1 000-1 500 aerei tedeschi vennero schierati contro un numero triplo di velivoli sovietici. [143] La copertura aerea dell'operazione era imponente: gli anglo-americani disponevano di 13 000 aeroplani, tra cui 2 467 quadrimotori e 1 645 bimotori da bombardamento, 5 409 tra caccia e cacciabombardieri, 2 355 aerei da trasporto e 867 alianti. [83][N 7], Dal punto di vista quantitativo, a partire dalla primavera del 1943 la superiorità della VVS si fece sempre più schiacciante. Nella notte quasi 4.000 fra marines e altri militari americani e 650 soldati e poliziotti afghani sono penetrati a sud della valle del fiume Helmand, una roccaforte dei talebani. Anche se vennero prodotti in un numero limitato di esemplari e furono soggetti ai problemi tipici di aerei innovativi al loro primo impiego, la loro introduzione ebbe conseguenze militari di una certa rilevanza: in particolare i caccia, veloci e pesantemente armati, causarono perdite piuttosto gravi alle formazioni di bombardieri anglo-americani in volo sulla Germania. Interi stabilimenti (1 500 solo tra il luglio e il novembre 1941)[82] vennero spostati via treno nella regione del Volga, del Kazakistan e della Siberia occidentale grazie a un enorme sforzo logistico e organizzativo. [11][12] Alcuni degli aerei che avrebbero partecipato al conflitto mondiale (come gli italiani Fiat C.R.32, i tedeschi Junkers Ju 52/3m, Junkers Ju 87 e Messerschmitt Bf 109, i sovietici Polikarpov I-16 e i giapponesi Mitsubishi modello 96) ebbero quindi il battesimo del fuoco prima dello scoppio della guerra, contribuendo ad accrescere l'esperienza di piloti e progettisti. Gli olandesi erano sostanzialmente pronti per ricevere le truppe naziste, e avevano schierato uomini, contraerea e aeroplani (prevalentemente caccia Fokker D.XXI) a difesa degli aeroporti. [135], Con l'ormai netta superiorità aerea degli alleati sul Nordafrica, dovuta in parte all'esordio di nuovi velivoli (come i B-25 e i B-26) e di nuovi modelli (come gli Hurricane Mk.IID anticarro con due cannoncini da 40 mm), in parte all'emorragia di uomini e mezzi sofferta dalla Lufwaffe, che doveva trasferirli sul fronte orientale, gli Alleati ottennero una schiacciante vittoria sull'Asse nella seconda battaglia di El Alamein dell'ottobre-novembre 1942. [139], Tuttavia, alla fine, gli italiani si arresero e i tedeschi intrapresero una ritirata verso l'Italia continentale. Il B 24 è un bombardiere quadrimotore monoplano ad ala alta, carrello retrattile di tipo triciclo anteriore, timoni sdoppiati e motori raffreddati ad aria. [95] Il numero di portaerei di scorta alleate aumentò molto dopo l'entrata in guerra degli USA, e inoltre cominciarono a essere disponibili i Consolidated B-24 Liberator "a lunghissimo raggio" da pattugliamento. Negli ultimi due anni e mezzo di guerra i sovietici riuscirono ad avere sempre attivi e operativi in media 10 000 aeroplani, contro i quali i tedeschi potevano schierare al massimo 2 500 velivoli alla volta (che divennero 3 500 solo in occasione della disperata battaglia di Berlino). Merita però una menzione speciale la battaglia di Kursk, combattuta nel corso del luglio 1943: durante questo grande scontro di forze corazzate terrestri, cacciabombardieri e bombardieri tattici, l'aviazione ebbe un ruolo fondamentale: alcuni aeroplani, progettati appositamente come "cacciacarri" (Hs 129, Il-2) o adattati allo scopo (Ju 87, La-5, Pe-2) contribuirono alla distruzione di grandi quantità di carri armati. Durante la guerra, i nazisti raccolsero ad es. Per far fronte all'emergenza, vennero fatti affluire a Stalingrado anche alcuni quadrimotori Fw 200 e He 177. Alcuni dei suoi piloti avevano già una considerevole