Kant In se stesse le regole sono vuote, violente, non finalizzate; sono fatte per servire a questo o a quello; possono essere piegate al volere di tale o tal’altro. Le forze che sono in gioco nella storia noli obbediscono né ad una destinazione, né ad una meccanica, ma piuttosto al caso della lotta [Genealogia, II, 12]. Entstehung designa piuttosto l’emergenza, il momento della nascita. uguaglianza La provenienza permette anche di ritrovare sotto l’aspetto unico d’un carattere o d’un concetto la proliferazione degli avvenimenti attraverso i quali (grazie ai quali, contro i quali) si sono formati. L’alta origine è il. Contro la stanchezza, reagisce, traendo la sua forza da questa stanchezza stessa che non cessa allora di crescere, e volgendosi verso di essa per abbatterla ancora di più, le imporrà limiti, supplizi e macerazioni, l’agghinderà d’un alto valore morale e cosi a sua volta riprenderà vigore. Paul Ree se equivoca, como los ingleses, al describir it. E' consigliata la lettura di M. Foucault, Nietzsche, la genealogia, la storia, in Id., Microfisica del potere, Einaudi, Torino 1977, pp. Information about the open-access article 'Nietzsche, la genealogía, la historia, de Michel Foucault' in DOAJ. Il senso storico dà al sapere la possibilità di fare, nel movimento stesso della sua conoscenza, la propria genealogia. Editorial team. libertà Piuttosto che identificare la nostra pallida individualità alle identità fortemente reali del passato, si tratta di irrealizzarci in tante identità riapparse; e riprendendo tutte queste maschere – Federico di Hohenstaufen, Cesare, Gesù, Dioniso, Zaratustra forse -, ricominciando la buffoneria della storia, riassumeremo come nostra irrealtà l’identità più irreale del Dio che l’ha condotta. Ricercare una tale origine, è tentare di ritrovare «quel che era già», lo «stesso» d’un’immagine esattamente adeguata a sé; è considerare avventizie tutte le peripezie che hanno potuto aver luogo, tutte le astuzie e tutte le simulazioni; è cominciare a togliere tutte de maschere, per svelare infine un’identità originaria. Vi ritorna al di là delle obiezioni che egli allora faceva loro in nome della vita, del suo potere di affermare e di creare. Non si manifestano come le forme successive d’una intenzione primordiale; non prendono l’andamento di un risultato. verità. Ma guarda dall’alto, — immergendosi per cogliere le prospettive, mostrare le dispersioni e le differenze, lasciare ad ogni cosa la sua misura ed intensità. In apparenza, o piuttosto secondo la maschera che porta, la coscienza storica è neutra, spoglia di ogni passione, accanita soltanto alla verità. 6. Perché hanno accordato verità assoluta alle fantasie che vi si formano? ideologia 90-91). giustizia Hegel Ma se interpretare è impadronirsi, attraverso violenza o surrezione, di un sistema di regole che non ha un significato essenziale in sé, ed imporgli una direzione, piegarlo ad una volontà nuova, farlo entrare in un altro gioco e sottometterlo ad altre regole, allora il divenire dell’umanità è una serie d’interpretazioni. Bisogna saper riconoscere gli avvenimenti della storia, le sue scosse, le sue sorprese, le vacillanti vittorie, le sconfitte mal digerite, che rendono conto degl’inizi, degli atavismi e delle eredità; come bisogna saper diagnosticare le malattie del corpo, gli stati di debolezza e d’energia, le incrinature e le resistenze per giudicare un discorso filosofico. INVALSI Non deve essere altro che l’acutezza d’uno sguardo che distingue, distribuisce, disperde, lascia giocare le differenze ed i margini – una specie di sguardo dissociante capace di dissociarsi lui stesso e di eliminare l’unità di quest’essere umano che è supposto portarlo sovranamente verso il suo passato. La ricerca della provenienza non fonda, al contrario: inquieta quel che si percepiva immobile, frammenta quel che si pensava unito; mostra l’eterogeneità di quel che s’immaginava conforme a se stesso. Buy Nietzsche, la genealogía, la historia by Foucault, Michel, Vázquez Pérez, José (ISBN: 9788485081974) from Amazon's Book Store. Scribd is the world's largest social reading and publishing site. E proprio come il demagogo deve invocare la verità, la legge delle essenze e la necessità eterna, lo