno ufficiali di frisbee si sprecavano soprattutto in nord America). L’origine del termine “frisbee” risalirebbe addirittura alla seconda metà dell’ottocento dal nome di una ditta statunitense (la pasticceria Frisbie Pie Co.) fornitrice di crostate per mense scolastiche, le cui teglie circolari di latta venivano riutilizzate per lo svago dagli studenti del New England. Ecco tutti i ritrovati della tecnologia e non solo che ci intrattenevano negli anni 90 e finivano sempre nelle letterine per Babbo Natale Preparata con amido di patate, acqua, glicerina e olio di mandorla che serviva ad infonderle la delicata profumazione, la Coccoina deve buona parte del suo successo anche alla caratteristica confezione in alluminio che nascondeva al suo interno un piccolo vano con dentro il pennellino per la stesura della colla. Chiaramente, negli anni '70 e '80 vendevano quintalate di meravigliosi giocattoli... per cui, vado a proporvi questa carrellata di favolosi giochi... non appartengono certo ai nostri "ricordi Come vedete nel 1979 avevamo pezzi magnifici: Guerre Stellari, Supereroi Mego, Micronauti, Buck Rogers, Star Trek e altre pioccole chicche, tra cui un Gaiking Goshogun. Visita eBay per trovare una vasta selezione di giocattoli anni 70. Tutte queste caratteristiche fecero della musicassetta il supporto ideale anche per la riproduzione illegale di brani musicali, chi non è più giovanissimo ricorda bene del resto le musicassette con le copertine vergini (in genere bianche) scritte fitte fitte a penna biro con i titoli delle canzoni e i relativi autori.. La Fiesta è una merendina prodotta dalla Ferrero che, fin dai primissimi anni ’70, godette di grande successo tanto da diventare lo “snack” preferito dagli italiani, e quindi anche dai romani, sia sul posto di lavoro che a scuola. Col tempo le sorprese, complice anche l’introduzione nel ’91 delle miniature dipinte a mano, sono diventate oggetto di collezionismo tanto da spingere l’azienda a catalogarle in veri e propri elenchi ufficiali. Giocattoli degli anni 70-80-90 / Collezionisti ricerca e venditaのメンバー15,169人。REGOLE GENERALI (aggiornate all' 01-09-17) 1) INSERITE "SOLO" GIOCATTOLI CHE VANNO DAL 1970 AL 1999. L'ISOLA DI FUOCO della MB - Nijirain Giocattoli anni 70/80/90 - Duration: 29:32. Nasce così l’accendino Bic, un oggetto che, oltre ad incarnare perfettamente il motto della azienda francese “la miglior prestazione al minor prezzo”, ha un design talmente semplice ed universale da essere stato esposto addirittura al MoMA di New York e al centre Pompidou di Parigi. Del resto comunque, se in quegli anni abbiamo avuto ‘sta moda dei giocattoli horror, c’è – secondo me almeno – un perché. Non sono comprese le spese di spedizione, il prezzo è inteso per consegna a mano. La sostanza era abbastanza liquida da poter colare e allo stesso tempo abbastanza viscosa da poter aderire a superfici diverse ed essere facilmente raccolta e riposta nella scatola dopo l’uso. Il rompicapo consiste nel fare in modo che ogni faccia del cubo abbia lo stesso colore, quindi sei facce per sei colori differenti. Scopri (e salva) i tuoi Pin su Pinterest. Chi è stato bambino negli anni ’70, ma anche nei primissimi anni ’80, lo sa bene, oltre a giocare a pallone si giocava a palline, e di palline all’epoca c’è ne erano in circolazione sostanzialmente di tre tipi: le classicissime biglie di vetro (con tanto di americane e boccini vari), le palline magiche (pallette di gomma colorata e semi trasparente che rimbalzavano all’impazzata per tutta casa) e le mitiche palline clic clac. Inutile dirlo, le mille lire eternamente stropicciate e con il ritratto di