esperienza di combattimento, acquisita in Spagna o in Mongolia (dove i sovietici avevano affrontato le truppe giapponesi già padrone della Manciuria nei sanguinosi scontri che vanno sotto il nome di incidente di Nomonhan). Tuttavia, in modo piuttosto inatteso, il 7 settembre l'offensiva cambiò obiettivo e cominciò a concentrarsi sull'attacco alle città (iniziò così il cosiddetto Blitz). Ormai surclassati qualitativamente e quantitativamente dagli statunitensi, a partire dalla fine del 1944 alcuni piloti giapponesi accettarono volontariamente di lanciarsi contro le navi nemiche con il loro aereo in attacchi suicidi. Con i P-47 e con i nuovi Typhoon e Tempest, spesso armati di razzi aria-terra, gli alleati colpirono pesantemente sia i corazzati nemici che i loro convogli di trasporto, anche se la contraerea causò perdite rilevanti ai cacciabombardieri impiegati in attacchi di questo tipo. [71] Nel 1941 l'aviazione e l'industria aeornautica sovietica iniziavano a riprendersi dalle purghe degli anni trenta, ma l'invasione arrivò prima che fossero del tutto preparate; comunque, la guerra in Finlandia aveva fatto acquisire qualche esperienza ai comandanti e nel frattempo avevano iniziato ad entrare in servizio aerei innovativi come il bombardiere bimotore Petlyakov Pe-2 e l'aereo d'assalto Ilyushin Il-2 Šturmovik. [157], Un'altra categoria di Wunderwaffe effettivamente divenute operative furono i missili V1 (Fieseler Fi 103) e V2 (Aggregat 4). Le forze aeree erano necessarie non solo per il controllo sui cieli, ma per fornire supporto tattico e strategico alle forze navali e terrestri. Le colonne di mezzi corazzati tedeschi avanzavano protette dalla contraerea leggera, contrastate inefficacemente dai cacciabombardieri alleati; nel frattempo i mezzi terrestri francesi venivano duramente colpiti dagli attacchi di precisione degli Stuka. [73], L'avanzata dell'esercito tedesco, come al solito supportato da vicino dall'aviazione, non incontrò che resistenze molto deboli sia da parte dell'esercito sovietico che da parte dell'aviazione, incapace di fornire alcun sostegno tattico;[N 6] essa fu tanto rapida che le linee di supporto logistico alle spalle del fronte si assottigliarono considerevolmente. [140] L'aviazione alleata, e specialmente quella statunitense (con i cacciabombardieri P-51 Mustang e P-47 Thunderbolt) compirono un minuzioso ed efficace lavoro di interdizione in cui colpirono duramente vie di comunicazione e depositi di materiale, praticamente paralizzando le forze dell'Asse nell'Italia centrale. Il massiccio riarmo tedesco proseguì alla luce del sole; è particolarmente degno di nota il coinvolgimento del reparto d'élite della Luftwaffe Legione Condor nella guerra di Spagna tra il 1936 e il 1939. [94][N 9] Per contro, anche gli Alleati si dotarono di aerei basati a terra per il pattugliamento marittimo antinave e antisommergibile (Lockheed Hudson e Consolidated PBY Catalina statunitensi, Short S.25 Sunderland britannici); inoltre, essi svilupparono il concetto di "portaerei di scorta", o "ausiliaria", una portaerei ottenuta in genere per conversione di un mercantile e capace, grazie a una mezza dozzina di aeroplani (spesso Grumman F4F Wildcat, a volte Sea Hurricane), di garantire la copertura aerea di un convoglio. A differenza della Grande Guerra, la Seconda Guerra Mondiale è stata combattuta sanguinosamente anche per aria. La propulsione è affidata agl... L'Heinkel 111 è un bombardiere bimotore ad al bassa e carrello mobile, dal caratteristico muso vetrato asimmetrico. [133], I primi mesi del 1942 videro la pressione su Malta (ancora in mano inglese) farsi quasi insostenibile: l'isola, che rappresentava per le forze