storico deve invocare l’obiettività, l’esattezza dei fatti, il passato inamovibile. A quest’uomo mescolato ed anonimo che è l’Europeo — e che non sa più chi sia, che nome debba portare – lo storico offre delle identità di ricambio, in apparenza meglio individualizzate e più reali della sua. Si riconosce qui il rovescio parodistico di quel che la seconda Inattuale chiamava la «storia monumentale » : storia che si dava per compito di restituire le grandi vette del divenire, di mantenerle in una presenza perpetua, di ritrovare le opere, le azioni, le creazioni secondo il monogramma della loro intima essenza. quando la luce non sembra più venire dal fondo del cielo e dai primi momenti del giorno. Il genealogista, alla fine, scopre che non esiste nessuna verità metafisica, nessun assoluto. Michel FOUCAULT Nietzsche, la genealogía, la historia 1. Warmi: Daniel Defert. In ogni modo, si tratta di fare della storia un uso che la liberi per sempre dal modello, insieme metafisico ed antropologico, della memoria. Ma il vero senso storico riconosce che viviamo senza punti di riferimento né coordinate originarie, in miriadi d’avvenimenti perduti. Ebbene, Foucault, lungi dal ‘venerare l’origine’, ironizza su di essa, mirando a distruggere i miti delle tradizioni (il che, certamente, non fa del francese un sostenitore della massificazione). Scribd is the world's largest social reading and publishing site. Se la genealogia pone a sua volta la questione del suolo che ci ha visti nascere, della lingua che parliamo o delle leggi che ci governano, è per mettere in luce i sistemi eterogenei che, sotto la maschera del nostro io, ci interdicono ogni identità. È la regola appunto che permette che violenza sia fatta alla violenza, e che un’altra dominazione possa piegare quelli stessi che dominano. povertà La genealogia come dinamite. Vogliamo per essa un epilogo nel fuoco e nella luce, oppure nella polvere? S’iscrive nel sistema nervoso, nell’umore, nell’apparato digestivo. Opinioni e sentnze diverse, 17] . WP Cumulus Flash tag cloud by Roy Tanck requires Flash Player 9 or better. Nietzsche, Foucault e Sini. Quali sono i rapporti fra la genealogia definita come ricerca della Herkunft e Entstehung e quel che si chiama di solito la storia? Il grande gioco della storia, sta in chi s’impadronirà delle regole, chi prenderà il posto di quelli che le utilizzano, chi si travestirà per pervertirle, le utilizzerà a controsenso e le rivolgerà contro quelli che le avevano imposte; chi, introducendosi nel complesso apparato lo farà funzionare in modo tale che i dominatori si troveranno dominati dalle loro stesse regole. «nella lunga lotta contro condizioni sfavorevoli sostanzialmente uguali». Semplicemente in un’invenzione (Erfindung), in un gioco di prestigio, in un artificio (Kunststück), in un segreto di fabbricazione, in un’operazione di magia nera, nel lavoro degli Schwarzkünstler [La gaia scienza, 151, 353; Aurora, 62; Genealogia, I, 14; Crepuscolo degli idoli, I grandi errori, 7] . Resumen del texto de Foucault. L’uno e l’altra non hanno che un unico inizio, impuro e confuso. Nietzsche e la genealogia Si tratta di un paragrafo introduttivo che mette in luce lâ importante influenza esercitata su Foucault dalla lettura di Nietzsche, in particolare per quanto riguarda la concezione della genealogia come fondamentale strumento metodologico, del corpo, del soggetto. Rispetto ai momenti di grande civiltà, eccoci come i barbari: abbiamo dinanzi agli occhi città in rovina, e monumenti enigmatici; siamo immobili dinanzi a mura spalancate; ci domandiamo quali dèi abbiano potuto abitare tutti questi templi vuoti. DOAJ is an online directory that indexes and provides access to quality open access, peer-reviewed journals. Infine, ultimo postulato dell’origine, legato ai primi due: essa sarebbe il luogo della verità. Ora, qui l’uso della parola Herkunft probabilmente non è arbitrario: serve a designare parecchi testi di Umano, troppo umano consacrati all’origine della moralità, dell’ascesi, della giustizia e della punizione. Mentre la provenienza designa la qualità d’un istinto, il suo grado o il suo cedimento, e il segno che lascia in un corpo, l’emergenza designa un luogo di scontro; pure bisogna