Giuseppe Verdi in primo piano sono un’icona di quegli anni, un’Italia in cui con due o tre di queste banconote ci si poteva fare benissimo la spesa nell’alimentari vicino casa. La merendina, in pan di spagna e farcita al cioccolato, è probabilmente una delle prime, se non la prima in assoluto, merendina “golosa” italiana. L’S62 infatti è il tipico telefono fisso prima dell’avvento dei modelli a tastiera (inizio anni ’80), ne esistevano di due tipi, da “scrivania”, il più diffuso, e il modello “a parete”. Per comporre il numero di telefono da chiamare si introduceva un dito nel foro del disco combinatore corrispondente alla cifra da selezionare, quindi si faceva ruotare il disco in senso orario sino al “fine corsa”, dopodiché si toglieva il dito e il disco tornando in posizione era pronto per ricevere la selezione successiva. Forza 4 è un vero e proprio gioco di “allineamento” che richiama da vicino un altro gioco, altrettanto popolare all’epoca, come Tris (o Filetto), gettonatissimo tra gli studenti soprattutto nelle ore di “buco” nella sua versione carta e matita (si trattava sostanzialmente di mettere in fila tre X oppure tre O in una griglia 3×3 disegnata su di un foglio di carta). Il cambiamento fu reso possibile in realtà grazie al passaggio dalla vecchia tecnologia LED (a diodi) a quella LCD (a cristalli liquidi) e consisteva nel fatto che l’ora non era più segnata dalla tradizionale lancetta all’interno del quadrante bensì da numeri veri e propri che, oltre ad offrire una lettura pressoché immediata dell’ora, davano anche una certa ebrezza di “modernità”.. Nel 1972 nasce per iniziativa di Nolan Bushnell, un giovane fresco di laurea che di li a pochi anni sarebbe divenuto il fondatore della Atari, quello che è considerato il primo videogioco della storia, Pong (in realtà il primo in assoluto fu Computer Space ideato l’anno precedente dallo stesso Bushnell, ma ebbe però scarso successo). Nijirain 3,963 views 29:32 I maratoneti | Aldo Giovanni e Giacomo - Ammutta Muddica - Duration: 27:49. e senza la possibilità di pratica all’interno di strutture adeguate (piste da skateboarding), fece si che marciapiedi e strade cittadine fossero invase dalle piroette e dai salti, spesso imprudenti e improvvisati, compiuti da giovanissimi skater senza esperienza. Negli anni ’70 non c’era casa, ristorante, bar che non ne possedesse uno, parliamo infatti dell’apparecchio Siemens S62, conosciuto anche come “Bigrigio“ per via delle due tonalità di grigio che lo caratterizzano nell’estetica. Girella nasce nel 1973 in casa Motta, storica azienda milanese specializzata nella produzione di dolciumi e gelati. 😍 La pagina dedicata a tutti gli amanti dei giocattoli anni 80 che hanno segnato la nostra infanzia. La lampada Astro è un vero e proprio oggetto di design contraddistinto da masse di cera colorata che fluttuano in un liquido trasparente all’interno di un contenitore di vetro, questo almeno nella sua versione più classica, col tempo infatti si aggiungeranno altri modelli come quello a “puntini” oppure la Lava Lamp di forma cilindrica. Inizialmente la “borsa dell’acqua calda” era una bottiglia di vetro riempita di acqua riscaldata e rivestita di panni per fare in modo che il calore si conservasse più a lungo. Il gioco nel suo schema è tanto semplice quanto efficace, due barrette luminescenti controllate da altrettanti giocatori (oppure da un solo giocatore e un computer) si fronteggiano mentre una pallina di forma quadrata si muove da una parte all’altra del campo, vince chi riesce a “bucare” la porta dell’avversario. Gli importi mostrati in corsivo indicano oggetti messi in vendita