dell'Asse l'ultimo ostacolo verso la supremazia sul Mediterraneo, fu continuamente bersagliata da pesanti bombardamenti tedeschi e italiani; inoltre il blocco aeronavale italo-tedesco rendeva quasi impossibile per i rifornimenti arrivare a destinazione, e fu con estrema difficoltà che le portaerei HMS Eagle e USS Wasp riuscirono a lanciare alcune squadriglie di Spitfire in supporto alla stremata guarnigione di Hurricane dell'isola. [55] Comunque, la pesante campagna strategica di bombardamenti su Londra, su Coventry, su Liverpool, su Birmingham e su altre città inglesi continuò fino al maggio 1941. [117][118], L'ultimo fatto particolarmente degno di nota della campagna che, con i successi (pur pagati a caro prezzo) delle battaglie di Iwo Jima e di Okinawa, portò gli statunitensi alle porte dell'arcipelago giapponese fu l'emergere del fenomeno dei kamikaze. I motori sono raffreddati ad aria. Etimologia . Il Vought OS2U Kingfisher è un idrovolante da ricognizione, monomotore monoplano, con il galleggiante principale al di sotto della fusoliera e due più piccoli verso le estremità delle ali. [36][37], La seconda guerra mondiale cominciò quando, il 1º settembre 1939, le forze aeree e terrestri della Wehrmacht tedesca avviarono l'invasione del territorio della Polonia. [84], La Wehrmacht tentò una nuova offensiva nella zona meridionale del fronte (operazione Blu) nella tarda primavera del 1942. Pur a costo di pesanti perdite, invece, la battaglia di mezzo agosto permise agli alleati di far arrivare sull'isola importanti rifornimenti, che le consentirono di resistere per poi contribuire alla disfatta tedesca in Africa. Il giorno successivo, mentre una delle due portaerei della squadra giapponese (la Zuikaku) era coperta dalle nubi, essi danneggiarono la Shōkaku. Il periodo tra l'inizio dell'ottobre 1939 e l'inizio dell'aprile 1940, durante il quale Adolf Hitler decise di sospendere le operazioni in attesa della fine dell'inverno, fu caratterizzato dall'assoluta stasi del fronte occidentale; per tale motivo questa fase è spesso ricordata con l'espressione francese drôle de guerre, "strana guerra". I tedeschi prevedevano di invadere (sempre sfruttando truppe aviotrasportate) dapprima Paesi Bassi e Belgio, per poi prendere alle spalle la linea difensiva francese. [7] I progressi compiuti dai velivoli da trasporto e da gara negli anni venti e trenta si rifletterono in un'ugualmente rapida evoluzione degli aerei militari, con notevoli miglioramenti nel campo delle tecniche costruttive e delle prestazioni. [164], L'Impero giapponese, dal punto di vista militare e industriale, era già stato messo in ginocchio dai bombardamenti convenzionali e dalle azioni della US Navy. [43], L'interruzione invernale voluta da Hitler si concluse il 9 aprile 1940; in questa data ebbe inizio l'operazione Weserübung, finalizzata a conquistare la Danimarca e, soprattutto, la Norvegia, i cui porti sul Mare del Nord erano di grande importanza strategica per garantire la continuità dei rifornimenti di materie prime all'industria tedesca. [114][115] Nel corso del 1944 la superiorità numerica e qualitativa degli statunitensi andò facendosi sempre più schiacciante; i loro aerei arrivarono ad abbattere oltre 10 nemici per ogni velivolo perso. Tuttavia appena l'abbrivio delle prime settimane venne meno l'inesistenza di una componente strategica della Luftwaffe (che, con bombardieri a lungo raggio, potesse colpire direttamente la fonte del potere aereo sovietico, le industrie) dimostrò di essere un problema tanto più grave in quanto, gradualmente, gli stabilimenti di produzione stavano venendo trasferiti a est, oltre gli Urali, lontano dal pericolo rappresentato