guardarsi dall’immaginario come un campo chiuso, dove si svolgerebbe una lotta, un piano dove gli avversari sarebbero uguali; è piuttosto – e l’esempio dei buoni e dei cattivi lo prova – un «non luogo», una pura distanza, il fatto che gli avversari non appartengono ad uno stesso spazio. I suoi inizi, come gli inizi di ogni grandezza terrena, sono stati a fondo e lungamente irrorati di sangue» [Genealogia, II, 6] . Bisogna non fondarlo in una filosofia della st¬ria, disfarlo a partire da ciò che ha prodotto: rendersi padroni della storia per farne un uso genealogico, cioè un uso rigorosamente antiplatonico. «germoglio metafisico che rispunta nella considerazione della storia e che fa ogni volta credere che al principio di tutte le cose si trovi il più perfetto e il più essenziale» [Il viandante e la sua opera, 9]: piace credere che all’inizio le cose erano nella loro perfezione; che uscirono scintillanti dalle mani del creatore, o nella luce senz’ombra del primo mattino. «In esecrabili piccole conclusioni. Appaiono sempre nel rischio singolare dell’avvenimento. M. Foucault, Nietzsche, la genealogia, la storia. Ancor più, quale sapere? Trabaja sobresendas embrolladas, g… L’uomo ha cominciato colla smorfia di quel che sarebbe diventato; anche Zaratustra avrà la sua scimmia che salterà dietro di lui e tirerà il lembo della sua veste. La filiazione dello storico risale fino a Socrate. Ma l’inizio storico è basso. *FREE* shipping on eligible orders. Nietzsche, Foucault e altri genealogisti [Terrosi, Roberto] on Amazon.com.au. «In noi la conoscenza s’è mutata nella passione che non teme nessun sacrificio, e in fondo di nulla ha paura se non del suo proprio estinguersi… Forse potrà anche darsi che l’umanità perisca per questa passione della conoscenza… E infine, se l’umanità non trova per una passione la sua distruzione, la troverà per una sua debolezza. La genealogia. Accade anche che Ursprung sia utilizzato in modo ironico e ingannevole. Ma in realtà, è una totale assenza di gusto, una certa grossolanità che cerca di prendere dei modi familiari con quel che c’è di più elevato, e soddisfazione a ritrovare quel che è basso. 10. Spesso l’analisi della Herkunft mette in gioco la razza o il tipo sociale. Il senso storico è molto più vicino alla medicina che alla filosofia. Il grande gioco della storia, sta in chi s’impadronirà delle regole, chi prenderà il posto di quelli che le utilizzano, chi si travestirà per pervertirle, le utilizzerà a controsenso e le rivolgerà contro quelli che le avevano imposte; chi, introducendosi nel complesso apparato lo farà funzionare in modo tale che i dominatori si trove¬ranno dominati dalle loro stesse regole. Il sapere non è fatto per comprendere, è fatto per prendere posizione. La storia insegna anche a sorridere delle solennità dell’origine. Perché gli uomini hanno inventato la vita contemplativa? lavoro Lungi dall’essere una categoria della somiglianza, una tale origine permette di districare, per metterli da parte, tutti i segni diversi: i tedeschi s’immaginano d’esser giunti al culmine della loro complessità quando hanno detto che avevano l’anima doppia; si sono ingannati e di gran lunga, o piuttosto cercano come possono di padroneggiare l’accozzaglia di razze di cui sono costituiti [Al di là del bene e del male, 244] Là dove l’anima ha la pretesa d’unificarsi, là dove l’Io s’inventa un’identità o una i coerenza, il genealogista parte alla ricerca dell’inizio, – degl’innumerevoli inizi che lasciano quel sospetto di colore, quella traccia quasi cancellata che non potrebbe gannare un occhio un po’ storico; l’analisi della provenienza permette di dissociare l’Io e di far pullulare nei luoghi della sua sintesi vuota mille avvenimenti ora perduti. View Friedrich Nietzsche La Genealogía De La Moral Research Papers on for free. According to Nietzsche and Foucault, genealogy is analysis and polemic. Questi fini, apparentemente ultimi, non sono nulla di più che l’episodio attuale d’una serie di asservimenti: l’occhio fu dapprima asservito alla caccia e alla guerra; la punizione fu volta per volta sottomessa al bisogno di vendicarsi, di escludere l’aggressore, di liberarsi nei con¬fronti della vittima, di spaventare gli altri. psicanalisi