in valute diverse da Euros e sono calcolati in base a un cambio approssimativo in Euros basato sui tassi di cambio di Bloomberg. Le mille lire su carta subiranno successivamente due restyling e precisamente nel 1982, quando uscirono le banconote con il ritratto di Marco Polo, e nel 1992, con la cartamoneta dedicata a Maria Montessori.. Agli inizi degli anni ’70 il mercato degli orologi da polso in Italia, e di conseguenza anche a Roma, subì notevoli cambiamenti sulla scia delle novità tecnologiche introdotte da grandi aziende dell’epoca come Seiko, Bulova, Casio ecc.. Già sul finire della decade precedente infatti il mercato viene invaso dai primi orologi al quarzo, ma la novità più eclatante si ebbe nel 1973 quando la Seiko commercializza su larga scala il suo modello 06LC considerato il primo orologio da polso digitale della storia. Ecco i giocattoli degli anni ’80 che oggi valgono una fortuna He-man, Sgorbions, Barbie, non buttate via i vecchi giocattoli dell’infanzia perché oggi possono rappresentare un piccolo tesoro. La Coccoina è stata la prima colla in pasta di produzione italiana. GIOCATTOLI ANNI 70 altri 5 mitici ( Trenino - Armi giocattolo - Patatina e Angelino… Scritto il 22 Luglio 2020 18 Settembre 2020 Pubblicato in Giochi e Giocattoli 5 giocattoli che hanno caratterizzato gli anni ’70 – (Vol. Negli anni ’70 i videogiochi erano solo agli inizi, di conseguenza i ragazzi, nei lunghi pomeriggi invernali, non potendo uscire a giocare a pallone come durante la bella stagione, dovevano passare il tempo in altro modo. GIOCATTOLI ANNI 70 altri 5 mitici ( Trenino - Armi giocattolo - Patatina e Angelino - Quindici - Pennarelli ) con curiosità, VIDEO, FOTO e LINK dedicati 20-dic-2017 - Esplora la bacheca "Giocattoli anni 60/70" di Federico Caldelli su Pinterest. La merendina è realizzata con pan di spagna leggermente imbevuto di liquore curacao aromatizzato con scorze di arancia e rivestito da uno strato di cacao. A contribuire al suo successo furono probabilmente anche le martellanti e riuscite campagne pubblicitarie che si diedero il cambio nel corso del tempo, fra i vari slogan e tormentoni che si sono avvicendati per accompagnare gli spot della Fiesta ricordiamo: “Fiesta ti tenta tre volte tanto“, “Nutre con piacere” e in anni più recenti “Non ci vedo più dalla fame“.. Tra il 1969 e il 1981, e quindi per tutti gli anni ’70, la Zecca dello Stato coniò delle mille lire su carta particolari soprattutto per via della caratteristica tonalità “marroncina” che le contraddistingueva da tutte le altre banconote allora in circolazione, basti pensare alle 500 lire dell’epoca, sempre su carta e di colore azzurrino, oppure alle 10.000 lire viranti sui toni del grigio-nero. La Kodak si impose sul mercato delle fotocamere con la linea Kodak Instamatic, una ultra-compatta ed “economica” fotocamera con pellicola già pronta all’uso, mentre la Polaroid tirò fuori dal cappello la sua celeberrima macchina fotografica istantanea con pellicole autosviluppanti. L’elemento fondamentale del gioco, che lo rende originale rispetto ad altri giochi da tavolo, è la “forza di gravità”, la scacchiera infatti è posta in verticale tra i giocatori e non in orizzontale, le pedine di conseguenza nel cadere finiscono con l’occupare una posizione, si libera, ma che al contempo le “sostenga” anche a livello di gravità. Giocattoli anni 70 in vendita: scopri subito migliaia di annunci di privati e aziende e trova quello che cerchi su Subito.it Yone Japan Kiddy Land Tram Car carica manuale La caratteristica principale di Big Jim era la presenza di un grande tasto dietro la schiena, la cui pressione, muoveva