dagli invasori. La propulsione è affidata ad un motore Wright raffreddato ad aria. L'aereo ha doppi timoni di coda ed il carrello retrattile. [132] Nonostante il supporto fornito alle truppe terrestri di Rommel dai reparti della Luftwaffe e della Regia Aeronautica schierati a Creta, l'offensiva inglese consentì la conquista di Tobruch e costrinse la Wehrmacht a una ritirata strategica. [76] Mentre l'attività della Luftwaffe diminuiva, quella della VVS (assai meno turbata dal freddo) aumentava. Il numero di velivoli a disposizione della Lufwaffe sul fronte francese era all'incirca equivalente; si trattava per lo più di Do 17, He 111 e Ju 87. [82] Nel corso del 1942 la produzione di caccia monomotori raggiunse i 10 000 esemplari; entrarono in servizio con la VVS nuovi caccia come gli Yakovlev Yak-9 e i Lavochkin La-5, che contribuirono ad assicurare ai sovietici la possibilità non solo di superare i tedeschi a livello quantitativo, ma anche di affrontarli ad armi pari a livello qualitativo (nonostante l'arrivo in prima linea, sul fronte opposto, dei nuovi Focke-Wulf Fw 190). Dapprima le formazioni di bombardieri tedeschi si concentrarono sugli attacchi agli aeroporti, alle fabbriche aeronautiche e alle installazioni radar dell'Inghilterra meridionale (le quali costituivano il cardine della difesa britannica); i bombardieri tedeschi procedevano scortati da caccia monomotori monoposto Bf 109 e da bimotori biposto Bf 110; gli inglesi contrastavano i caccia per mezzo degli agili Supermarine Spitfire, mentre l'intercettazione dei bombardieri era in genere affidata ai meno manovrieri Hawker Hurricane. [81], A partire dal luglio 1941 gran parte dell'industria aeronautica sovietica (impianti e operai) venne ordinatamente trasferita a est, oltre gli Urali, per sottrarsi ai bombardamenti tedeschi. Gli aerei da combattimento, Stuka, dell'aviazione militare tedesca si preparano al decollo. [7], Anche la tecnologia aeronautica progredì sensibilmente, con la graduale affermazione del monoplano sul biplano, con il costante aumento della potenza dei motori e con la nascita, sul finire degli anni trenta, dei primi velivoli monoplani con struttura interamente metallica, carrello retrattile e abitacolo chiuso. Seconda Guerra Mondiale: 4 giugno 1942 la Battaglia delle Midway. Colpita al timone da un aerosilurante, la nave tedesca andò fuori controllo e fu poi finita dalle cacciatorpediniere inglesi. [144], Pesanti bombardamenti contro le installazioni radar e le fortificazioni del Vallo Atlantico prepararono l'invasione nei primi giorni del giugno 1944, colpendo le vie di comunicazione nel tentativo di isolare la Bassa Normandia. Tuttavia, più tardi, de Gaulle ottenne il suo scopo con mezzi esclusivamente politici. Dopo diversi giorni di combattimenti e inseguimenti, in cui andò persa tragicamente la corazzata inglese HMS Hood, la sera del 27 maggio un'ondata di Swordfish venne inviata dalla portaerei HMS Ark Royal contro la Bismarck. [5] Fino a circa il 1935 l'importanza della collaborazione con l'esercito e con la marina era stata sottovalutata, così come l'importanza del ruolo difensivo dell'aviazione (il quale invece si sarebbe rivelato molto importante durante la battaglia d'Inghilterra);[5] comunque, all'inizio della guerra non era in effetti disponibile alcun velivolo veramente adatto a missioni di bombardamento pesante a lungo raggio, e le esigenze della guerra difensiva che gli Alleati condussero nelle fasi iniziali del conflitto mondiale portarono ben presto a migliorare le capacità difensive della RAF e la sua flessibilità nelle collaborazioni con il British Army e la Royal Navy.