El papel de la historia y la genealogía en Nietzsche y el pensamiento europeo del siglo XIX Per l’uso di tutte queste parole e per i giochi propri al termine Ursprung, uno dei testi più significativi è la prefazione della Genealogia. fascismo Ma tutti, e quelli soprattutto che ci sembrano i più nobili ed i più disinteressati, hanno una storia. questo periodo, è che comincia a diventare preponderante, per Foucault, non più il Nietzsche del dionisiaco, ma il Nietzsche della Genealogia della morale11, in cui la metafisica occidentale è collegata strettamente alla grammatica del linguaggio attraverso il tema del potere, anteriore a ogni pretesa autonomia del soggetto. Di qui, per la genealogia, un’indispensabile cautela: reperire la singolarità degli avvenimenti al di fuori di ogni finalità monotona; spiarli dove meno li si aspetta e in ciò che passa per non aver storia – i sentimenti, l’amore, la coscienza, gli istinti; cogliere il loro ritorno, non per tracciare la curva lenta d’un’evoluzione, ma per ritrovare le diverse scene dove hanno giocato ruoli diversi; definire anche l’istante della loro assenza, il momento in cui non hanno avuto luogo (Platone a Siracusa non è diventato Maometto…). neoliberismo Viltà, ipocrisia – semplici rampolli dell’errore; non nel senso socratico, non perché sia necessario ingannarsi per essere cattivo, non perché ci si è distolti dalla verità originaria, ma perché è il corpo che porta, nella vita e nella morte, nella forza e nella debolezza, la sanzione di ogni verità e di ogni errore, come porta anche, e inversamente, l’origine-provenienza. *FREE* shipping on qualifying offers. Ancor più, quale sapere? Noi crediamo alla perennità dei sentimenti? Finally, a Nietzsche who gives value to Greek wisdom in the direction of the free spirit and a subject who is aware of his own finitude, and who can assume, for that reason, the risk of creating the values of his own existence. Ideas Y Valores 49:20-34 (2000) Abstract This article has no associated abstract. La provenienza (Herkunft) dello storico è inequivocabile: è di bassa estrazione. Corporeità, animalità, storicità, genealogia, infine divenire, sono nozioni fra loro strettamente connesse. Il pensiero genealogico, cosa, per così dire, ‘gli avrà fatto guadagnare’ (in più rispetto all’uomo comune)? La sua apparente serenità si ostina a non riconoscere nulla di grande e a ridurre tutto al denominatore più debole. Genealogia della sovranità 131 2.1. Poiché questa identità, pur debole, che cerchiamo di assicurare e di raccogliere sotto una maschera, non è che una parodia: il plurale l’abita, anime innumerevoli vi si disputano; i sistemi s’incrociano e si dominano gli uni gli altri. Nietzsche, Foucault e altri genealogisti Si comprende allora perché il xix secolo è spontaneamente storico: l’anemia delle sue forze, le mescolanze che hanno cancellato tutti i suoi caratteri producono lo stesso effetto delle macerazioni dell’ascetismo; l’impossibilità di creare in cui è, la sua assenza d’opera, la necessità in cui si trova di poggiarsi su ciò che è stato fatto prima ed altrove, lo costringono alla bassa curiosità del plebeo. Che degli uomini dominino altri uomini, ed ecco che nasce la differenziazione dei valori; che delle classi dominino altre classi, e nasce l’idea della libertà ; che degli uomini s’impadroniscano di cose di cui hanno bisogno per vivere, che impongano loro una durata che non hanno, o che le assimilino a forza, – ed è la nascita della logica. Nietzsche, Foucault e Sini è un libro scritto da Barbara A. Aronica pubblicato da AlboVersorio nella collana Pragmata Avvenimento — bisogna intendere con ciò non una decisione, un trattato, un regno, o una battaglia, ma un rapporto di forze che s’inverte, un potere confiscato, un vocabolario ripreso e rovesciato contro quelli che lo usano, una dominazione che s’indebolisce, si allenta, si avvelena lei stessa, un’altra che fa il suo ingresso, mascherata. In breve, un certo accanimento nell’erudizione. Nulla deve sfuggirle, ma nulla deve neppure essere escluso. Le diverse emergenze che si possono individuare non sono le figure successive d’uno stesso significato; sono altrettanti effetti di sostituzioni, scambi e spostamenti, conquiste