il braccio destro in un colpo di karate. si ritirano giochi in genere(big jim , masters , piste polistil ,robot anni 60/70, giochi in... Jump to Sections of this page Altra cosa infine erano i walkie-tolkie a bassa frequenza, veri e propri giocattoli “tecnologici” alimentati a batteria che spopolarono tra i ragazzi dell’epoca. Il successo fu tale che i rasoi Bic sono ancora oggi distribuiti in oltre 160 paesi in tutto il mondo.. La musicassetta o audiocassetta è un supporto fonografico a nastro introdotto sul mercato per la prima volta dalla Philips nei primissimi anni ’60. Il vero boom per le musicassette arriva però nella decade successiva con la diffusione su larga scala delle cassette vuote e registrabili, dei registratori portatili (i primi sono della fine degli anni ’60), dalle autoradio (primi anni ’70) e ovviamente dei walkman (1979). Si è verificato un problema. A1011 Ecco uno dei giocattoli più amati ed agognati negli anni 50 60 e 70.… Scritto il 22 Settembre 2012 2 Febbraio 2020 Pubblicato in GIOCATTOLI, CARTONI ANIMATI E FUMETTI ANNI 70 , GIOCATTOLI, CARTONI ANIMATI E FUMETTI ANNI 80 , GIOCATTOLI, CARTONI ANIMATI E FUMETTI ANNI 90 , PUBBLICITA' ANNI 80 In realtà la lampada, almeno agli inizi, non ebbe un gran successo, a darle la spinta a quanto pare fu una superstar come Ringo Star (batterista dei Beatles) che, oltre a possederne diverse, si faceva fotografare dentro casa sempre con una Lava Lamp sullo sfondo. Tutti i maschietti che sono stati bambini tra il 1973 (anno di lancio in Italia) e il 1986 (fine produzione) ne hanno posseduto almeno uno, parliamo infatti del mitico Big Jim, il bambolotto di plastica di casa Mattel che era venduto insieme a tutta una serie di corredi di abiti ed accessori che lo calavano in differenti situazioni: dal calciatore all’astronauta, dal cow-boy all’esploratore, dall’agente segreto al pirata. Scopri le migliori offerte, subito a casa, in tutta sicurezza. Nei primi anni ’70 arriva un’ulteriore innovazione nasce infatti la Barbie snodabile in grado di assumere diverse pose e di stare in piedi da sola. Ultimo aggiornamento: 22-Dec 03:40. Ancora oggi la bic vende oltre cinque milioni di accendini al giorno in tutto il mondo. Subito a casa, in tutta sicurezza. Copyright © 1995-2020 eBay Inc. Tutti i diritti riservati. Il numero e l'importo delle offerte potrebbe non essere aggiornato. Visualizza altre idee su giocattoli anni 70, giocattoli, ricordi d'infanzia. Il telefono fu prodotto oltre che dalla Siemens anche dalla Italtel, entrambe le società comunque lo producevano per conto della SIP (Società Italiana per l’esercizio telefonico).Â. Tra gli anni ’60 e i ’70 si diffonde tra gli italiani l’utilizzo della “borsa dell’acqua calda” in gomma di caucciù di fabbricazione industriale. Forza 4, nella sua versione classica, ha una matrice di sei righe per sette colonne, l’obiettivo è mettere in fila (orizzontale, verticale o diagonale) quattro pedine. A Roma, cosi come nel resto d’Italia, lo skateboard ebbe un vero e proprio boom nel 1977, e questo pare grazie ad un servizio dedicato allo “skateboarding” da un programma televisivo, allora molto popolare, di nome “Odeon – Tutto quanto fa spettacolo”. 48 talking about this. Messo in produzione nel 1968, assieme ad una linea di prodotti per bambini denominata Kinder Ferrero, è solo nei primi anni ’70 che il famosissimo ovetto di cioccolata Kinder Sorpresa si trasforma in un fenomeno di massa che perdura tutt’oggi a quasi cinquant’anni dal suo lancio. Famosissimo è anche il motto utilizzato nella pubblicità della merendina: la morale è sempre quella, fai merenda con Girella!