[5]. Il Boeing B 29 Superfortress è un bombardiere quadrimotore monoplano ad ala media, carrello triciclo anteriore e motori raffreddati ad aria. [1] La prima vera azione militare di un aeroplano risale alla guerra italo-turca del 1911;[2][3] pochi anni più tardi, la prima guerra mondiale fu testimone dell'affermazione dell'aeronautica militare e della nascita della distinzione tra ricognitori, aerei da caccia e bombardieri. A partire dal 1942 i britannici, e poi anche gli statunitensi, iniziarono a installare dei radar a bordo dei loro pattugliatori marittimi, aumentando così considerevolmente la loro efficacia anche di notte. [69], Alle forze tedesche si aggiungevano quelle dei paesi dell'area di influenza dell'Asse (la Polonia, la Finlandia, la Romania, l'Ungheria) che dichiararono guerra all'URSS insieme alla Germania. Per l'estate i tedeschi avevano pianificato un grande attacco contro Leningrado con truppe aviotrasportate che non si concretizzò mai, mentre a loro volta i sovietici misero in piedi un efficiente corpo di paracadutisti e fucilieri avioportati. [105] Il 7 maggio, nel corso di una serie di schermaglie piuttosto disordinate, essi riuscirono per la prima volta nel corso della guerra ad affondare una grande nave giapponese, la portaerei Shōhō. [33], Per quanto riguardava l'aviazione navale, gli Stati Uniti si erano dotati di una flotta di tutto rispetto con la costruzione, alla fine degli anni trenta, delle portaerei USS Yorktown e USS Enterprise. Liddel Hart, Storia Militare della Seconda Guerra Mondiale, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1970 ; Ali Tricolori (Rivista Aerei nella Storia), West-Ward Edizioni, Parma, 2002. [23], Tra il 1939 e il 1940 l'industria aeronautica sovietica produsse in media 400 caccia al mese, e le sue numerose scuole di volo del territorio russo formarono piloti a un ritmo paragonabile. [41][42] Entrata in azione per la prima volta contro i tedeschi il 3 settembre, la Polskie Lotnictwo Wojskowe praticamente scomparve dai cieli il 17;[39] Varsavia cadde il 28, e la campagna di Polonia si concluse il 6 ottobre. [68], Preceduti da ondate di Do 17 e Bf 110 per preparare il terreno, i primi alianti atterrarono presso l'aeroporto di Maléme la mattina del 20 maggio; la resistenza dei difensori fu agguerrita, e i lanci delle successive ondate di paracadutisti andarono piuttosto male. Nel corso del tempo, i suoi usi ampliato per trattare "nervosismo, tremori, mal di testa e palpitazioni cardiache", nel 16 ° secolo, la ODS dice, e per "alleviare lo stress di raid aerei" in Inghilterra durante la Seconda Guerra Mondiale. Essi avrebbero dato origine ad aeroplani da attacco al suolo come gli Il-2 e i Pe-2 e a caccia come i MiG-1, i LaGG-1 e gli Yak-1 (che avrebbero presto soppiantato gli I-16). Storici americani cercano i bombardieri abbattuti. [89] Il 2 febbraio 1943 le residue truppe accerchiate a Stalingrado si arresero e la città tornò in mani sovietiche. [50] Il 4 giugno, completata l'operazione Dynamo, ebbe quindi termine la partecipazione della RAF alla guerra nei cieli francesi; lasciata a sé stessa l'Armée de l'Air non poté resistere a lungo, ma nella notte tra il 7 e l'8 giugno un singolo velivolo francese portò a termine il primo bombardamento di Berlino, in una risposta simbolica ai bombardamenti di Parigi del 3 giugno. Quando, il 22 giugno 1941, la Germania avviò l'operazione Barbarossa, erano inquadrati nella VVS circa 15 000 aeroplani. Grazie all'esperienza maturata all'estero da molti ufficiali giapponesi, e soprattutto grazie alla lungimiranza dell'ammiraglio Yamamoto (convinto sostenitore dell'importanza delle portaerei rispetto alle corazzate) il Giappone riuscì a dotarsi di un'importante forza