simulate, rovesciamenti sistematici. «E forse potrebbe pur sempre ogni altra aspirazione essere soppiantata da un solo enorme pensiero, cui arridesse la vittoria sul più vittorioso, – dal pensiero, cioè, dell’umanità autosacrificantesi. Amb la frase « ‘Estem cansats de l’home’ » Nietzsche resumeix a la GENEALOGIA (II, § 12) una característica central del nihilisme, que s’ha convertit gairebé en un tòpic: la misèria i la petitesa de l’home ens fan sentir pietat. Un po’ più tardi – e già in Umano, troppo umano – Nietzsche riprende il compito antiquario, ma nella direzione completamente opposta. Poi evoca le analisi propriamente nietzscheane che sono incominciate con Umano, troppo umano ; per caratterizzarle, parla di Herkunfthypothesen. Lo riprende, ma a tutt’altro fine. O ancora: dove bisogna cercare quest’origine della religione (Ursprung) che Schopenhauer poneva in un certo sentimento metafisico dell’al di là? Request PDF | La historia y las genealogías Una lectura del texto de Foucault Nietzsche, la genealogía, la historia | Critical reflection of Foucault's book Nietzsche, genealogy, history. Ne usciamo appena, «all’ora dell’ombra più corta» [Il crepuscolo degli idoli]. società di controllo «la specie ha bisogno di sé come specie, come qualcosa che proprio in virtù della sua durezza, uniformità, semplicità di forme può in generale realizzarsi e rendersi duratura, in una assidua lotta con i vicini o con i soggiogati passati alla rivolta». Non teme di guardare in basso. CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI La consultazione è esclusivamente in … Tanto che, una fisiologia malata, non cesserà di essere dialetticamente ‘volontà di potenza’, scagliata contro altre estrinsecazioni di forze. Non crediamo più. 3. Foucault, Derrida, Deleuze & Cie et les mutations de la vie intellectuelle aux États-Unis. Frattanto non è stato ancora mai posto il problema » [Aurora, 45]. a partir desde la mirada de Michel Foucault, el texto de Nietszche, en razón de su . guerra L’emergenza si produce sempre in un certo stato delle forze. Il demagogo è spinto al disconoscimento del corpo per ben fondare la sovranità dell’idea intemporale; lo storico è portato a mettere in ombra la propria individualità, perché gli altri entrino in scena e possano prendere la parola. Gli storici cercano nella misura del possibile di eliminare ciò che può tradire, nel loro sapere, il luogo da dove guardano, il momento in cui sono, il partito che prendono, – l’indicibile della loro passione. Nulla deve essere al di sopra di lui. Ora, nessun uomo fa eccezione: il mondo è – afferma Foucault – un teatro (luogo di apparenze), in cui ogni cieca forza estrinsecata è scagliata contro altre forze – la ‘volontà di potenza’ domina il tutto. «Non sopporto questa lubrica genia di eunuchi dinanzi alla storia, questo ammiccare civettante all’ideale ascetico; non sopporto gli stanchi e i finiti che si rivoltano nella saggezza e guardano obiettivamente» [Genealogia, III, 26]. Al contrario, il senso storico sfuggirà alla metafisica per diventare lo strumento privilegiato della genealogia se non si orienta su nessun assoluto. Ma non bisogna ingannarsi; quest’eredità non è un’acquisizione, un avere che si accumula e si solidifica; piuttosto, un insieme di faglie, di crepe, di strati eterogenei che la rendono instabile, e, dall’interno o dal di sotto, minacciano il fragile erede: «il modo di procedere ingiusto e per improvvisi sbalzi nell’animo di molti individui, il loro disordine e difetto di misura sono le ultime conseguenze d’innumerevoli inesattezze logiche, superficialità e conclusioni avventate, di cui i loro predecessori si sono resi colpevoli» [Aurora, 247]. Pudenda origo» [Genealogia della morale, II, 6 e 8]. Passiamo alla Entstehung della storia; il suo luogo è l’Europa del xix secolo: patria delle mescolanze e degl’imbastardimenti, epoca dell’uomo-mistura. Universo di regole che non è destinato ad addolcire, ma al contrario a soddisfare la violenza. L’uomo si scopre essere un animale dalla coscienza assai ridotta: incauto perché impulsivo, troppo stupido per conoscere schopenhauerianamente che la vita è dolore, troppo stupido anche solo per restringere di quest’ultimo eticamente l’ambito (nel raggiungimento di un accordo, di un po’ d’armonia, di una sintesi). Tutto ciò a cui ci si appoggia per rivolgersi verso la storia e coglierla nella sua totalità, tutto ciò che permette di descriverla come un paziente movimento continuo, — è tutto questo che si tratta di spezzare sistematicamente. Nei fatti, ciò che Nietzsche non ha smesso di criticare dalla seconda delle Inattuali in poi, è questa forma di storia che reintroduce (e suppone sempre) il punto di vista soprastorico: una storia che avrebbe la funzione di raccogliere, in una totalità ben richiusa su di sé, la diversità infine ridotta del tempo; una storia che ci permetterebbe di riconoscerci dovunque e di dare a tutte le trasformazioni del passato la forma della riconciliazione: una storia che getterebbe dietro di sé uno sguardo da fine del mondo. Facciamo un po’ l’analisi genealogica dei dotti – di colui che colleziona i fatti e ne tiene accuratamente il registro o di colui che dimostra e confuta; la loro Herkunft svelerà presto le scartoffie del cancelliere, o le arringhe dell’avvocato – loro padre – nella loro attenzione apparentemente disinteressata, nel loro « puro » attaccamento all’obiettività. Ma se essa s’interroga e se in modo più generale interroga ogni coscienza scientifica nella sua storia, scopre allora le forme e trasformazioni della volontà di sapere che è istinto, passione, accanimento inquisitorio, raffinatezza crudele, cattiveria; scopre la violenza dei partiti presi: partito preso contro la felicità ignorante, contro le illusioni vigorose attraverso le quali l’umanità si protegge, partito preso per tutto quel che c’è di pericoloso nella ricerca e d’inquietante nella scoperta. Il senso di nietzsche per la storia. Paul Ree a tort, comme Jcs Anglais, de decrirc des geneses linb.ires, - d'ordonncr par exemple all seul souci de ! Si conoscono le apostrofi celebri di Nietzsche contro la storia e bisognerà ritornarci fra poco. Là dove le cose iniziano la loro storia, quel che si trova non è l’identità ancora preservata della loro origine, – ma la discordia delle altre cose, il disparato. Bisogna essere metafisico per cercarle un’anima nell’idealità lontana dell’origine. Se interpretare, fosse mettere lentamente in luce un significato nascosto nell’origine, solo la metafisica potrebbe interpretare il divenire dell’umanità. L’uomo, dunque, al pari dell’animale, è un essere dialettico, ciecamente conflittuale, attaccabrighe, scioccamente cattivo. Nietzsche, nell’elaborare la sua genealogia della morale, parte dalla ‘volontà di verità’, dalla volontà di sapere, di conoscere. Infine la provenienza ha a che fare col corpo. 145-172] e tradotto da Einaudi [Microfisica del potere, Torino, Einaudi, 1977, pp. Nei fatti, non è che una «invenzione delle classi dirigenti». Si tratta al contrario, negli ultimi testi, di parodiarla per far risultare in modo vistoso ch’essa non è che una parodia. Essa stabilisce dei segni, incide dei ricordi nelle cose e fin nel corpo; si fa contabile di debiti. In un certo senso la genealogia ritorna alle tre modalità della storia che Nietzsche riconosceva nel 1874. "No soporto a estos concupiscentes eunucos de la historia, a todos estos reclutadores del ideal ascético; no soporto a estos sepulcros blanqueados que engendran la vida; no soporto a esos seres fatigados y abúlicos que se arropan con la sabidría y creen tener una mirada objetiva.” ― Michel Foucault, Nietzsche, la Genealogía, la Historia Quando si è studiata la storia, ci si sente felici. Analitica della verità e storia del presente, con un'intervista e due saggi di Michel Foucault, Firenze: La casa Usher, 2010 ISBN 978-88-95065-47-2: Foucault e la "Storia della follia" (1961-2011), "aut aut", 351, 2011 – In: Il verri. Ad una tale storia, le Inattuali obiettavano che rischia di prevenire ogni creazione in nome della legge della fedeltà. FOUCAULT NIETZSCHE LA GENEALOGIA LA STORIA PDF - In: Foucault, M.: The Foucault reader / ed. Le Inattuali parlavano dell’uso critico della storia: si trattava di trascinare il passato in giustizia, di tagliare le sue radici col coltello, di cancellare le venerazioni tradi-zionali, per liberare l’uomo e non lasciargli altra origine che quella in cui vuole riconoscersi.