aeronavale: nel 1941 la marina disponeva di 9 portaerei, equipaggiate con un totale di 430 aeroplani imbarcati, organizzate in 5 squadre d'attacco; in totale 3 000 velivoli facevano capo alla marina; di essi 1 400 erano schierati in prima linea, e ai 430 velivoli imbarcati sulle portaerei si aggiungevano 250 idrovolanti in grado di essere lanciati e recuperati (per mezzo di catapulte e gru) da normali navi da battaglia senza un ponte di volo. DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE Sonderkommando Elba -- i kamikaze - ... sepolti sotto le macerie di Dresda, distruggete gli aerei americani ad ogni costo !”. [48], Lo stesso 10 maggio gli aerei della Luftwaffe cominciarono ad attaccare gli aeroporti francesi, avviando la campagna di Francia. [44] La conquista della Danimarca si concluse la sera del 9 aprile, dopo meno di 24 ore di combattimenti, in seguito alla presa da parte dei commando tedeschi dell'aeroporto di Aalborg e del ponte di Storstrøm. La sera del 5 giugno tre divisioni di paracadutisti e alianti (due americane, l'82ª e la 101ª, e una inglese, la 6ª, per un totale di circa 25 000 uomini)[145][146] attaccarono i tedeschi dietro le loro linee; i loro obiettivi erano la conquista dei ponti sull'Orne e sui suoi canali, la distruzione di una batteria costiera e l'interruzione delle vie di comunicazione da est che avrebbero potuto consentire ai rinforzi tedeschi di affluire nell'area. Contava 105 430 uomini, tra cui 6 340 piloti e 3 260 velivoli, di cui meno di 2 000 erano effettivamente in grado di combattere. Nel frattempo altre unità, sempre trasportate da alianti, compirono sbarchi in corrispondenza di diversi ponti sul canale Alberto e riuscirono a stabilire solide teste di ponte. [124], Fu l'idea (invero piuttosto semplice) di impiegare delle striscioline di alluminio (window, "finestra") per confondere i radar tedeschi che consentì alla RAF di portare a termine con successo l'azione più importante del bombardamento di Amburgo nella notte tra il 27 e il 28 luglio 1943. Essi schieravano velivoli, in molti casi non all'avanguardia, provenienti da molte nazioni diverse (tra cui anche il Regno Unito, gli USA e la stessa Unione Sovietica). [24], Quando l'Impero giapponese entrò in guerra a fianco delle potenze dell'Asse, il 7 dicembre 1941, il conflitto sino-giapponese era in corso già da quasi 10 anni. Le circa 8 000[159] V1 lanciate su Londra a partire dal giugno 1944 uccisero almeno 2 500 persone. La Lexington andò distrutta a causa di danni riportati in precedenza, ma l'esito della battaglia fu in sostanza una vittoria strategica statunitense, dal momento che le forze USA riuscirono di fatto ad arrestare l'avanzata giapponese verso l'Australia e il Pacifico meridionale. Inoltre, i convogli inglesi che tentavano di rifornire Malta subirono una doppia sconfitta nella battaglia aeronavale di mezzo giugno. L'impiego dell'aeroplano come strumento bellico fu diffuso in tutti i teatri di combattimento e praticamente tutte le nazioni belligeranti fecero ampio ricorso all'aviazione militare. B.H. Il Douglas A 26 Invader è un bimotore monoplano ad ala media, carrello retrattile di tipo triciclo anteriore, motori raffreddati ad aria. Le prime azioni che videro la Home Fleet contrapposta alla Luftwaffe e la Kriegsmarine contrapposta alla RAF si erano svolte, all'inizio della guerra, tra il mare del Nord e l'Atlantico orientale: fin dal 1939 i bombardieri delle opposte fazioni avevano contribuito alla guerra navale con il lancio di mine e con l'attacco ai porti e ai bacini di riparazione (si ricorda, ad esempio, la serie di incursioni delle formazioni di Vickers Wellington britannici su Helgoland tra il settembre 1939 e l'aprile 1940). [151] L'operazione Bodenplatte del 1º gennaio 1945, in cui 1 100 tra Bf 109, Fw 190 (più una dozzina di Me 262) attaccarono le basi aeree degli Alleati tra Belgio e Paesi Bassi, portò alla distruzione di quasi 400 aerei alleati, e diede così una settimana di respiro ai tedeschi. [121] Tuttavia, nella primavera del 1940, le pesanti perdite subite dai britannici nel corso delle azioni di bombardamento strategico diurno costrinsero la RAF a passare al bombardamento notturno; data l'impossibilità di eseguire attacchi notturni di precisione con i mezzi dell'epoca. [19] Quando scoppiò la guerra, la Regia Aeronautica era la forza aerea più piccola tra quelle delle principali potenze dell'Asse. [163], Sul fronte del Pacifico, la conquista statunitense delle isole Marianne e, poi, di Iwo Jima aveva messo a disposizione dell'USAAF le basi avanzate di cui essa aveva bisogno per iniziare una nuova offensiva strategica sulle città giapponesi impiegando il nuovo, sofisticato bombardiere pesante a lungo raggio Boeing B-29 Superfortress. [18] Gli aerei schierati dalla Royal Air Force all'inizio del conflitto erano caccia come gli Hawker Hurricane e i Supermarine Spitfire, caccia pesanti come il Boulton Paul P.82 Defiant, bombardieri come il Bristol Blenheim, il Vickers Wellington, il Fairey Battle. L'audace piano del generale inglese Montgomery prevedeva di lanciare 5 divisioni (due statunitensi, due britanniche e una polacca) tra la Mosa e il Waal, dietro la linea difensiva tedesca la cui resistenza si faceva sempre più accanita man mano che gli Alleati avanzavano verso est avvicinandosi alla Germania. I bombardamenti notturni su obiettivi industriali poco oltre la linea del fronte furono portati avanti, in numero relativamente ridotto, solo quando la linea del fronte aveva ormai raggiunto la Polonia e la Prussia orientale. ebbe una eco grandissima ma nessun risultato pratico (il peso del carburante e del pilota assorbiva la totale capacità di carico). Spesso, gli aerei della Seconda Guerra Mondiale furono usati per attaccare la Cina. Allo scoppio della guerra, la RAF aveva una consistenza numerica pari a circa la metà di quella della Luftwaffe. [52] Incapaci di avere ragione del Fighter Command di sir Hugh Dowding, la cui capacità di resistenza era stata sottovalutata, i comandanti della Luftwaffe videro gradualmente sfumare la possibilità di ottenere la superiorità aerea sopra il Regno Unito;[52] il 17 settembre Hitler rimandò a tempo indefinito l'invasione,[54] decretando sostanzialmente la sconfitta della Luftwaffe nella battaglia d'Inghilterra. Anche se gli obiettivi principali non erano stati raggiunti, la nuova testa di ponte nei Paesi Bassi era un buon trampolino per l'invasione della Germania, che venne portata avanti nella primavera del 1945. Luigi Sansonetti, da Storia illustrata n° 190 settembre 1973. Tra i principali combattenti sono: Nakajima Ki-27, Nakajima Ki-43 Hayabusa, Nakajima Ki-44 … Tra il 22 e il 23 la flotta inglese subì una grave sconfitta; i pochi velivoli a disposizione della RAF in Egitto vennero quasi tutti distrutti, e i comandanti britannici presero la decisione di ritirarsi da Creta, ritirata che venne completata il 29 maggio. Per quanto riguarda l'aviazione, si trattava sostanzialmente degli aeroplani con propulsione a getto e delle bombe volanti. Lipsia, a Essen, a Dortmund e ad altri centri, anche più piccoli e praticamente privi di obiettivi industriali o militari, come ad esempio Pforzheim. [151], Tra febbraio e aprile, i raid di bombardamento Alleati sulle città si intensificarono a livelli senza precedenti (è del 13-14 febbraio il già citato bombardamento di Dresda).